da aprile a giugno ho lavorato in un azienda pubblicitaria come webmaster e programmatore con un contratto a progetto completamente fasullo dove veniva descritto un ruolo completamente differente e un progetto assolutamente generico.
Di fatto dovevo presenziare per otto ore giornaliere in ufficio altrimenti le assenze mi venivano decurtate dallo stipendio.
a Giugno non ho piu retto alla pressione delle continue vessazioni e me ne sono andato senza porre motivazione alcuna, di conseguenza il titolare mi ha negato lo stipendio di Maggio a titolo di risarcimento danni.
Mi sono recato alla CGIL e con l'ispettorato del lavoro abbiamo ottenuto un decreto ingiuntivo che ha notificato a mio favore l'invalidità del contratto ed imposto il pagamento della busta paga non versata.
Di risposta l'azienda ha spendito istanza per tentativo di conciliazione dove pretende una cifra oltre i 2500 euro per i danni subiti a livello d'immagine e per aver dichiarato in sede di contratto competenze che in realtà sono risultate false.
Insomma non mollano e sembra vogliano andare seriamente in causa.
toten
@toten
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Con un contratto non valido un azienda può chiedere un danno d'immagine
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contratto di lavoro a progetto fasullo e risarcimento del danno
da aprile a giugno ho lavorato in un azienda pubblicitaria come webmaster e programmatore.
FATTO:
contratto a progetto completamente fasullo dove veniva descritto un ruolo completamente differente e un progetto assolutamente generico.
di fatto dovevo presenziare per otto ore giornaliere in ufficio altrimenti le assenze mi venivano decurtate dallo stipendio.
a Giugno non ho piu retto alla pressione delle continue vessazioni e me ne sono andato senza porre motivazione alcuna,
di conseguenza il titolare mi ha negato lo stipendio di Maggio a titolo di risarcimento danni d'immagine per i progetti non portati a termine e per i danni di immagine causati all'azienda.ATTUALMEN|TE:
ispettorato del lavoro ha notificato a mio favore l'invalidità del contratto ed ha imposto il pagamento della busta paga non versata.
di risposta l'azienda ha spendito istanza per tentativo di conciliazione dove pretende una cifra oltre i 2500 euro per i danni subiti a livello d'immagine e per aver dichiarato in sede di contratto competenze che in realtà sono risultate false.mi domando: se il contratto è stato dichiarato nullo dall'ispettorato del lavoro , come può pretendere dei danni basati principalmente su tale contratto? cosa dovrò aspettarmi secondo voi?
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Causa per sito web cancellato
Salve a tutti!
Vorrei raccontarvi quello che mi sta succedendo:
Da Gennaio a Maggio di quest anno ho lavorato per un Azienda di realizzazioni web e grafica, mi occupavo di siti internet,
il secondo e ultimo lavoro da loro affidatomi era il restyle del sito di un Associazione per un compenso di ?400 (notare l'altezza della cifra).Ho scelto di usare Joomla, fatto le prime bozze e dopo il consenso ho caricato il nuovo sito sul dominio dell associazione in una folder secondaria, dove poteva essere verificato.
Per farla breve sono passati circa due mesi, tra modifiche, aggiunte varie che l'Azienda mi richiedeva e nel frattempo l'Associazione aveva già inserito nuovi articoli grazie alla password di amministrazione Joomla; il mio compenso invece non è mai pervenuto.A questo punto ho deciso di chiudere il rapporto di lavoro, portandomi dietro il sito che avevo tutta l intenzione di rivendere a un prezzo migliore,
la reazione dell'azienda è stata molto negativa minacciando strade legali, poichè gli articoli scritti dall' Associazione non erano più reperibili.
Dopo aver negato ogni cosa chiudo i ponti con loro e circa un mese dopo mi arriva a casa la lettera del loro avvocato.Secondo loro non avevo il diritto di vendere a nessun altro il sito che ormai apparteneva a loro,
di aver danneggiato l'Azienda agli occhi dell'Associazione cliente (danno d'immagine)
in più sostengono che io non abbia adempiuto agli obblighi contrattuali utilizzando Joomla e quindi (testuali parole)' copiando pedissequamente il lavoro da altri siti'.
La chicca sta sul finale, l'Associazione loro cliente avendo perso i dati da loro scritti avrebbe intenzione di denunciarmi penalmente secondo l'articolo 635 bic c.p. di danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni per colui che 'distrugge, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili sistemi informatici o telematici altrui, ovvero programmi, informazioni o dati altrui'.Mi sono rivolto ad un avvocato,
dapprima il loro danno ammontava a ?5000 e dopo bonario patteggiamento sarebbero scesi a ?2500,
se non accetto mi denunciano ufficialmente.Devo dire che mi brucia parecchio tutta questa situazione....
purtroppo il mio avvocato non è neanche molto afferrato in materia informatica.