Spero di non aprire una discussione già affrontata, ho cercato ma sull'argomento non ho trovato nulla.
Mi chiedo quale sia la forma migliore per presentare il modulo della nuova comunicazione polivalente riferito allo Spesometro.
A mio parere è meglio quella analitica ma vista la mole di dati forse è meglio optare per quella aggregata. Voi come la pensate?

come pensavo.. grazie mille Fab75

Secondo voi può l'amministratore unico di una srl decidere senza assemblea ordinaria il finanziamento una tantum ad uno dei soci della stessa srl?

La questione è la seguente:
La società X è socia della società Y
La società X ha un piccolo debito verso Z, debito che non può pagare.

Z chiede a Y il pagamento del debito di X (che è socio di Y)
la cosa si risolve tramite un finanziamento di Y al socio X con riversamento diretto nel conto di Z
può l'amministratore di Y decidere questo finanziamento al socio senza preventiva assemblea dei soci?

no scusa mi correggo, regime minimi niente iva, deduci il 40% del complessivo pagato e deduci naturalmente anche le spese per il passaggio ma sempre al 40%

premesso che non so che tipo di attività svolgi, nella maggior parte dei casi si deducono tutte le spese dell'auto e l'auto stessa nella misura del 40% dell'iva e del susseguente costo

puoi dedurre tutti e 2 al 50% iva e all'80% costo solo che poi devi saper dimostrare l'inerenza del costo. Se sei l'unica persona che lavora in azienda io ne dedurrei solo uno, se nell'azienda ci sono più persone dedurrei tutti e due.

Sostanzialmente anzichè pagare l'aliquota ordinaria irpef paghi l'imposta sostitutiva del 5%... la pagherai quando fai i redditi, in giugno o luglio o agosto se c'è la proroga. Baciati i gomiti è l'imposta più bassa che si poteva pagare!!!

@bungaLow said:

Non capisco... in questo modo incasso il valore equivalente dell'IVA. La devo poi liquidare trimestralmente come nel regime ordinario ?

mi riferivo a ciò!

no, annualmente in dichiarazione iva.

1 = si va bene; non un problema tuo come l'azienda regola i pagamenti (forse è ditta individuale quindi il titolare lo può fare).

2 = le associazioni non sono aziende, spesso neanche possono fatturare quindi non ti preoccupare. il c/c solitamente è a nome del presidente..

non devi fare l'ispettore... cerca di essere in regola per quanto riguarda te stesso e le tue scritture, di quello che fanno gli altri non puoi essere responsabile...

il caso è il seguente:

srl, contabilità ordinaria.
L'anno scorso non ha presentato dichiarazione redditi = omessa dichiarazione
Nel 2011 non ha presentato dichiarazione redditi ma c'è ancora qualche giorno per presentare dichiarazione redditi con tardività.

Problema: non c'è il tempo per fare una dichiarazione corretta in quanto la contabilità non è stata fatta e manca la dichiarazione dell'anno precedente.
Si vorrebbe procedere con una dichiarazione compilata con qualche dato tipo "reddito complessivo 10?" che sarebbe poi seguita da una dichiarazione integrativa. Ciò per non avere una seconda omessa dichiarazione.
Il contribuente ha l'obbligo di presentazione telematica quindi chiede a me di fare l'invio.

Quesito: io cosa rischio? se mi faccio firmare lettera di manleva e quant'altro sono sufficienti oppure ho comunque la responsabilità di aver inviato una dichiarazione"vuota"?

Voi in questi casi come vi comportate???

le consiglio, prima che si presenti il problema di contattare il commercialista e di rendersi disponibile a pagare poco alla volta. Se lei versa anche solo 50 ? al mese ma li versa regolarmente riotterrà la fiducia e a tempo debito vedrà che sarà aiutato. Io lo farei. La mia rabbia non è rivolta a chi versa in una cattiva situazione economica ma è persona onesta, io non tollero quelli che non pagano dicendo che non hanno la possibilità e poi te li vedi girare con auto di lusso a fare gli sbruffoni e a continuar a far debiti tanto a loro va sempre bene, chissà perchè!

ah naturalmente tutti i documenti aziendali come le fatture di acquisto o di vendita io le restituisco subito all'interruzione del contratto; ribadisco che trattengo solo il mio lavoro. Sarò cattiva ma oramai avanzo soldi da chiunque e mi sono davvero stancata!

do i registri al mio cliente che a quel punto è un ex cliente, previo incasso di assegno o contante.

A me risulta di no, il commercialista non può trattenere nulla. Ne ho discusso con il mio avvocato perchè con i tempi che corrono mi è successo più di qualche volta di rimanere senza pagamento e francamente mi sto proprio stancando di lavorare gratis!!
Allora; io ho molto insistito sul fatto che i documenti dell'azienda vanno restituiti all'azienda (fatture, spese ecc) ma che i registri e la contabilità in genere essendo frutto del mio lavoro vanno trattenuti in quanto io non mi sento obbligata a consegnarli. Il mio avvocato insiste che quando i registri vengono istituiti sono di proprietà dell'azienda e quindi non vanno trattenuti.
Io continuo a trattenere solo ed esclusivamente il mio lavoro, in fondo è l'unica arma che ho per farmi pagare :bho:
anche perchè il recupero del credito a volte costa più del credito stesso

il caso è il seguente:

nell'anno 2009 muore il contribuente x
nel 2010 uno degli eredi fa predisporre il modello unico con il conguaglio di tutte le tasse
nel 2010 un altro degli eredi vede un'avviso dell'Inps dove si specifica che in caso di mancata presentazione del modello unico vanno versate le tasse a conguaglio. Nell'avviso c'è un F24. L'erede non comprende e corre a pagare.
A questo punto l'ADE manda un'avviso di irregolarità sulla dichiarazione redditi 2010. Ci sono crediti presenti
L'importo dei crediti naturalmente è pari all'F24 allegato alla lettera Inps che il 2° erede ha erroneamente versato.
La dichiarazione viene regolarizzata e viene confermata la somma in eccesso come credito da utilizzare in compensazione.
La dichiarazione contiene ora una somma da utilizzare in compesanzione e una somma richiesta a rimborso.
Ora per convertire la somma richiesta in compensazione in un rimborso com'è più corretto agire?
basta fare una richiesta di rimborso all'Ade, in carta semplice, da parte degli eredi?
La successione si è conclusa prima di questa regolarizzazione ora cosa può succedere?
grazie per la vostra illuminazione

per esperienza ti dico di calcolare il ravvedimento dal 16 giugno senza interessi per rateazione 1668 in quanto non hanno senso se calcoli da giugno! mi è già capitato e questa è la soluzione migliore prospettatami dalla locale Agenzia delle Entrate

si giusto, mi sono espressa male; le verifiche documentali si possono fare a prescindere dalla presentazione o meno delle dichiarazioni. Però penso che la presentazione delle dichiarazioni possa supportare la buonafede..

spero che tu abbia regolarmente presentato le dichiarazioni fiscali. Se è così e non hai pagato le relative tasse ti arriveranno delle comunicazioni dall'Agenzia delle Entrate con gli importi che hai omesso e relative sanzioni ridotte e interessi. se paghi entro 30 gg ok altrimenti applicano la sanzione del 30% di quanto dovuto e se continui a non pagare passa tutto a Equitalia. Se non hai presentato le dichiarazioni ti faranno il controllo, chiederanno i documenti e in mancanza stabiliranno loro il tuo reddito tramite calcolo con studi settore e poi c alcoleranno tasse, sanzioni per omesse dichiarazioni e per la non esibizione dei documenti, che vanno conservati per 10 anni. Questo mi risulta ma se ho detto male prego chi più esperto di me di correggermi. Non fare brutti pensieri, nella vita c'è di peggio. la situazione non è delle migliori ma si può risolvere e comunque se non hai beni ne reddito che ti prendono?

nessuno mi risponde... i casi sono due; o è un caso troppo particolare o la domanda è troppo cretina! dite pure, non mi offendo