Risolto, grazie comunque

Sto chiedendo in giro da giorni (il mio commercialista è purtroppo non disponibile) ma èp diventato urgente. Un cliente all'Estero con Partita Iva Intracomunitaria mi vuole comperare due affettatrici ma chiede che la consegna avvenga a una ditta di trasporti che raccoglie tutti i suoi acquisti in Italia e che si trova a Milano.

Il fabbricante automaticamente m,i applicherà l'IVA che non posso scaricare perché non l'avrò ricevuta. Come posso fare per evitare questo costo in più ? Queste macchine saranno senz'altro usate all'estero.

Sono tornata prima dei due anni perché ho trovato informazioni che potrebbero essere utili a qualcuno. L'importante è capire un po' l'inglese per poter cercare correttamente. Ecco un esempio da googlare : "individual visitor tracking software". Cioè software per il tracking individuale dei visitatori. Ho subito trovato qualche cosa di interessante (e gratuito) : tracemyip.org/tools/website-visitors-counter-traffic-tracker-statistics/ che sono statistiche che tracciano visitatori singoli mentre visitano il vostro sito. Tenete a mente l'espressione "Browsing path" cioè "itinerario della visita" che potrebbe servire nelle vostre ricerche. Come ho detto è gratuito e funziona con l'inserimento di un codice dentro le pagine da controllare.
Ma ci sono altri link interessanti nella SERP. Questo sito mi pare interessante iwebtrack.com/, ma non ho avuto il tempo di leggere tutto. Non è gratuito e non ho ancora capito quanto costi.

Seguo ancora questa discussione, fabryfilm e ti ringrazio per queste informazioni. Vado subito a guardare. Non faccio più il webmaster, ma seguo ancora il sito e-commerce di mia figlia e quello di un paio di amici. Questa opzione è veramente preziosa, chissà mperché non ci hanno dato importanza. Farò sapere qui il risultato, forse qualcunopassa di qui fra un paio d'anni.

Ho chiuso la P. IVA tre anni fa ma ho chiuso con un cliente nel 2006. Vorrei fare spazio sul mio disco. Quanto tempo dovrei mantenere i dati e le informazioni del contenuti del sito che ho creato per un cliente ? Non parlo dei dati contabili (fatture) ma dei contenuti del sito : file, testi e immagini). Grazie.

@info_tributi said:

di che tipo di ecommerce si tratterebbe? Le cooperative e le associazione si distinguono per il loro scopo mutualistico.

L'E-commerce è commercio, tipo la COOP che vende e fa commercio, o no ?

Google è prezioso per farsi una prima idea. Basta cercare "cooperativa" e c'è un mare d'informazioni da leggere con cura. Poi si può chiedere anche a un commercialista, ma prima informarsi.

Hai dimenticato, flanders, le pensioni sociali elargite ai vecchietti extracomunitari che i figli e nipoti trascinano qui ad iscriversi nelle liste e poi rimandano a casa a godersi il maltolto.

Versamenti INPS : meglio aprire le P. IVA a nome dei figli se hanno raggiunto i 18 an ni colsì avranno il tempo di poter integrare i versamenti.

Comunque noi italiani siamo individualisti e non pensiamo invece a metterci assieme per creare, ad esempio, una cooperativa di vendita o di servizi, che è molto più efficace sia per l'immagine (si tratta di una società dopotutto) sia per le tasse, condivisione spese, e altri vantaggi.

@DarioMarco said:

Grazie per la tua risposta, sei stato molto gentile, infatti io ho sempre ragionato coi paraocchi, mentre adesso ho capito che devo cambiare il modo di pensare in questo contesto.

Mi fa veramente piacere. Ricordati che se hai un buon prodotto a buone condizioni di acquisto e ti organizzi bene per il servizio di trasporto, prima o dopo sfondi se curi un po' il tuo sito. Imboccallupo

@DarioMarco said:

quello che devo fare io è molto più semplice, mi occupo di prodotti tipici calabresi, ho fatto le ricerche su adwords, e ci sono poche ricerche, ma bassa concorrenza, ma oltre non so fare.

Se non ti vuoi limitare a vendere i tuoi prodotti come "prodotti calabresi" solo a chi li cerca e sono pochi, apparentemente, forse l'espressione "prodotti calabresi" è troppo vaga e nel contempo troppo ristretta, e sicuramente poco conosciuta. Cerca invece di analizare "prodotti calabresi" e sostituire le espressioni di ricerca con degli equivalenti. Ad esempio il tipo (salsicce, vino, dolci, ecc.), i loro vantaggi (genuini, saporiti, magri, freschi, e perché on Italiani, ecc.) e cerca : salsicce italiane, salsicce genuine, salsicce saporite, ecc., vini genuini italiani, ecc. Questi sono articoli che la gente sicuramente cerca. La "stampa di settore" di questi prodotti è infinita (ricettari, giornali di cucina, altro), perché vanno di moda e andaranno di moda per molto tempo ancora. E non solo, la porta è già stata sfondata dai prodotti alimentari italiani, siciliani, ecc. Penso che ti potresi infilare nel flusso che è già stato creato ponendo l'accendo ad esempio sull'originalità, sulla novità pur mantenendo tutte le caratteristiche che ci invidiano nel mondo : genuinità, sapore, ecc. e che tutti conoscono. In un primo tempo penso che ti converrà appoggiarti pesantemente su quello che ha già un nome, ad es. "salsicce ITALIANE di Calabria" anzicché soltanto "salsicce calabresi". L'importante è che ti organizzi bene, in modo da essere efficiente e professionale.

Non sono un commercialista, ma mi pare proprio che chi ha un regolare stipendio non paghi, nel caso dell'e-commerce ed iscrizione alla CC - l'INPS purché il lavoro stipendiato sia prevalente in termini di tempo e di introiti. O no ?

Stampa di settore : riguarda gli articoli che conti di vendere. Ad esempio c'è - c'era - un periodico che riguardava gli imballaggi e si chiama/va "Imballaggio" probabilmente è ancora vivo e spazia non solo sugli imballaggi ma anche sui contenuti. In altre lingue esistono molti periodici on-line, sicuramente in inglese e anche in francese. Se mi dici quali articoli ti interessano ti posso aiutare a cercare. Ci sono anche dei blog specializzati.
Visite indicative, panda auto e panda animale. "Panda" è una singola parola, non è un metodo di ricerca corretto, non solo per te ma anche per il compratore. Infatti il potenziale compratore non indica di solito una sola parola, ma un'espressione. Magari lo fa all'inizio della ricerca ma poi si accorge di dover essere più descrittivo. Ad esempio invece di sola "pompe", cercherebbe "pompe elettriche" oppure "pompa per piscina", ecc. Insommas i problemi che hai tu ce l'ha anche il potenziale cliente. Mettiti nelle sue scarpe e inizia le tur ricerche, così potrai valutare se un dato aticolo è cercato o meno

Non capisco il concetto : " ... se è ricercato indipendentemente dalle visite ?".
Comunque informazioni statistiche che forse potrebbero aiutarti le trovi in google Adwords. Le ho viste ma non ricordo esattamente dove. Inoltre potresti consultare la stampa di settore dove sicuramente qualcuno parla della popolarità o meno dei vari articoli.

Ti leggo solo adesso, Tonino. Anche a me interessa moltissimo. Questa opzione io la chiamo "stalking", perché ti permette di seguire il visitatore passo per passo, cosa che insegna molto dalle sue reazioni. Conosco lo stalking perché me lo dava un programma di statistiche formidabile e che costava poco, circa 100 EUR / anno, ma spenderei anche tre volte di pù. Era il WSTR, Web Site Traffic Report di Mike Meixler (cerca su Google), una specie di genio della programmazione. Adesso si occupa di altro. Io e i miei clienti lo piangiamo ancora dopo 3 o 4 anni che non c'è più. Avevo trovato un pallido sostituto, sparito anche quello. In seguito ho trovato uno che era una cosa formidabile: era in grado di percepire e elencare i movimenti del mouse sulla pagina. Naturalmente anche i movimenti del visitatore nel sito, altro che stalking, ma mi richiedeva un sistema che mi sarebbe costato un po', quindi ho lasciato perdere. Non ricordo più come si chiamava, ma posso cercare, è roba americana. Se non capisci l'inglese diventa difficile. Cerco e se trovo ti faccio sapere.

Buongiorno, scusate se non ho riposto prima.
Mi dispiace di essere stata lagnosa, non ne avevo l'intenzione, ero solo arrabbiata. Premetto di non essere la titolare dell'e-commerce, ma la madre. Me ne occupo finché mia figlia non potrà farlo direttamente, quando avrà imparato.

Criceto: "Vorrei capire il fatto della fattura "non arrivata"
Sei tu che hai dimenticato di mandarla .... o se la è persa?": Ho mandato le fatture poco per volta: erano in pdf e un po' pesanti. L'ultima è proprio questa, non l'ho allegata, il messaggio è partito da solo come ho visto dopo, insomma ho dimenticato di allegarla. L'elenco invece la menzionava assieme ai calcoli per ciascuna fattura: imponibile, IVA applicabile, totali. Erano poche righe, se si dava un'occhiata ...
Criceto: "Come sarebbe poi che l'IVA in più la recuperi dopo un anno? al massimo il trimestre successivo!" : sembra logico anche a me, ma così mi ha detto al telefono e che non poteva più correggere, pochi giorni prima del pagamento. Chiederò di vedere le dichiarazioni IVA pe capirci qualche cosa.
OEJ: "I 300-400 euro per la prima visita sono da giustificare. Cos'è mai avvenuto quel giorno per spiegare questa spesa?" : Niente di particolare, mi sono presentata con la mia amica, loro cliente da più di trent'anni. Ho spiegato la situazione e su quella base ho ricevuto un paio di giorni dopo un preventivo via mail.
Mi sono allora recata da loro per portare tutta le documentazione che avevo già ottenuto: iscrizione, CC, INPS (esenzione), ecc. La settimana scorsa volta ero invece andata per pagarli, ma c'era anche il principale che ha tirato fuori questi 300-400 EUR in più in quanto avevano 1) fatto loro le iscrizioni, 2) i colloqui (il primo di incontro preliminare, il secondo per portare i documenti e il terzo per pagarli), 3) la creazione di uno specchietto degli articoli da mettere in fattura a seconda dei paesi dei compratori (dove c'era un piccolo errore che ho corretto io). Queste informazioni le conoscevo già, avendo avuto avuto un e-commerce anch'io fino a pochi mesi prima.

Credo che il capo pensasse che i 1500 / anno + 100 per ogni intrastat + IVA che mi avevano offerto - e che avevo accettato - fossero troppo pochi. Anzi pensava di addebitarmi anche le black-list dato che di tanto in tanto vendo in Svizzera.

Non so dire se il preventivo è troppo alto o troppo basso, mi sono fidata essendo il commercialista della mia amica da decenni. Quello che mi ha irritata è stato l'extra imprevisto e un'altra cosa che non posso dirvi qui.

Io lavoro molte ore al giorno per migliorare la nostra offerta e il sito (lo sto ricostruendo), per seguire i clienti che sono del tipo veramente difficile, insomma lavoro sodo quindi vorrei che chi mi segue lavori coscientemente anche lui.

Comunque ho il preventivo scritto. Ho già parlato con qualcuno del Forum, aspetto di parlare con un altro ancora e poi li mollo perché la fiducia non c'è più.

trust: " ... forse era una commercialescort... ...":

[...]

Certamente un buon professionista deve essere pagato adeguatamente, sono d'accordissimo. Però quando il primo trimestre che lavoriamo insieme ti mando una lista dettagliata delle fatture emesse e ricevute (9 o 10 in totale) su un foglio Excel, scopro che è una fatica sprecata, perché non l'hai neanche guardata questa lista e non ti accorgi che non ti è arrivata una delle fatture, proprio quella con l'IVA più grossa da scaricare.
Così vai avanti tranquillamente e io mi ritrovo proprio all'inizio dell'attività quando ogni singolo euro serve con circa 500 euro di IVA da pagare in più che recupererò fra un anno. Inoltre, il preventivo che avevo ricevuto da te per la contabilità semplificata si gonfia misteriosamente di 300-400 Euro per avermi ricevuto (la prima visita) e per "iniziato" le pratiche che avevo invece effettuate e completate io stessa. Ero arrivata da te con tutti i documenti, iscrizioni, ecc.
Ecco non so più cosa fare perché adesso dovrei pagare i due trimestri + l'aggiunta e sono veramente arrabbiata.

Stasera se mancheranno i soldi nelle buste (e potrebbe succedere come è successo prima), ecco che riusciranno a giustificare il fatto di aver perquisito le due ragazze. E' una trappola. Lei dovrebbe andare subito dai Carabinieri con un legale. Roba da matti.

Ti ringrazio per la risposta. Andrò all'INPS con le idee più chiaro.

Ho ricevuto risposte contraddittorie su questo quesito: mia figlia che lavora nella vicina Svizzera ha aperto una ditta individuale di e-commerce. Dato che tasse e contributi sono versati in Svizzera, vorrei sapere se il reddito proveniente dalle vendite e-commerce viene cumulato fiscalmente con il reddito di lavoro dipendente. Non è in regime dei minimi bensì normale perché anche se il reddito è basso, esso proviene quasi esclusivamente dall'estero (UE). Spero di essere stata chiara.