@shazan ha detto in Casa Hosting non rinnova sito senza dare spiegazioni cosa fare?:
Corretto > https://www.nic.it/it/contatti
Contatta al più presto il nic: https://www.nic.it/it/contatti in giornata ti rispondono e risolvi il problema.
@shazan ha detto in Casa Hosting non rinnova sito senza dare spiegazioni cosa fare?:
Corretto > https://www.nic.it/it/contatti
Contatta al più presto il nic: https://www.nic.it/it/contatti in giornata ti rispondono e risolvi il problema.
Test di un sito WordPress eseguito su webserver Litespeed e plugin Lscache:
Peso Pagina: 988KB
Richieste: 81
Italia
0,8s cloudflare disattivato
0,7s cloudflare attivato
Germania
1s cloudflare disattivato
0,8s cloudflare attivato
Nord America
2,3s cloudflare disattivato
1,2s cloudflare attivato
Australia
3,1s cloudflare disattivato
1,8s cloudflare attivato
Da altri test eseguiti non conviene attivare cloudflare se i visitatori sono per la maggior parte Italiani, al contrario se il sito è pensato per un pubblico internazionale conviene attivare una CDN, ma non necessariamente cloudflare, ci sono altre alternative, esempio quic.cloud di litespeed.
Buona serata.
Essendo noi stessi un Provider, posso solo consigliarti di effettuare delle ricerche su Google o nei vari forum che trattano Hosting. Però, considera i suggerimenti che ti ho dato, inoltre leggi sempre il contratto.
Ciao.
Ciao, la cosa più importante sono le risorse assegnate al piano Hosting: cpu, ram, processi simultanei, I/O velocità disco. Poi devi considerare se piano hosting scelto utilizza unità ssd o nvme, quali software utilizza, quale webserver, quale cache, quale backup.
C'è l'overselling, diffida di chi ti offre l'illimitato, meglio degli spazi hosting ben delimitati ma funzionali che uno spazio in overselling illimitato, altrimenti resti a piedi.
Poi, considera l'assistenza, che sia preparata tecnicamente e veloce nelle risposte.
@Shazan said:
Perdonami ma 180 euro l'anno per un piano di hosting condiviso? Che caratteristiche avrebbe questo piano per costare così tanto?
La sicurezza non dipende dal prezzo ma dalla competenza di chi lavora nell'azienda. Un piano da 20 € di un'azienda può essere più sicuro di uno di 180 € di un'altra.
Effettivamente, 180€ all'anno è molto per un condiviso.
@Slad_Five said:
Sinceramente non sono esperto. Ho scritto aggiornare intendo che mi facevano l'upgrade in automatico alla nuova versione. Almeno fino a quando non siamo arrivati alla versione 5. Ora dicono che la devo fare io. E tutti quelli che ho sentito me lo stanno sconsigliando
Non è un problema di dns , siccome non l'ho mai fatto prima, io volevo per esempio acquistare un hosting sharing da register e passare del tutto con loro senza avere nulla a che vedere con la vecchia soluzione. Ossia arrivo a fine anno pago 180 euro e chiudo. Non è che poi per esempio mi tocca pagare 180 da una parte e dopo devo pagare anche la registrazione del nome dominio dall'altra? Anche per comodità preferirei avere a che fare solo con una casa.
Era questo il mio dubbio, grazie XLogic.
Si, è proprio questo il punto, un utente non può aggiornare mySQL su un server condiviso, ma deve essere fatto da un amministratore di sistema.
Se trasferisci il dominio non dovrai pagare nulla al vecchio provider, ma pagherai il costo del trasferimento al nuovo provider. Lato hosting, solitamente i contratti sono annuali, quindi lascia scadere il vecchio hosting, se hai dubbi verifica il contratto del vecchio provider.
Ciao.
Ciao Slad_Five, su un server condiviso non è possibile aggiornare mySQL, certo è che la versione 5 è molto datata considerando che l'ultima versione MariaDB è la 10.3.22 e trovo molto strano che non venga aggiornata, anche solo per sicurezza.
La maggior parte dei Provider effettuano la migrazione completa del sito web. Se per il nome del sito intendi il nome a dominio, hai due possibilità mantenerlo sul vecchio Provider e impostare i dns in modo che puntino sul nuovo server oppure trasferirlo presso il nuovo Provider.
@vedova said:
Ripetendo che il regolamento esiste per un motivo, e più mi addentro in questo post e più ne capisco il senso, ma a parte questo riguardo le CDN, la geolocalizzazione dei punti di accesso (e dei DNS) esiste per un motivo, non è questione di essere d'accordo, è questione di negare come funzioni internet
Per quanto riguardo la cache: se il server ospitato utilizza memcache o viceversa litespeed o altro ancora e il plugin non è configurato correttamente, il problema non si risolve come dovrebbe. A volte i consigli è bene darli per intero. Anche perchè il problema è ben altro (vedi sotto).
Se con una pagina singola il TTFB è 0.3s come dice l'utente, e il suo sito invece 3.554s perchè continuare a dirgli di cambiare hosting?
Qui non è questione di professionalità, ma che si vuole proporre di comprare un altra auto ad un tizio il quale è bloccato a causa del traffico perchè sta continuando a scegliere strade trafficate in orari di punta.. può comprare anche una Ferrari, sempre lento andrà se il problema sono le code!
Vedova, credo che dovrebbe rileggere cosa ho scritto in precedenza. Nessuno ha scritto di cambiare Hosting a Nipa, ho scritto ""Quindi, contatta Aruba e chiedi di verificare, al limite chiedi la migrazione del sito presso un altro server."" ovviamente sempre di Aruba. A maggior ragione i test eseguiti da Nipa dimostrano che il problema non è il sito, ma il server dove è locato.
Ribadisco, i CDN a volte peggiorano le prestazioni per un pubblico solo Italiano, effettui dei test. Non centra nulla se CDN Free o a pagamento.
Cosa significa? ""A volte i consigli è bene darli per intero.""
Per quanto riguarda il "poco professionale" scritto da lei in precedenza non è utile ai fini della discussione, è una sua opinione che non condivido in alcun modo.
Buona giornata.
ok, questo dimostra che il problema è dato dal sito. Ora, prova a cambiare tema e effettua un test, disattiva tutti i plugin ed effettua un test. Se non utilizzi un plugin per la cache, installalo.
Ciao.
@vedova said:
Per i CDN bisogna prendere i pacchetti a pagamento e completi, non quelli Free, altrimenti mancano proprio le opzioni che consentono il corretto routing verso i punti di accesso più vicini al punto geografico del richiedente l'accesso. In genere quelli free offrono l'accesso solo per un instradamento (ad alcuni USA e solo di un determinato Stato per account sottoscritto, indipendentemente dal sito).
Come tutte le cose, poi se non configurate correttamente non ottengono gli effetti desiderati.
FlatPress ad esempio. Cionostante ho la sensazione che si sta crocifiggendo (in diversi punti) un servizio senza prima conoscere il sito interessato, il carico, ne le impostazioni di wordpress ed eventuali plugin utilizzati e la loro configurazione. Poco professionale. IMHO
Vedova, se il poco professionale era rivolto a noi, le faccio notare che nella mia risposta è ben specificato che le regole fondamentali per far girare bene un sito web sono due, (l'ottimizzazione del sito) e un buon hosting che assegni le risorse necessarie per farlo girare in modo ottimale.
Anche per i CDN, sulla base dei nostri test non sono d'accordo con lei.
Buona serata.
@nipa said:
Ciao a tutti,
spero mi potiate suggerire qualcosa per uscire dal problema perchè non saprei più cosa provare.
Ho un hosting su Aruba in cui ho installato un wordpress: una volta digitato l'indirizzo è di una lentezza esasperante.
Allora con Lighthouse PageSpeed all'interno di Chrome ho iniziato a fare degli Audit; son passato da 15/20 a 40 (su mobile) con picchi di 50 installando Autoptimize e W3 Super Cache.
Ora che tutta l'accozzaglia di codice è stata "minificato" - ho scoperto l'esistenza del TTPB...diabolico
Su webpagetest.org ottengo:
[CENTER]Performance Results (Median Run - SpeedIndex)[/CENTER]
[TABLE="class: pretty, align: center"]
[TH="class: empty, colspan: 8"][/TH]
[TH="class: border, colspan: 3"]Document Complete[/TH]
[TH="class: border, colspan: 4"]Fully Loaded[/TH]
[/TR]
[TH="class: empty"][/TH]
Load Time[/TH]
First Byte[/TH]
Start Render[/TH]
First Contentful
Paint[/TH]
Speed Index[/TH]
Last Painted Hero[/TH]
First CPU Idle[/TH]
[TH="class: border"]Time[/TH]
Requests[/TH]
Bytes In[/TH]
[TH="class: border"]Time[/TH]
Requests[/TH]
Bytes In[/TH]
Cost[/TH]
[/TR]
[TD]First View (Run 1)[/TD]
[TD]5.441s[/TD]
[TD]2.180s[/TD]
[TD]3.100s[/TD]
[TD]2.954s[/TD]
[TD]4.225s[/TD]
[TD]5.800s[/TD]
[TD]4.985s[/TD]
[TD="class: border"]5.441s[/TD]
[TD]45[/TD]
[TD]1,314 KB[/TD]
[TD="class: border"]5.658s[/TD]
[TD]46[/TD]
[TD]1,315 KB[/TD]
[TD]$$--[/TD]
[/TR]
[/TABLE]
2 secondi solo di TTBP mi paiono eccessivi. Il sito è molto pesante, ricco in immagini, ma vengono caricate in lazy loading.
Con tools.pingdom.com ottengo sostanzialmente gli stessi valori, ovvero 2.5s di attesa prima dell'inizio del render.
Sto pedissequamente seguendo questo post: kinsta.com/it/blog/ttfb/
In cui suggeriscono di cambiare hosting (...preferirei di no visto che l'ho rinnovato recentemente) e si parla di **CDN **e DNS - che paiono le ultime due mie speranza prima di cambiare davvero definitivamente hosting.
Sono due strade attuabili su Aruba?
Vi ringrazio anticipatamente per qualunque suggerimento
Ciao, le regole fondamentali per far girare bene un sito web sono due, l'ottimizzazione del sito e un buon hosting che assegni le risorse necessarie per farlo girare in modo ottimale, ovviamente sotto questo aspetto c'è da considerare anche il budget che l'utente spende annualmente in base al proprio sito.
Certo, 2.1 secondi (normalmente 0,2) impiegati per ottenere il primo byte della pagina indicano un malfunzionamento del server che forse è troppo carico, un problema di rete, in alcuni casi di dns. Quindi, contatta Aruba e chiedi di verificare, al limite chiedi la migrazione del sito presso un altro server.
Effettua questo test, crea una pagina html vuota, la carichi tramite ftp, ti accerti che accedendo al tuo sito visualizzi la pagina caricata e poi esegui il tool di webtestpage.org o tools.pingdom.com, se il tempo impiegato per il primo byte è sempre alto il server, la rete o altro hanno un problema.
Per i CDN sono d'accordo con Shazan, se i visitatori del tuo sito sono per la maggior parte Italiani non attivarlo, peggiorerebbe le prestazioni.
La cosa più importante sono le risorse assegnate al piano Hosting: cpu, ram, processi simultanei, I/O velocità disco. Poi devi considerare se utilizza unità ssd o nvme, quali software, quale webserver, quale cache, quale backup utilizza.
C'è l'overselling, diffida di chi ti offre l'illimitato, meglio degli spazi hosting ben delimitati ma funzionali che uno spazio in overselling illimitato, altrimenti resti a piedi.
Poi, considera l'assistenza, che sia preparata tecnicamente e veloce nelle risposte.
@dmheropro said:
Ciao a tutti,
vorrei caricare sullo stesso spazio web del mio sito un servizio open source che si chiama "NEXTCLOUD" e vorrei chiedervi un ottimo hosting linux da pochi euro al mese o all'anno.
Non carico su un server dedicato perché l'affluenza alla piattaforma non sarà eccessiva ma se non cambia di prezzo di molto, potrebbe essere meglio no?
Chi mi consiglia qualcosa? Mi scrivereste entrambe le idee?
Grazie a tutti ragazzi!!
Ciao, ti consiglio un VPS 1GB con unità ssd, con questa configurazione:
CentOS 7.7 (S.O.)
MariaDB 10.3.22 (mySQL)
Apache o ancora meglio Litespeed (WebServer)
Versione PHP 7.3, la 7.4 attualmente ha ancora qualche problema
Importante è anche la virtualizzazione del vps, ti consiglio senza ombra di dubbio KVM, lascia perdere OpenVZ. Molti utenti si soffermano sui core, sulla ram e tralasciano questo aspetto che è il principale.
KVM ti consente di utilizzare il 100% della CPU e della RAM perchè sono dedicate a un singolo utente, mentre in OpenVZ sono condivise. KVM fornisce un ambiente più isolato e offre agli utenti il proprio kernel, OpenVZ no.
Se intendi utilizzare un pannello di controllo, ti consiglio sicuramente cPanel. Inoltre, dove acquisterai il vps accertati che in qualsiasi momento sia possibile effettuare un upgrade.
Ciao,
oltre le performance devi valutare di cosa ha bisogno un sito WordPress per essere sicuro, stabile e veloce. Ti elenco alcuni elementi:
Buona giornata.
@guadagnaeuro said:
Buongiorno @Xlogic
Leggendo i vostri termini del servizio ho notato che è obbligatorio installare un plugin di cache per il sito e non consigliato come leggo qui.
In questo post leggo
"consigliamo di utilizzare"
Nei vostri termini del servizio leggo invece
"Il Cliente si impegna a"
Proprio per questo motivo io stesso non ho acquistato un hosting presso di voi per questo dettaglio.
Ho visto ottime recensioni sul vostro hosting (su facebook e trustpilot) ma certamente non mi va di essere obbligato ad utilizzare un plugin di cache che leggendo le recensioni su wordpress.org un po tutti comportano tanti problemi (ci sono parecchie recensioni ad 1 stella su questi plugin) e questo vostro obbligo di installarlo mi ha allontanato da acquistare presso di voi.
Ho ricevuto vari preventivi da parte di numerosi hosting e nessun hosting ha obblighi simili, nessun hosting dice come un webmaster deve gestirsi il proprio sito e sicuramente non ho voglia di spendere centinaia di euro tra tecnici e programmatori per risolvere le problematiche del plugin di cache che a me personalmente non interessa proprio e per me è qualcosa di superfluo.
Ripeto ho trovato ottime recensioni sul vostro hosting ma questo obbligo di installare un plugin di cache che probabilmente portera tantissimi problemi (vedi recensioni su wordpress delle varie problematiche che portano questi plugin) mi ha allontanato dall'acquistare presso di voi).
Se in futuro rimuoverete questo obbligo potrei rivalutare di acquistare presso di voi dato che ho trovato numerose recensioni positive sulla vostra azienda ma non posso accettare un simile obbligo che mi espone a pesanti spese per il sito internet per risolvere le incompatibilita dei plugin di cache (se non le si conoscono basta leggere le recensioni su wordpress.org).
Nulla contro nessuno, ho espresso il mio semplice pensiero.
Un Saluto
Salve guadagnaeuro,
da regolamento: Il Cliente si impegna a utilizzare nei Cms o Script installati nel proprio sito la Cache, in modo da ridurre il sovraccarico del server e velocizzare l'apertura delle pagine.
Questo è un vantaggio per l'utente e per noi, ma non è obbligatorio, ci sono molti siti locati presso i nostri server che non utilizzano plugin o estensioni per la cache e sono tutt'ora attivi, ma ripeto è controproducente.
Buona giornata.
Puoi tranquillamente trasferire il sito creato in locale su un server. Ti consiglio di seguire questa guida: https://xlogic.org/blog/come-trasferire-un-sito-wordpress.html/
Nel file sql del database modifica il percorso del sito con il nome del nuovo dominio.
Buona serata.
Credo che sia normale al giorno d'oggi utilizzare un plugin o un'estensione per la cache. Con la cache attiva la velocità delle pagine di un sito possono aumentare fino al 30% e diminuisce il consumo di risorse, lato server.
E' vero, i plugin possono creare problemi come descritto da Sermatica, ma è raro che succeda ed in ogni caso possono essere configurati.
Noi stessi da regolamento consigliamo di utilizzare nei Cms o Script installati nel proprio sito la Cache, in modo da ridurre il sovraccarico del server e velocizzare l'apertura delle pagine.
Mi dispiace contraddire Ranma, ma WP-Rocket non è il miglior plugin, basta leggere questo articolo:
https://blog.litespeedtech.com/2019/05/20/litespeed-cache-vs-wp-rocket/
Probabilmente WP-Rocket è più conosciuto, ma il più veloce e stabile è LSCache:
https://xlogic.org/blog/il-miglior-plugin-per-la-cache-di-wordpress-2019.html/
Buona serata.
Ciao, ti consiglio un'hosting multidominio dove potrai inserire il blog più il sito statico.
Buona serata.
@guadagnaeuro said:
Ringrazio @Xlogic per il chiarimento.
Volevo chiederti un consiglio, che metodo useresti per riconoscere gli hosting seri che offrono concretamente servizi di qualita ?
Leggo in molti siti che offrono hosting promesse di qualita e professionalita ma poi magari chiedendo a persone che hanno provato il servizio il feedbak non è positivo, dunque un cliente come puo tutelarsi da hosting interessati solo a prendersi i soldi del cliente ed offrire servizi pessimi inferiori persino agli hosting free super limitati ?
Che accorgimenti dovrebbe usare un cliente ?
L'unica cosa che mi viene in mente è pagare via paypal e se i servizi risultassero pessimi, aprire contestazione (oramai ci sono 180 giorni di tempo) e si puo richiedere il rimborso anche per i servizi (novita di paypal, in passato era solo per le vendite di beni), oltre questo come puo tutelarsi un cliente ?
Ti ringrazio per i consigli
guadagnaeuro, scusa l'attesa. Essendo nel settore non posso sbilanciarmi sulla domanda hosting seri e servizi di qualità, posso solo consigliarti di:
questi sono i punti basilari secondo me, poi ci sono molti altri parametri da valutare a seconda del sito e delle risorse richieste.
Buona giornata