Grazie della risposta Fab75,
ho chiesto un consiglio anche ad un consulente del lavoro..
mi ha dato una formula standard che mi sembra tutelare più il datore
di lavoro che me:
"il collaboratore si impegna a tenere segrete le informazioni di cui verrà a conoscenza, anche occasionalmente, nel corso dell'attività di collaborazione. Lo stesso pertanto non potrà avvalersi per proprio profitto delle notizie e documentazioni interne, ivi comprese le anagrafiche dei clienti, in concorrenza con la società committente."
Questa è una formula che comunque mi potrebbe accontentare in quanto il mio problema era il non dover rinunciare a possibili incarichi extra che mi potevano capitare con clienti diversi da quelli della società...
Voi che ne dite?
P.S.
per i moderatori:
sono nella giusta sezione?