Ciao a The Anonymous e benvenuto su forum GT.

Devo contraddire problemaPc, prevale il comando Disallow del robots.txt, in quanto la sitemap è solo un suggerimento.

Io non metterei nulla nel robots.txt, aggiungendo invece alle pagine che non vuoi far indicizzare il metatag robots noindex,follow.

Ciao johnnyburnhell, si va bene se fatto bene, ovvero dovresti adottare un template della pagina e gli opportuni CSS, che non la faccia sembrare sospetta, cioè fatta per i motori.
Inizia a crederci tu:
tu non lo vuoi fare per i motori, lo vuoi fare per far vedere subito i contenuti ai tuoi utenti, vero?
Se ti poni questo obiettivo ti viene molto meglio realizzarla come scritto sopra.

Aggiungo che, Google sa riconoscere dove stanno i contenuti di una pagina, e di certo non si limita ai 200 caratteri, non so quanto modifiche del genere al giorno d'oggi contino ancora.
Tuttavia a me basta il secondo obiettivo (far vedere subito i contenuti agli utenti) per farle.

Ciao andrea_bc, dove li vedi su un sistema di statistica basato sui logfiles del server, oppure basato su un javascript esterno (per esempio GA)?

Se è il primo caso, può essere questo:
quando un utente vuole condividere una tua URL su Facebook, passa subito un suo bot (di FB) per leggere title, descrition ed eventuale immagine associata alla pagina, in modo da proporla all'utente per una sua eventuale modifica e successiva pubblicazione.

Ciao comunikativo, e benvenuto sul forum GT.

Se le pagine sono abbastanza simili come contenuti, e la pagine posizionata non ti interessa per altre key, potresti usare il metatag link rel canonical, ma non mi convince molto come soluzione.

A volte tali problemi nascono proprio quando si cerca di spingere molto una pagina per una key, con tante ripetizioni della key all'interno della pagina oppure linkandola molto con quella key esatta.

Se è il tuo caso, lavorerei su questo, cioè più varietà nelle key scegliendo pure quelle sinonime, derivate ecc., confrontare ed eventualmente variare titoli e description, togliere eventuali backlinks interni innaturali come quelli nel footer, ed infine un link non reciproco dalla pagina posizionata a quella da posizionare.

Ciao lux78, se quel dato delle 7179 pagine indicizzate lo hai ricavato cercando su Google tramite il comando site, non ti preoccupare che è inaffidabile, guarda piuttosto al valore che trovi su Google webmaster tool > Sitemap > Indicizzati.

Ciao gianlucaseo, non lo so, ma avanzo una ipotesi, forse compare per i siti verificati su Google Place.

Ciao palmerstoneroad, è una scelta personale, ci sono pro e contro per entrambe le soluzioni, da valutare caso per caso.

Secondo me, il non www (come indirizzo principale a cui indirizzare quello con www), può andar bene per:

• siti di accorcia URL;
• brand forti;
• siti che usano vari sottodomini;
  ...

Ma di solito credo sia meglio il www, perché:

• è quasi standard de facto per i siti web;
• se nei biglietti da visita, od ovunque, scrivi www . sito . com non hai bisogno di specificare per i newbye che si tratta di un sito (e non per esempio di un indirizzo di posta elettonica);
• se un utente lo scrive su un forum, o nei commenti di un blog, in automatico spesso questo lo converte in un link cliccabile, e a volte pure follow;
  ...

Ciao emmekweb,
in pagine come quella sulla privacy io suggerisco di utilizzare il metatag "noindex, follow", senza toccare il robots.txt, in modo che rimettano in ciclo il link juice che accumulano.

Diverso il discorso per la pagina chi siamo, che dovrebbe essere ricca di informazioni sia per gli utenti che per i motori, e quindi indicizzata. Ma se per motivi di privacy del webmaster non lo è, allora vale quanto detto sopra.

Eventualmente basta controllare i links, e non ce n'è neanche bisogno se, anche per altre ragioni, non si usano mai links assoluti ma relativi alla root (come faccio io).

In questi casi per me va bene il redirect 301, che è il re dei trasferimenti, tutti gli altri sono vice.

Non mi risulta essere un problema che il sito rimanga raggiungibile con indirizzo contenente l'IP, se risponde con un redirect 301 al domino.

Ciao Valijolie.
E' da tempo che Google a volte mostra un numero molto più basso, non ho mai indagato la cosa anche perché lo considero un dato poco affidabile.

Ho appena fatto un piccolo test, in questo ambiente:

• ho usato non la stessa query di ricerca, ma la stessa URL, perché in base a tenti parametri si ottengono URL diverse che a volte influiscono sui risultati
• ho utilizzato 2 diversi browser (IE e Chrome), 3 differenti situazioni (loggato account A, loggato account B, non loggato), e oltre a google.it ho interrogato uno degli indirizzi IP di Google (che purtroppo non mi consente di loggarmi)
  E ho ottenuto i seguenti risultati:

[html]
IE loggato account A
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
961.000

IE non loggato
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
961.000

IE loggato account B
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
961.000

Chrome loggato account B
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
11.700.000

Chrome non loggato
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
11.700.000

Chrome loggato account A
https://www.google.it/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
11.700.000

IE non loggato
https://173.194.35.159/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
11.700.000

Chrome non loggato
https://173.194.35.159/search?q=hotel+riccione&hl=it&pws=0
11.700.000
[/html]

Dalle prime righe può sembrare che l'elemento discriminante sia (non l'essere loggati o meno, ma) il browser.

Invece le ultime 2 invece lo escludono, e indirizzano i sospetti sul datacenter.

Credo sia una questione di datacenter.

Ovvero su browser differenti ci possono essere differenti risultati, perché interrogano datacenter diversi (ogni browser ha un suo dns caching, e per lo stesso dominio 2 browser differenti possono interrogare IP diversi).

IP e datacenter non sono la stessa cosa, certo che interrogando IP diversi, è più probabile che si vada a finire su datacenter diversi.

A me tempo fa con lo stesso browser, sulla stessa SERP, mi è capitato di vedere risultati diversi (e penso anche quel numero), facendo vari refresh.

Pur interrogando lo stesso IP, forse mi stava smistavando su datacenter diversi.

Hai usato 2 browser differenti?

Ciao felino, forse intendi dire ... per il posizionamento?

Con il termine "indicizzazione" ci si riferisce a quando un motore di ricerca, dopo aver saputo dell'esistenza di una tua pagina, la legge, e la inserisce in una qualche SERP, magari pure in 999a posizione.
Si verifica cercando site:tuosito.com/pagina.htm, oppure info:tuosito.com/pagina.htm.

Invece il posizionamento riguarda far salire delle tue pagine nelle SERP per parole chiave di tuo interesse.
Si verifica cercando parolachiave.

Prego ;), ciao!

@DaniWM said:

Tornando al certificato ssl, anche se non determinante, avendolo riterreste giusto promuovere il proprio sito attraverso link https piuttosto che http ? Facendo cioè dello scambio link laddove sia chiaro che il vostro è un sito a connessione sicura?

Secondo me è MALE usarlo in pagine pubbliche, dove tutti leggono gli stessi contenuti non personalizzati, perché:

• E' quasi inutile per proteggere la privacy dell'utente;
• L'SSL comporta elaborazioni aggiuntive (sia sul tuo server che sul browser dell'utente), e quindi emissione di CO2;
• Se includono banner di network pubblicitari, in alcuni browser può comparire una fastidioso alert (questa pagina sicura contiene elementi non sicuri);
• Se l'utente ha l'orologio del PC non aggiornato, gli può essere inibito dal browser l'accesso alla pagina per certificato non più valido;
• Aumentano i tempi di caricamento delle pagine (per utilizzo della cache limitato, tempi aggiuntivi di elaborazione, handshake ecc.);
• ... forse altro che non mi viene subito in mente.

Invece è BENE usarlo in pagine private o riservate agli utenti registrati, come:
Login, registrazione, cambio password o email o altre informazioni riservate, carrello della spesa, pagina di acquisto, posta interna, chat ecc.

@gianrudi said:

quindi direi che per ora la situazione non compromette l'ambiente .

Infatti ho scritto "va benissimo", per situazioni come, adesso aprendo essere, la tua. Almeno per quanto riguarda il punto 1.

@gianrudi said:

La ragione per cui sono stato tante volte sul punto di prendere un server dedicato ma alla fine non l'ho mai fatto è una sola: il VPS che ho adesso va troppo bene.

Squadra che vince non cambia! [smile con il pollice alzato, che non trovo]

@gianrudi said:

Tutto quello che dici sulle prestazioni è indubbiamente vero ma per quanto riguarda il posizionamento

Io non ho parlato di posizionamento. Perché, quando si parla di server/hosting ecc., secondo me il posizionamento è molto marginale rispetto all'utente.

Il grassetto non è casuale, non ho fatto una dichiarazione alla Matt Cutts, che dice pensa solo all'utente in qualsiasi circostanza, ... se fosse sempre così, la SEO sarebbe molto meno importante.

@gianrudi said:

mi chiedo che vantaggi concreti potrebbe darmi un server dedicato in termini di prestazioni.

Non avendolo mai provato, non so se ci sono particolari limiti tecnici.

Poi non devo convincerti di niente. Ho solo detto che è di serie B, ma non è che prendendo giocatori di serie A, una squadra di serie B passa in serie A.

E poi magari, guadagna meglio la prima squadra di serie B, che l'ultima di serie A.

Mi sono intrufolato in metafore calcistiche solo per seguire la domanda iniziale, e magari sto dicendo delle cavolate, dato che io e il calcio viviamo agli antipodi dell'universo.

Comunque ti dico la mia ragione, che non deve essere necessariamente la tua.

Mi ricordo che quando passai da hosting classe elevata a server dedicato fascia bassa, non spesi esageratamente di più.

Poi ne presi uno più potente, poi 2 (uno per il db e l'altro per il webserver), poi tanti altri upgrade.

Adesso continuo ad averne 2, abbastanza sovradimensionati, per un elevato numero di utenti, che non ti dico per non attirare invidiosi e concorrenti, e spendo 500 euro al mese: molto meno dell'affitto di un ufficio, molto meno dell'ammortamento di un camion, molto meno dello stipendio di una segretaria ...

E' il mio principale strumento di lavoro, e pretendo che funzioni alla perfezione.

@gianrudi

1. Perché la virtualizzazione ha dei costi, in termini di risorse hardware.

Una parte della CPU della RAM ecc. necessariamente deve essere usata dal sistema operativo, con la virtualizzazione, un'altra parte se ne va per il software di virtualizzazione, che deve convertire qualsiasi istruzione dal livello virtuale al livello macchina e viceversa, e ovviamente chi ti offre il servizio ti fa pagare questa inefficienza.

Va benissimo se un dedicato è troppo per tutti i tuoi siti, ma se ci stanno e lo sfruttano bene, allora prendere tanti VPS è uno spreco, e anche antiecologico, dato che ogni calcolo produce CO2.

2. Perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Con il dedicato posso sempre sapere se hanno mantenuto quanto promessomi.

Siccome la macchina è "mia", con mio esclusivo accesso, posso sapere che tipo e marca di processore, ram, hard disk ecc. sta usando e confrontarli con quanto dichiarato, e avere la certezza che non c'è nulla che li limita oltre il dovuto per far posto a nuovi clienti.

3. Perché anche i software di virtualizzazione possono contenere bug, backdoor, o essere malconfigurati.

Non ho mai preso un VPS, ma quando, nell'era paleolitica penso, ero in hosting, smanettando un po' riuscii ad accedere all'hard disk contenente tutti i siti ospitati e scaricare qualsiasi file, cosa che ovviamente non ho fatto. L'idea che altri potessero fare lo stesso con i file del mio sito non mi piacque molto.

4. Non mi pare che facebook, google ecc. siano su un VPS. Ok nemmeno su un dedicato, ma il dedicato è più vicino alla soluzione da loro adottata.

5. A me bastano e avanzano i 4 punti sopra indicati.

Ci possono essere vantaggi SEO, se tanti VPS, o tanti hosting, ti permettono di costruire un network di siti che riesci a fare apparire essere di proprietari diversi. Attenzione però a fare le cose per bene sennò è inutile, o addirittura controproducente. E tieni conto di tutti i costi che ciò comporta, incluso il tempo lavorativo necessario per camuffarsi bene.

Ciao DaniWM.

Capitolo SSL.

L'SSL è utile SE E SOLO SE (⇔) hai intenzione di utilizzare indirizzi che cominciano con https per proteggere la privacy dei tuoi utenti quando inseriscono o leggono dati personali non divulgabili.

E' un dettaglio che solo una minoranza dei tuoi utenti saprà cogliere, e l'eccellenza si raggiunge curando i dettagli, ma solo dopo che tutto il resto è già ben ottimizzato. Quindi non è per tutti.

Capitolo IP.

IP dedicato è un po' meglio di IP condiviso:

• se sei sullo stesso IP di uno spammer (posta elettronica) pure tu puoi andare a finire in qualche blacklist, e non riesci più a spedire email automatiche ad una parte dei tuoi utenti;
• se sei sullo stesso IP di uno spammer (motori di ricerca), Google potrebbe pensare che sia tu, ma credo che sia abbastanza attento da limitare molto il numero dei casi in cui accade;
• come dice Giorgio, per i limiti al numero di richieste che Google fa per ogni IP, ma che è talmente alto ..., per esempio non ci sono problemi a servire vari milioni di pagine sempre dallo stesso IP.

Invece la "Serie A", la ottieni con un server dedicato, la "serie B" con il VPS, e solo se:

1. non ti chiedi più se è utile per la SEO, perché pensi principalmente ai tuoi utenti;
2. sai cosa fartene.

Ciao a tutti, vi segnalo un piccolo bug.

Nelle categorie principali del forum, nella colonna moderatori, alcuni di essi (io no) risultano linkati al profilo dell'utente "a" (a.giorgiotave.it) e non al loro profilo.

Per esempio, nella pagina
giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/
gianrudi, lastrobt, overclokk, LaBussola, egidio, yesWEBcan, ecc.

Ciao Salento puglia.

Forse perché, pur avendo un commento, non hai alcuna recensione fatta da un utente trust. Dalle FAQ:

When someone first hears about the concept behind WOT, their first objection is that someone could easily spam the system with tons of ratings and rate down their competitors or otherwise manipulate reputations, but that's not true. In order to keep ratings more reliable, the system tracks each user's rating behavior before deciding how much it trusts the user. WOT applies sophisticated algorithms to detect and eliminate any manipulation of reputation.

Riferimenti:
mywot.com/en/scorecard/salento-one.puglia.it
mywot.com/en/faq/website/rating-websites

@gianrudi said:

senza il disallow google avrebbe prelevato anche il contenuto, completato lo snippet e capito subito la lingua.

Infatti!

Ottimo, prego, ciao.