Buonasera ,
sono un agente plurimandatario e vorrei dare le dimissioni per giusta causa
i fatti :
Nella società è cambiato l'amministratore (che prima era un consulente esterno alla proprietà ed ora ripreso il posto il titolare padre/padrone )
durante queste modifiche del sistema amministrativo si è deciso ( senza darne comunicazione agli agenti ) di modificare in automatico il pagamento al 90% dei clienti ( si è passati dalla ricevuta bancaria 60 giorni fine mese al pagamento in contanti o contrassegno al corriere ) , ovviamente tutti i clienti hanno avuto modo di lamentarsi , alcuni hanno scaricato la merce "una tantum" mentre in due casi hanno deciso di non scaricare e rispedire al mittente , addebitando al sottoscritto circa 100 ? + iva di spese di "non consegna!!" ( considerando che ai clienti la spedizione è addebitata in fattura per un importo pari a soli 18 ? ) , ovviamente non condivido l'operato , non voglio assolutamente pagare i 100 ? ( per principio non per il costo ) e vorrei dare le dimissioni all azienda perchè viola l articolo 1749 comma 1 del contratto nazionale agenti poichè non comunica agli agenti la modifica delle politiche amministrative aziendali e non l'affare non si conclude sempre per causa della preponente .
può essere considerata una giusta causa per interrompere il rapporto agente/azienda preponente??
ringrazio anticipatamente per le risposte al quesito