@xpx said:

Come si evince dall'articolo 1069 c.c. la disciplina è la seguente:

art. 1069 Codice Civile
Dell'esercizio delle servitù

Il proprietario del fondo dominante (il tuo vicino), nel fare le opere necessarie per conservare la servitù, deve scegliere il tempo e il modo che siano per recare minore incomodo al proprietario del fondo servente (casa tua). Egli deve fare le opere a sue spese, salvo che sia diversamente stabilito dal titolo o dalla legge. Se però le opere giovano anche al fondo servente, le spese sono sostenute in proporzione dei rispettivi vantaggi.

grazie mille, la risposta chiarisce parte del quesito.
nel caso specifico il mio problema è però capire attraverso quali strumenti giuridici posso aumentare nei miei vicini la convinzione che la manutenzione/rifacimento della fognatura è cosa necessaria e non più prorogabile.
loro abitano al primo/secondo piano e vivono il problema fogna più da lontano (anche se per legge gli compete come a me), dunque finchè non si blocca definitivamente o non si sbriciola non sentono evidentemente il problema di doverla riparare.
Io invece ce l'ho praticamente sotto i piedi ed è davvero in condizioni oggettivamente pietose (vedi descrizione nel mio primo post).
inoltre se ci rifaccio il pavimento sopra e domani la fogna si rompe io sono obbligato a rispaccare tutto
non ci sono dei limiti di legge alla trasandatezza che anche i miei vicini dovrebbero essere obbligati ad accettare ?
grazie ancora per l'eventuale approfondimento
saluti
Antonio