ciao!
vorrei aprire ora P.IVA nel Regime Minimi come praticante legale?lavoro però anche saltuariamente come addetta stampa di una società di calcio, emettendo al riguardo al momento ricevute per solo lavoro occasionale. Aprendo P.IVA MINIMI come praticante legale potrò in futuro rientrare nei MINIMI anche come ?addetta stampa? se la società con cui collaboro me lo chiedesse?
più in generale una volta aperta p.iva in ?minimi? per una data attività si può affiancare, in un momento successivo, una ?seconda diversa attività? sempre con lo stesso regime agevolato?oppure il fatto di esercitare una professione in regime minimi è ostativo perché una seconda attività vi rientri? Grazie mille

Ciao ragazzi, nessuno sa consigliarmi? Scusate la petulanza hihi

Buongiorno ragazzi,
ho il seguente rompicapo per cui ho ricevuto due risposte opposte da altrettanti operatori! vediamo se qualcuno di voi mi aiuta..
Ho ricevuto un incarico di lavoro occasionale da Tizio e vorrei appoggiarmi per esecuzione dello stesso ad altro lavoratore occasionale...in pratica si tratta di una collaborazione fra fotografi non professionali con divisione dei proventi (70% a me e 30% al terzo, su un totale di euro 400). Posso in quanto lavoratore occasionale pagare poi 120 euro al mio amico collaboratore sotto forma di prestazione occasionale?
In pratica io farei a Tizio (datore di lavoro) una ricevuta di lavoro occasionale per 400, e il mio amico farebbe a me una ricevuta sempre di lavoro occasionale per 120 euro che poi io dedurrei come costo dai 400 introitati
Grazie !!!!!!!!

Buongiorno a tutti,
volevo sapere se anche per un "minimo" esiste la possibilità di dedurre il 50% della rendita prima casa come costo, come fanno coloro che determinano il reddito professionale secondo i criteri ordinari...
Ho chiesto al mio commercialista e mi ha dato esito negativo mentre un altro consulente sostiene di sì...
le istruzioni Unico tacciono sul punto!
Grazie!!!!

Ciao a tutti,
sono una libera professionista e ho il seguente problemone! Ho aderito al nuovo Regime Minimi ma a causa di problemi di salute che mi hanno bloccato l'attività nei mesi estivi-autunnali e creditori che non hanno adempiuto nelle ultime settimane mi trovo attualmente con 0 (zero) incassi e in compenso circa 3000 euro di spese sostenute (costi inerenti l'attività professionale che sarebbero stati teoricamente deducibili), più un altro migliaio di euro sostenuti per spese sanitarie varie e tasse universitarie (costi detraibili)..
Siccome il mio fatturato è zero, per la mia attività professionale sono in perdita, per l'anno 2012, di euro 3000, però ho all'attivo circa 5000 euro ricavati da altre attività lavoro autonomo occasionale (pagamenti fattimi nel 2012 per lavoro occasionale pregresso).
DOMANDE:

1. Avendo aderito ai Nuovi Minimi quei 3000 euro di spese inerenti la mia attività professionale li potrò riportare come PERDITE gli anni successivi a questo funesto 2012 o saranno irrimediabilmente non più "compensabili"?
2. Le spese mediche che sono costi detraibili (come le tasse universitarie), invece, avendo conseguito redditi da lavoro autonomo occasionale potrò scaricarli dal prossimo UNICO?

Grazie.. un grosso bacio a tutti

Buongiorno a tutti!
Desideravo sapere se gli interessi moratori si applicano solo agli onorari oppure all'importo complessivo costituito da onorari + rivalsa inps + IVA....

Esempio ho la seguente parcella:

compensi 100,00
rivalsa INPS 4,00
IVA 21,84
(...)

La base di calcolo degli interessi moratori è 100,00 oppure 104,00 oppure 125,84 ???

Grazie...ho cercato a lungo ma non ho trovato altri thread sull'argomento!

Intanto grazie 1000 per la risposta...
però appunto seguendo le istruzioni a pag 5 del fascicolo 5 "le colonne 2 e 3 vanno compilate dai soggetti per i quali non operano rispettivamente i parametri e gli studi di settore..." quindi essendo io forfettino avevo pensato di doverle compilare entrambe le caselle mettendo il codice "1" come causa di esclusione e appunto compilando entrambi i campi col codice "1" ti viene rilevato l'errore... Tu invece mi stai dicendo di lasciare in bianco uno dei due campi....precisamente i parametri ?

Salve a tutti!
ho provato a compilare il rigo RE1 con il nuovo software UNICOnline2012PF ma se inserisci come causa di esclusione di parametri e studi settore nelle caselle 2 e 3, il codice 1 poi mi compare il seguente messaggio da parte del software: "Codice RE 001 002 è stata compilata più di una casella relativa alle cause di esclusione e inapplicabilità. Valore dichiarato 01 .." poi mi chiede o di ignorare o di correggere l'errore!
Che deve fare un contribuente appunto in regime forfettino che, essendo al primo anno, dovrebbe essere escluso sia da parametri che SDS? Non mi sembra di avere sbagliato ad inserire un doppio "1" in entrambi i campi?
Ultima cosa: è comparsa quest'anno una quarta casella "esclusione compilazione INE" sempre nel rigo RE1? Cosa bisogna mettere li?

Ciao a tutti,
avendo un pò di tempo libero stavo cercando di capire il significato del rigo VF26 della dichiarazione IVA ("RIPARTIZIONE TOTALE ACQUISTI"): se Tizio ha comprato per la propria attività una stampante e un PC portatile a prezzi inferiori a 516 euro li deve inserire nel campo 1 ("beni ammortizzabili"). Mentre le spese per benzina/olio auto ad esempio nel campo 4 ("altri acquisti")? ho capito bene?
Grazie a quell'esperto di buona volontà che vorrà delucidare la Vilma

Buongiorno a tutti!
sto radunando il materiale da portare al commercialista per UNICO 2012.. come libera professionista, ho aperto Partita Iva da pochi mesi in Regime Nuove Iniziative e chiudo l'anno in perdita (tanti costi d'inizio attività); mi chiedevo se può aver senso inserire come costi scaricabili dal reddito di lavoro autonomo quelli d'acquisto di alcuni beni come aspirapolvere (? 300) e lampade (? 700)...Inserendoli infatti andrei comunque soltanto ad incrementare di altri ? 1000 una perdita comunque già di 2500 euro, senza potere poi riportare tale perdita negli esercizi successivi (credo sia precluso il riporto in avanti della perdita nel "forfettino", me lo confermate?).. inoltre tale incremento di perdita non è compensabile con altri redditi nel quadro RN (reddito complessivo), vero?
Inoltre avendo a partire dal 2012 adottato il nuovo regime dei minimi, non vorrei che l'aspirapolvere e le lampade rientrassero nei "beni strumentali" e quindi nel computo dei 15000 che rilevano ai fini della permanenza in tale regime contabile!!
Voi che dite? Sono ragionamenti corretti i miei?
Grazie ragazzuoli!

Per prima cosa tantissimi auguri a tutti per uno speciale 2012!

Sono una libera professionista in regime agevolato (NIP) che usa la propria abitazione principale anche a mò di ufficio (uso promiscuo).. Non ho infatti un locale solo a ciò adibito dove ricevere clientela o tenere attrezzature ad uso esclusivo professionale.
Non avendo una vera e propria organizzazione ah hoc per l'esercizio della mia attività dovrei essere esente da IRAP (cosi mi ha detto il mio commercialista). Posso indicare nell'intestazione delle fatture che mando ai clienti la dizione "STUDIO BARBERO VILMA" anziche "BARBERO VILMA" oppure questo potrebbe comportarmi dei problemi ai fini IRAP o ulteriori oneri fiscali?

Grazie di cuore !!

ciao ragazzi,
una domanda molto breve per gli esperti del forum!
Coloro che sono in regime "contribuenti minimi" possono dedurre dal reddito solo i contributi OBBLIGATORI per legge o anche - qualora si siano iscritti a qualche forma pensionistica complementare - i contributi per pensioni INTEGRATIVE?
grazie !!!!!

il mio committente è una associazione sportiva dilettantistica. Quindi è un sostituto d'imposta vero? e devo subire la ritenuta?
Grazie infinite

Buongiorno ragazzi
avevo la seguente domanda da porvi:
libero professionista aderente al Regime Agevolato NIP (quindi non soggetto a ritenuta d'acconto 20%) deve fare ricevuta fiscale per prestazione di lavoro autonomo occasionale (attività svolta diversa dal suo ambito professionale)..come deve comportarsi? tali redditi "occasionali" sono assoggettati o meno alla ritenuta d'acconto del 20% o sono trattati come quelli da lavoro autonomo professionale (quindi senti da ritenuta)?
Grazieeeeeeeeeee

quindi niente detrazione IVA ho capito bene?
Invece ai fini IRPEF che percentuale di deducibilità?
Grazie mille!!!!!

Avevo sentito una percentuale dell' 80% ai fini IRPEF...
Quindi è la metà invece?
Per quanto riguarda l'IVA qual è la percentuale di detraibilità? l'IVA non detraibile la posso invece dedurre come costo ai fini IRPEF?
Grazie ancora!

Buongiorno a tutti!
avevo un domandone che farà il solletico ai grandi cervelloni di questo forum
ho due SIM intestate a me (ricaricabili)...posso scaricare ai fini IVA e IRPEF i costi di ricarica di entrambe le utenze oppure devo limitarmi ad una ?
come posso certificare i consumi? è sufficiente conservare le ricevute delle tabaccherie quando mi fanno la ricarica da terminale???
Grazie mille ancora!

Buongiorno ragazzi
ho un "domandone"per voi!
il mese scorso ho effettuato una prestazione di lavoro autonomo occasionale in favore di una sua società in un campo leggermente differente dalla mia normale attività..
Mi chiedevo ora: posso mandare alla società un avviso di ricevuta come usan fare ad esempio i liberi professionisti (per non avere problemi con l'IVA) o semplicemente mando alla società la ricevuta tout court (senza avviso) apponendovi marca da bollo e sollecitandoli a pagare prima possibile???

C'è anche per il lavoro autonomo occasionale l'uso di "avvisi di ricevuta" sul modello di quanto fanno i liberi professionisti con le cd. "fatture pro-forma" oppure è superfluo mancando l'imposizione IVA?

Grazie e buon weekend ragazzi!!

Buongiorno ragazzi,
volevo sentire il vostro parere sul quale ho raccolto due opinioni difformi da altrettanti commercialisti !

Premetto che ho il REGIME NUOVE ATTIVITA PRODUTTIVE quindi verserò l'Iva se ho capito bene solo una volta sola nel 2012. Non ho versamenti mensili o trimestrali da adempiere

Ho ricevuto incarico per eseguire una prestazione professionale accordandomi per un compenso pari a 500 euro più IVA e RIVALSA (4%) quindi un lordo di 624 euro (spero di aver calcolato bene !! )
Oggi mi hanno allungato un anticipo di 500 euro che ho incassato via assegno

La mia domanda è: posso fare una sola fattura finale considerando 500 come onorario + 104 Iva + 20 Rivalsa Inps ?

oppure

devo fatturare l'acconto già incassato (400,64 ONORARIO + 16,03 INPS + 83,33 IVA= 500 ) e poi quando mi daran il resto fatturare il saldo (99,36 + 3,97 INPS + 20,67 IVA= 124 )

prefererei fare una sola fattura al saldo finale del tutto (che sarà il mese prossimo) anzichè spezzettare in due...ma non voglio avere problemi !!!

Uno dei due esperti interpellati mi ha detto che posso tranquillamente fatturare, una tantum, il tutto alla data poi che salderanno il pattuito (Luglio)!

Che mi consigliate voi???? Grazie di cuore

Domanda importante ai fini pratici:

ricevendo un pagamento in assegno che data deve recare la corrispondente fattura?

1. Anteriore alla data riportata su assegno
2. la medesima dell'assegno
3. la data in cui incasserò l'assegno (presumendo che venga incassato qche giorno dopo)

è indifferente scegliere l'una piuttosto che l'altra opzione, oppure c'è qche direttiva vincolante?

ancora grazie!!