La mia proprietà si trova ad un livello più basso rispetto a quella del mio vicino e sul confine alcuni anni fa ho costruito un muro di sostegno della scarpata. Sulla sommità della scarpata è situato un fosso che esiste da sempre e che permette lo scolo a valle delle acque piovane provenienti dal cortile del mio vicino, dalla strada e dai terreni soprastanti. Adesso il mio vicino ha deciso di ampliare il suo cortile appoggiandosi al mio muro, eliminando il fosso. Questo causerebbe lo sversamento delle acque piovane nel mio terreno e in seguito verso i terreni situati più in basso. Ho cercato di trovare soluzioni amichevoli, ma senza risultato.Vorrei sapere se l'azione del mio vicino è legittima, oppure l'esistenza del fosso da tempo immemorabile costituisce una servitù per il fondo sul quale è situata e come tale deve essere mantenuto per non arrecare danni ai fondi adiacenti.Grazie per l'attenzione, distinti saluti.