Poveri commercialisti è sempre colpa loro...
Scherzi a parte (ma non troppo) la mia sensazione (ma potrei decisamente sbagliare) è che seppoure lei sia l'amministratore, essita un amministratore di fatto che è l suo socio il quale probabilmente si relaziona con il consulente. Da qui può derivare la mancata informazione nei suoi riguardi. Diventare amministratore si una srl è comunque un atto che non va mai sottovalutato e bisogna interessarsi di ogni aspetto della stessa e sicuramente prima di firmare un bilancio è opportuno analzzarlo e chiedere il significato almeno delle voci più rilevanti. Ciò premesso, innanzitutto verifichi se il capitale sociale è di 10.000 euro. Se fosse più alto una perdita di un terzo non lo farebbe necessariamente scendere al di sotto del livello minmo per il quale occorre un azione , da parte dell'amministratore o se questi è inadempiente dell'assemblea. Secondo convochi immediatamente l'assemblea per affrontare il problema, legga prima lo statuto per verificare le modalità di convocazione. in questo modo si riparerà da un eventuale azione di responsabilità. Terzo, si faccia assistere da un consulente preparato in materia societaria, commercialista o avvocato, tenendo presente che a seconda della impostazione del consulente si avrà una maggiore o minore propensione alla "litigiosità". Quarto sfrutti l'interesse del suo socio a tenere in vita la società e lasci perdere ogni personalismo, si faccia liquidare la sua quota e eviti ulteriori strascichi. Litigare non serve mai a nulla in generale, ma nel caso di società si possono avere risvolti negativi a livello personale che è sempre meglio evitare, soprattutto perchè lei è l'amminsitratore della società. Saluti