Ma ISBN, Lulu e rilegatura a filo-refe a parte, non pensate che valga la pena di pubblicare un libro solo se un editore trova il libro meritevole di pubblicazione? Cioè...Pubblicare tanto per pubblicare non è difficile, anzi, direi che sta davvero diventando di moda stamparsi in proprio i libri. Ma secondo me è assurdo perché, come detto, lo può fare chiunque, anche con dei pezzi sgrammaticati e invendibili.
Personalmente ho preso il mio malloppo e l'ho spedito ad una piccola casa editrice ticinese (vivo in Svizzera) e ho atteso: la cosa importante per me era che un editore, cioè qualcuno che del suo intuito e delle sue capacità letterarie ne ha fatto un lavoro, mi dicesse sì "Ok si stampi", ne vale la pena, vai avanti così.
Certo, se fossi stata in Italia, non avrei saputo dove andare a parare: ne ho sentite di tutti i colori sulle case editrici, presunte, millantate o vere. Bisogna davvero fare attenzione.
Però, quando si raggiunge lo scopo, seppure con una piccola casa editrice, seppure le vendite siano piccole e i diritti d'autore irrilevanti...beh, le soddisfazioni sono stratosferiche!