grazie kurtz. cmq le chiavi del famoso appartamento ne abbiamo una copia anche noi. per il resto si' vedra'!!!!

ti ringrazio della risposta. purtroppo abito in provincia di alessandria. cmq un legale anche se buono dubito che riuscirebbe a risolvere la questione. infatti, l' ultima volta che mio padre e suo fratello ( accompagnato dalle relative sorelle, mie zie ) si' sono incontrati dal notaio per la divisione. loro hanno detto che si' deve dividere come decidono loro altrimenti niente. COSI' HO DECISO, ORA COMINCIO A TIRARE FUORI GLI ARTIGLI ED ORA SARANNO CASINI A NON FINIRE. ALLA FINE CON LE CONOSCENZE CHE HO SARANNO LORO A PIANGERE. GIURO!!!!

buongiorno,
scusandomi per il disturbo sono a scrivere per chiedere gentilmente un parere su di un problema che affligge la nostra famiglia. mio padre e mia madre stanno litigando per un problema di quote su di un appartamento. questo appartamento e' intestato al 50% a mio padre e al 50% a mio zio ( suo fratello ). ora questo mio zio vorrebbe che mio padre gli cedesse la sua quota e lui ( mio padre ) pur di non litigare lo farebbe pure ma mia madre e' contraria. questo appartamento e' stato acquistato nel 1973 cioe' prima che entrasse in vigore la riforma del diritto di famiglia cioe' nel 1975. mentre imiei si' sono sposati al 25 luglio del 1970. fra di loro eseiste la comunione legale dei beni ( anche se non vi e' nessun atto notarile ). ora sono a chiedere mia madre rientra come coniuge nella quota di mio padre per quest' appartamento e si' puo' opporre nel caso volesse cedere la sua quota???
grazie a chiunque vorra' rispondermi.

cmq e' vergognoso, si' puo' dire che mio padre ha comprato la casa a queste mie due zie quando si' sono sposate e le ha mantenute fino a 15 anni fa assieme a suo fratello ( mio zio ) con il laboratorio artigianale che avevano e adesso vogliono utto. anche la nostra roba perche' dicono che l' abbiamo rubata !!!!

oggi non risponde nessuno sandraxx, cmq ti assicuro che la legge italiana fa schifo. leggiti il mio post e per quello che ne so', detto da mia sorella che lavora da un commercialista con diversi clienti avvocati. se mio zio volesse andare in ribunale potrebbe vincere anche lui, cioe' portare via le quote di mio padre come se fossero sue!!! fai te!!!

buongiorno. sono a chiedere alcune informazioni. e' un periodo che io e la mia famiglia ( padre, madre e sorella ) ci troviamo in una situazione spregevole. non mi sto' a dilungara tanto pero' il succo e questo. c' e' mio zio ( il fratello di mio padre ) che e' in comunione di quote su alcuni appartamenti con mio padre 50% e 50%. ora e' da 2 anni quando e' mancata mia nonna ( loro madre ) che ssilla la nostra famiglia perche' vuole costringere mio padre a cedergli le sue quote perche' con mia nonna ( loro madre ) ha stabilito che un domani questi alloggi vadano alle loro sorelle ( mie zie ) e rispettivi figli ( cugini ). non passa giorno che non venga a litigare minacciandoci anche di andare per vie legali per costringerci a cedergliele. mio padre che al contrario di mio zio non e' prepotente ed arrogante dice di lasciarlo parlare tanto per le sue quote ( quelle di mio padre ) non puo' fare nulla. cmq e' una brutta situazione che ci crea stress e disagio. ieri e' venuto a prenderesi le chiavi di un appartamento al mare ( che non ha mai usato che pero' a il 50% ) dicendo che d' ora in poi stabilisce lui i turni per andarci. tenete conto che io l' anno scorso ho spesso piu' di 1000 euro per dare una sistemata al bagno senza vedere un soldo da mio padre ( lui si' e' sacrificato tanto per me ) e' da lui ( non l' ha mai usato ). ora pero' la storia cambia, posso chiederli la meta' dei soldi spesi? inoltre lui ha etto che comincera' ad andarci con gli amici mandare su i suoi conoscenti anche se questi potrebbero rovinare l' appartamento. in questo caso chi dovrebbe pagare i danni e sopratutto ha detto che quando verra' via se ne avra' voglia lo pulira' altrimenti, no. come si' puo' rislvere questa situazione??? un consiglio, grazie!!!

Chiedendo scusa del disturbo, sono a chiedere un consiglio su un problema che mi sta toccando anche se in maniera secondaria da vicino. Mio padre e suo fratello (mio zio) sono in comproprieta' alla pari (cioe' 50% e 50%) di alcuni alloggi ormai da parecchi decenni. Ora dopo la morte di loro madre (mia nonna) che con questi alloggi non centrava niente mio zio vuole che mio padre gli ceda le sue quote perche' con mia nonna hanno deciso (mio zio e lei) che un domani quando verra' a mancare anche lui (mio zio) gli appartamenti vadano alle sorelle. Mio padre si' oppone mentre mio zio dice che se non gliele cede procedera' per via giuridica, ora chiedo se questo e' possibile che lui possa costringere mio padre a cedere le sue quote e chiedo anche visto che mio zio ha minacciato che se non gliele cede, lui (mio zio) si' svende le sue quote a terzi per farci un dispetto, se questo e' possibile.
Inoltre chiedo anche, visto che sono in comproprieta' alla pari anche di un alloggio al mare che pero' lui non ha mai utilizzato e che ora ne rivendica il suo 50% (anche se lui dei problemi dell' alloggio non se ne e' mai interessato in 35 anni e che e' stato sempre mio padre a risolvere i problemi) solo per farci andare chi vuole lui sottolineando che se queste persone dovessero arrecare del danno all' alloggio lui non ne risponde (sempre per dispetto).
Cosa posso fare per controbattere le sue pretese?
grazie per i consigli che vorrete darmi

La ringrazio avv. cesetti. Per quanto riguarda il prendere appunti e' una cosa che faro' sicuramente visto che mi e' stato gia consigliato. Invece per quanto riguarda la querela vorra' dire che aspettero'.
La ringrazio anche perche' mi e' stato di conforto tranquillizzandomi un poco. Infatti io ho combinato questo pasticcio ( chiamiamolo cosi' ) in buona fede, cioe' credendo davvero che lei avesse l' eta' che mi aveva riportato altrimenti non l' avrei considerata e dal mio annuncio si' capiva che divertimento cercavo.
La saluto e ringrazio

Gentilissimo avvocato la ringrazio per la sua risposta. Comunque non e' affatto mia intenzione sporgere querela anche perche' e' da mercoledi' che non sento piu' quella persona come non la sentivo prima del nostro sfortunato incontro in chat.
Le chiedo gentilmente se mi sa solo dire quanto tempo dovro' aspettare prima che, se suddetta persona lo abbia fatto, mi arrivi la notifica della querela e come dovro' controbattere infatti io come scritto sfortunatamente preso dall' agitazione ho cancellato tutti gli sms che mi ha inviato compreso il suo numero di cell. ( che mi ha fornito lei direttamente senza che io glielo chiedessi ) cosi' ora mi ritrovo senza niente in mano.

Saluto cordialmente.

Grazie ragazzi, comunque sul fatto di estorcere denaro e' la prima cosa che ho pensato anche se e' da mercoledi' che non si' e' fatta piu' sentire. Comunque oggi e' solo stato per mancanza di tempo ma visto che stavo lavorando vicino ad una caserma dei carabinieri, anche se penso che in questo caso sarebbe meglio la polizia sopratutto quella postale, volevo andare ad informarmi sul da farsi anche perche' non posso mica vivere con l' ansia che mi arrivi qualche querela a casa per cose non commesse volontariamente.

Comunque io di solito non vado in chat a cercare compagnia solo che mercoledi' scorso visto che mi trovavo al mare e faceva bruttto tempo preso dalla noia ho cominciato a chattare, anche se avrei fatto meglio a dormire, cosi' mi sono lasciato prendere la mano.

Ciao e grazie.

È quello che avevo gia' pensato io. Solo che mi sembra che per entrarne in possesso dovrei anche io sporgere querela e poi mi sembra di aver letto che ci vogliono 3 mesi perche' l' ufficiale preposto entri in possesso dei tabulati telefonici.
Mi basterebbe sapere se da come ho descritto l' evento, se lei sporgesse querela e l' ufficiale prese le dovute informazioni potrebbe avviarla oppura la lascerebbe decadere.
In piu' se da come ha detto, cioe' avesse sporto querela mercoledi'o giovedi' fra quanto mi arriverebbe la notifica. Mi sembra di aver letto 48 ore? Con posta prioritaria.

Buonasera. sono a chiedervi un consiglio su un problema che e' da mercoledi' che mi sta rovinando la vita. Mercoledi' mi trovavo su una chat, di quelle per il cellulare, ed ero in cerca di incontri e divertimento ( inteso anche nel senso che tutti sappiamo ). Premettendo che io ho 34 anni e che dai messaggi che inviavo in chat si' capiva che erano rivolti ad un pubblico di ragazze maggiorenni ed anche da come avevo specificato a donne over 50 ( ebbene si' mi piacciono anche quelle di una certa eta' ) ad un tratto vengo contattato da una donna che mi dice di avere 55 anni. Io gli domando subito se ha capito cosa io andavo cercando al che io e lei cominciamo a scambiarci sms anche un po' pepati. Dopodiche' lei comincia a chiedermi il nome e dove abito io gli rispondo senza problemi e senza sapere cosa mi sarebbe successo da li a poco. Infatti lei mi nivia un sms contenete la pagina della polizia postale dicendomi che mi avrebbe fatto querelare per molestie e stalking hai danni di una mionorenne. Io allora chiedo spiegazioni e lei mi risponde che non aveva 55 anni ma 17 al che io gli rispondo che se lo avessi saputo non l' avrei considerato ma lei mi ha risposto nuovamnete che facevo il furbo dandomi da capire che mi considerava un pedofilo e che se anche avessi saputo che aveva 17 l' avrei rimorchiata lo stesso. Continuando gli ho risposto che si' sbagliava che era stata lei a contattarmi per prima fornendomi il suo numero di cellulare e quini invogliandomi a scriverle privatamente e non sullaa chat e dicendomi che aveva 55 anni e quindi la querela non poteva essere fatta ma lei mi ha risposto che dicevo cagate ( proprio cosi' ) e che aveva un cugino avvocatao che mi avrebbe fatto passare grossi guai. Premetto che io sono incensurato e che ho cercato di rigare sempre dritto ma ora ho veramente paura su cosa potra' accadermi. Comunque in prima cosa e' stata lei a cercarmi fornendomi il suo numero di cellulare e fingendo sulla sua eta' 55 anni e non 17. In seconda cosa dopo i circa 15 sms e mms io non l' hopiu' cercata. Cosa puo' accadermi? Come devo agire?
Vi chiedo un consiglio anche perche' e' da mercoledi' che non mangio e dormo piu' oltre a essermi rovinato gli ultimi giorni di ferie al mare. Comunque la cosa che mi fa piu' rabbia e che ho timore di essere incappato in una di quelle starlette pronte a tutto pur di mettersi in mostra anche a rovinare la vita altrui infatti da quello che mi ha detto lei non era la prima volta che si' comportava cosi' e che aveva gia rovinato parecchi. L' unica cosa e' che preso dall' agitazione mercoledi' ho cancellato tutti gli sms e mms compreso il suo numero cosicche' non ho nessun recapito e prova da controbattere nel caso lei facesse quello che ha detto e dal tono degli sms sembrava intenzionata a farlo. Vi chiedo un consiglio grazie. Sopratutto come posso sapere se mi ha querelato veramente. La querela per molestie ad una minorenne sarebbe una vergogna tropopo grande per me.