@Studio_Emmi said:
Salve stable, premettendo che ti consiglio sempre di ascoltare il consiglio del tuo commercialista, che è anche il tuo professionista di fiducia, bisogna capire il tipo di attività che svolgi. In ogni caso si, se sei dipendente e la tua attività come autonomo è di natura professionale bisogna iscriversi alla gestione separata e versare il 18% di INPS. Non è necessaria l'iscrizione all'INPS nel caso tu venga inquadrato come impresa piuttosto che professionista (nel campo sopra descritto è comunque possibile). Per cancellarsi dalla gestione separata il procedimento è più macchinoso e complesso rispetto alla gestione commercianti.
@Wilderr, riguardo al codice non saprei, come dicevo bisogna capire il tipo di attività che svolgi effettivamente (nella pratica), iscrivendoti come imprenditore il vantaggio sarebbe di non versare contributi (ma ci sarebbero spese per la Camera di Commercio). Per le spese cerca pure sul forum, non esiste una lista determinata ma dipendono dal genere di attività svolta, in genere è possibile dedurre i costi inerenti con l'attività. Il regime dei minimi ha altre limitazioni (es. non avere dipendenti, o non acquistare beni strumentali oltre 15.000 euro in tre anni, anche per questo ti consiglio di cercare, ci sono tante discussioni in merito) e non bisogna aver avuto attività come autonomo nel triennio precedente.
Saluti
L'attività che andrei a svolgere è l'organizzazione di eventi privati / aziendali dal compleanno alla presentazione di un nuovo prodotto con la fornitura di food / beverage / hostess ove richiesto.
Avrei sicuramente la necessità di acquistare i suddetti prodotti per la rivendita e quindi poter scaricare IVA / spese benzina / telefono / auto / e connesse.
Secondo te è fattibile oppure vedi delle limitazioni che mi precludono la cosa ?
Che costi ha l'iscrizione alla camera di commercio?
Grazie ancora!!!