Ciao a tutti ,
lavoro in un'azienda di servizi CCNL commercio ed ho sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato in cui è prevista la flessibilità.
Questo è quanto riportato, dettagliatamente, nel paragrafo che riguarda l'orario di lavoro: "L'orario di lavoro indicativo è di 40 ore settimanali secondo gli orari praticati in azienda. Tuttavia si concorda che Lei non è vincolato all'orario di lavoro e che per eventuali prestazioni eccedenti non è dovuto alcun compenso"
Successivamente è uscito (unilateralmente da parte dell'azienda) un regolamento che norma l'orario di lavoro in cui è scritto:
"E' obbligatorio rispettare l'orario di lavoro (8:30-12:30; 14:00-18:00)...pena la trattenuta di un importo pari alle spettanze. Saranno tollerati ritardi fino a 5 minuti. Ritardi superiori e non oltre i 30 minuti potranno essere recuperati in giornata. E' fatta salva la facoltà del datore di lavoro di applicare le sansioni disciplinari previste dal CCNL."
Problema.
Ho preso un permesso di un'ora e, pur avendo fatto 45 ore settimanali invece che 40 ore, mi è stato scalato dal monte ROL.
A mia pronta richiesta di motivazione e contestazione mi è stato risposto:
"Direi che la risposta è semplice :mad:......come da regolamento aziendale, si recupera eventualmente in giornata, e non in settimana".
Cosa mi suggerite di fare?
Dove posso trovare della normativa al riguardo?