Bello.
Un modello che potrebbe essere simile a Quora (e lo ritengo un complimento assoluto, non so se conoscete Quora).
Dove sono gli ansiolitici per i vecchi iscritti?
IG: @StorytellingMyLife
TikTok: @MyLifestream
Bello.
Un modello che potrebbe essere simile a Quora (e lo ritengo un complimento assoluto, non so se conoscete Quora).
40 K.. e non sentirli! Complimenti anche da parte mia, che sono un noto grafomane...
Ciao Gughi.
Il fenomeno da te descritto potrebbe essere determinato dall'assenza di Articoli nel tuo db (non le Pagine di wp, gli 'Articoli'...).
Solo gli articoli vanno nel feed, e se questi non sono presenti il feed restituisce 404.
Lo stesso vale per il feed dei commenti.
In questo caso il problema non è un vero problema, ed eventuialmente si risolve al momento della pubblicazione del primo articolo e/o del primo commento.
Se invece hai sia gli articoli che i commenti (intendo nel tuo blog/sito) e gli errori persistono significa che la tua installazione WP potrebbe essere corrotta.
Nel caso si risolve facilmente sovrascrivendo le cartelle 'di sistema' di wp corrotte con quelle di un nuovo pack scaricabile dal sito ufficiale.
Le cartelle cui mi riferisco sono wp-admin e wp-includes.
@michamati said:
Pin sponsorizzati? Non sapevo esistessero.
Ecco a lei i Promoted Pins, carissima.
http://business.pinterest.com/en/news/next-phase-promoted-pins
Un futuro che si intravedeva, in fondo.
Vedremo invece se avran successo davvero, se funzioneranno oppure no.
Non esistono ancora i 'pin sponsorizzati', ovviamente. Era un'ipotesi 'futuribile', la mia.
Ma non troppo remota, immagino.
Ho fatto il passaggio, non noto nulla di diverso in effetti.
Grazie della risposta, Michela.
Ciao.
I banner responsive si adattano allo spazio che trovano, e agli inserzionisti ovviamente.
Potresti quindi inserire il banner sotto al titolo in un div con altezza bloccata, 'forzando' la scelta del banner dall'adserver che - immagino - gestisce i banner responsive 'sperimentali' di Adsense.
Non credo che tu sia costretto a farlo, perchè ovviamente non sei tu a determinare che tipo di banner comparirà in luogo di un banner responsive... ma puoi usare quest'idea delle dimensioni del div contenitore per 'regolare' per quanto possibile il formato banner dei tuoi ad responsive.
P.s. In merito al regolamento Adsense non saprei dirti molto, aspettiamo di vedere se qualche altro utente ne sa di più.
Ho ricevuto un paio di email in cui Pinterest mi segnala/chiede se ho intenzione di passare il mio profilo verso il loro 'business account'.
Immagino che tale account sia particolarmente utile/indispensabile qualora volessi attivare campagne sponsorizzate su Pinterest.
Ma - al di là dei risvolti PPC - mi piacerebbe conoscere in anticipo quali caratteristiche complementari comporta l'utilizzo di un business account su Pinterest.
In poche parole chiedo - a qualcuno che forse ha già fatto il passaggio - cosa cambia concretamente una volta trasformato il normale account Pinterest in un business account.
Analytics?
Widget per il sito / i siti?
Social: Altro
Erano amici e collaboratori di lunghissimo corso, con Gaber.
Con la sigla I due corsari](http://it.wikipedia.org/wiki/I_Due_Corsari), negli anni '50-'60, e Ja-Ga Brothers](http://it.wikipedia.org/wiki/Ja-Ga_Brothers) negli anni '80.
Eccoli qui in Una fetta di limone.
"***Signora, non ci siamo capiti,
signora, sta a sentir quel che ti dico
No, ai tuoi baci dico no,
no, al tuo amore dico no,
al tuo languido sorriso dico no, no, no!
Non voglio i tuoi palazzi, non voglio le ricchezze, non voglio le carezze,
sei ricca ma sei racchia, ma guardati allo specchio,
non vedi che sei vecchia.
Dimmi che vuoi da me!
Ma visto che tu insisti nel farmi le proposte,
ti diro, qualcosa c'e
che desidero da te...
Una fetta di limone, una fetta di limone,
una fetta di limone, una fetta di limone nel te`.
Non voglio i cento sacchi del grano che m'intoppi e regalini a mucchi
sei ricca ma sei sciocca, per me sei troppo secca, per questo non mi cucchi.
Dimmi che vuoi da me!
Ma visto che tu insisti nel farmi le proposte,
ti diro, qualcosa c'e
che desidero da te...
Una fetta di limone, una fetta di limone,
una fetta di limone, una fetta di limone nel te'.***"
***"Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale
Vengo anch'io? No tu no
Per vedere come stanno le bestie feroci
e gridare "Aiuto aiuto è scappato il leone"
e vedere di nascosto l'effetto che fa
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Ma Perché? Perché no
Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primavera
Vengo anch'io? No tu no
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
e scoprire che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l'effetto che fa
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Ma Perché? Perché no
Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore
Vengo anch'io? No tu no
Dove ognuno sia gia` pronto a tagliarti una mano
un bel mondo sol con l'odio ma senza l'amore
e vedere di nascosto l'effetto che fa
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Vengo anch'io? No tu no
Ma Perché? Perché no
Si potrebbe andare tutti quanti al tuo funerale
Vengo anch'io? No tu no
per vedere se la gente poi piange davvero
e scoprire che battono anche le suore
e vedere di nascosto l'effetto che fa***".
"***Che scuse', ma mi vori cuntav ***
[LEFT]***d'un me amis che l'era anda a fa'l bagn
sul stradun, per andare all'idroscalo
l'era li', e l'amore lo colpi'.
El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu
rincorreva gia' da tempo un bel sogno d'amore.
El purtava i scarp de tennis, el g'aveva du occ de bun
l'era il prim a mena via, perche' l'era un barbun.
Un bel di', che l'era dre' a parla'
de per lu, l'aveva vista passa'
bianca e rossa, che pareva il tricolore
ma po lu, l'e' sta bon pu' de parla'.
El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu
rincorreva gia' da tempo un bel sogno d'amore.
El purtava i scarp de tennis, el g'aveva du occ de bun
l'era il prim a mena via, perche' l'era un barbon.
(parlato)Un bel di a che'l pover diavul che riva na machina, ven giu' vun e domanda: "Ohe'!" "Chi a mi?" "Si', a lu, savaria, savaria no per piasee' la strada per andare all'aeroporto Forlanini?" "No, signore non sono mai stato io all'aeroporto Forlanini,non lo so in due l'e'." "La strada per andare all'Idroscalo, almeno, la conosce?" Si, l'Idroscalo al so in dua l'e', al meni mi all'Idroscalo, vengo su anch'io sulla macchina, e' forte questa, e' forte la macchina. "Lasa sta la machina barbon." "No, signore vengo anch'io sulla macchina, non sono mai stato su una macchina io, Bella questa macchina...Ferma signore, che'l me lasa, che'l me lasa giu chi che sono arrivato,un piasee' che'l se ferma chi.
(cantato) Un piasee', ch'el me lasa gio' chi
che anca mi mi go avu il mio grande amore
roba minima, s'intend, s'intend roba da barbon.
El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu
rincorreva gia' da tempo un bel sogno d'amore.
El purtava i scarp de tennis, el g'aveva du occ de bun
l'era il prim a mena via, perche' l'era un barbon.
L'an trova, sota a un muc de carton
l'an guarda' che'l pareva nisun
l'an tuca che'l pareva che'l durmiva
lasa sta che l'e' roba de barbon.
El purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu
el purtava i scarp de tennis, perche' l'era un barbun,
el purtava i scarp de tennis, el parlava de per lu
el purtava i scarp de tennis, perche' l'era un barbun... ***"
[/LEFT]
[RIGHT]
[/RIGHT]
"***Dai dai, conta su...ah be, sì be....
, cus'e
?"Tatta tira tira tira tatta tera tera ta
Era quasi verso sera
se ero dietro, stavo andando
che si è aperta la portiera è caduto giù l'Armando.
Commissario, sa l'Armando era proprio il mio gemello,
però ci volevo bene come fosse mio fratello.
Stessa strada, stessa osteria,
stessa donna, una sola, la mia.
Macché delitto di gelosia,
io c'ho l'alibi a quell'ora sono sempre all'osteria.
Era quasi verso sera, se ero dietro stavo andando
che si è aperta la portiera è caduto giù l'Armando.
Tira ta tira...
Commissario, sa l'Armando mi picchiava col martello,
mi picchiava qui sugli occhi per sembrare lui il più bello.
Per far ridere gli amici, mi buttava giù dal ponte
ma per non bagnarmi tutto
mi buttava dov'è asciutto.
Ma che dice, che l'han trovato
senza scarpe, denudato, già sbarbato?
Ma che dice, che gli han trovato
un coltello con la lama di sei dita nel costato?
Commissario, 'sto coltello non lo nego, è roba mia,
ma ci ho l'alibi a quell'ora sono sempre all'osteria.
Tira ta tira...
Era quasi verso sera
se ero dietro, stavo andando
che si è aperta la portiera
ho cacciato giù... pardon... è caduto giù l'Armando." [LEFT]
[/LEFT]
La straordinaria storiella del palo nella banda di scassinatori...
"(Parlato) Faceva il palo nella banda dell'Ortica, ma era sguercio, non ci vedeva quasi più, ed è stato così che li hanno presi senza fatica, li hanno presi tutti, quasi tutti, tutti fuori che lui.
(cantato) Lui era fisso che scrutava nella notte,
quand è passa' davanti a lu un carabinier
insomma un ghisa, tri cariba e un metronotte:
nanca una piega lu la fa, nanca un plisse'.
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo perché l'era il so mesté.
(parlato) Così precisi come quei della Mascherpa sono rimasti lì i suoi amici a veder i carabinieri, han detto "Ma come, brutta lugia vaca porca, il nostro palo, bruta bestia, ma dov'è ??"
(cantato) Lui era fisso che scrutava nella notte,
l'ha vist na gota, ma in cumpens l'ha sentu nient,
perché vederci non vedeva un autobotte,
però sentirci ghe sentiva un acident.
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo con passione e sentiment.
Ci sono stati pugni, spari, grida e botte,
li han mena' via che era già mort quasi mesdì,
lui sempre fisso che scrutava nella notte
perché ci vedeva i stess de not cume del dì.
(parlato) Ed è lì ancora come un palo nella via, la gente passa, gli dà cento lire e poi, poi se ne va...lui circospetto guarda in giro e mette via, ma poi borbotta perché ormai l'è un po' arrabbià.
(cantato) Ed è arrabbiato con la banda dell'Ortica,
perché lui dice: "Non si fa così a rubar !!
(parlato) Dice "Ma come, a me mi lascian qui di fuori, e loro, e loro chissà quand'è che vengon su...e poi il bottino me lo portano su a cento lire, un po' per volta: a far così non finiamo più!!! No, no, quest chi l'è proprio un laurà de ciula, io sono un palo, non un bamba, non ci sto più: io vengo via da questa banda di sbarbati, mi metto in proprio, così non ci penso più.
(cantato)Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo perché l'era il so mesté,
Faceva il palo nella banda dell'Ortica,
faceva il palo, il palo, perché l'era, perché l'era il so mesté.."
Musicista geniale, autore di alcune delle più fortunate canzoni italiane del dopoguerra, anche per altre grandi voci, Jannacci merita l'affettuoso saluto che si usa tributare ai più grandi artisti nazionali.
Innamorato della sua Milano, cantautore degli ultimi, Jannacci ha profuso gran parte della sua opera da autore in quello che è stato il repertorio di Giorgio Gaber.
Prima di questa storica collaborazione Jannacci aveva costruito un ampio repertorio di pezzi in dialetto milanese, che poi erano i pezzi in cui più genuinamente raccontava la vita e l'ambiente da 'osteria' della piccola mala lombarda.
L'Armando, Il Palo, le storie dei proletari senza speranza, un dialetto milanese ancora non contaminato, ma comprensibilissimo anche per me che sono romano doc.
Alcuni grandi successi divenuti pietre miliari della musica italiana, come Ho visto un re e Vengo anch'io (no, tu no).
"***Lei è bella, lo so
è passato del tempo e io
ce l'ho nel sangue ancor�
e vorrei e vorrei
ritornare laggiù da lei,
ma so che non andrò
questi son sentimenti di contrabbando
meglio star qui seduto
guardare il cielo davanti a me�
Messico e nuvole,
la faccia triste dell'America
e il vento suona la sua armonica
che voglia di piangere ho�
Intorno a lei, intorno a lei
una chitarra risuonerà
per tanto tempo ancor�
è il mio amore per lei
che i suoi passi accompagnerà
nel bene e nel dolor�
questi son sentimenti di contrabbando
meglio star qui seduto
guardare il cielo davanti a me�
Messico e nuvole�
Chi lo sa come fa
quella gente che va fin lá
a pronunciare un sì, ma�
mentre sa che è già
provvisorio l'amore che
c'è, si, ma forse no�
queste son situazioni di contrabbando
meglio star qui seduto
guardare il cielo davanti a me�***"
Manca anche la 'passeggiata'.
***Holly came from Miami FLA
Hitch-hiked her way across the USA.
Plucked her eyebrows on the way
Shaved her leg and then he was a she
She said, hey babe, take a walk on the wild side,
Said, hey honey, take a walk on the wild side.
Candy came from out on the island,
In the backroom she was everybody's darling,
But she never lost her head
Even when she was given head
She said, hey baby, take a walk on the wild side
She said, hey babe, take a walk on the wild side
And the coloured girls go, doo doo doo, doo ...
Little Joe never once gave it away
Everybody had to pay and pay
A hustle here and a hustle there
New York city is the place where they said:
Hey babe, take a walk on the wild side
I Said hey Joe, take a walk on the wild side
Sugar Plum Fairy came and hit the streets
Lookin' for soul food and a place to eat
Went to the Apollo
You should have seen him go go go
They said, hey Sugar, take a walk on the wild side
I said, hey honey, take a walk on the wild side
Jackie is just speeding away
Thought she was James Dean for a day
Then I guess she had to crash
Valium would have helped that dash
She said, hey babe, take a walk on the wild side
I said, hey honey, take a walk on the wild side
And the coloured girls say doo doo doo, doo ... ***[LEFT]
[/LEFT]
Sono passato tre anni da questo post, quasi.
Ma sapevo che era da qualche parte.
Valeva la pena di metterci la traduzione, perchè no.
Con calma, ma eccola qua.
"***Proprio un giorno perfetto
bevendo sangria nel parco
e poi, più tardi
quando fa buio, andiamo a casa ******Proprio un giorno perfetto
dare da mangiare agli animali allo zoo
e poi, più tardi
un film, e poi a casa
*** ******Oh, è talmente un giorno perfetto
sono contento di averlo passato con te
oh, è talmente un giorno perfetto
tu mi fai resistere e andare avanti
tu mi fai resistere
*** ***Proprio un giorno perfetto
i problemi sono lasciati soli
turisti per conto nostro
è così divertente
*** ******Proprio un giorno perfetto
mi hai fatto dimenticare me stesso
pensavo di essere qualcun altro
qualcuno valido
*** ******Oh, è talmente un giorno perfetto
sono contento di averlo passato con te
oh, è talmente un giorno perfetto
tu mi fai resistere e andare avanti
tu mi fai resistere
*** Raccoglierai ciò che hai seminato
raccoglierai ciò che hai seminato...***"
Da ascoltare a tutto volume...
***Stars shining bright above you
******Night breezes seem to whisper "I love you."
***Birds singing in the sycamore tree.
Dream a little dream of me.
Say nighty-night and kiss me;
Just hold me tight and tell me you'll miss me.
While I'm alone, blue as can be,
Dream a little dream of me.
Stars fading but I linger on, dear
Still craving your kiss.
I'm longing to linger till dawn, dear,
Just saying this...
Sweet dreams till sunbeams find you
Sweet dreams that leave all worries behind you.
But in your dreams, whatever they be,
Dream a little dream of me
Stars fading but I linger on, dear
Still craving your kiss.
I'm longing to linger till dawn, dear,
Just saying this...
Sweet dreams till sunbeams find you
Sweet dreams that leave all worries far behind you.
***But in your dreams, whatever they be,
Dream a little dream of me.
Straordinario Leonov. Diecimila messaggi e la voglia di tornare a leggerti una volta di più.
Ciao labdesign.
Ci è capitato di recente per un avvocato il task di realizzare spazi riservati per utenti registrati, all'interno di un sito wp.
Ci sono dei plugin è vero, cui ti puoi appoggiare per alcune personalizzazioni ovviamente.
Per le 'categorie' ci siamo appoggiati a questo: http://wordpress.org/extend/plugins/social-privacy/
Anche se non è aggiornato, funziona.
Ma devi comunque usare direttamente la funziona nativa dei post 'riservati' e intervenire conseguentemente sul tuo tema per fare in modo che la visualizzazione funzioni al meglio.
Insomma, oltre al plugin abbiamo lavorato sul tema per fare in modo che si vedesse quello che si doveva vedere, nel punto in cui si doveva vedere e dall'utente che era o non era in grado di accedere a quel determinato contenuto.