Buongiorno a tutti, sono Francesco e lavoro per una ditta di sviluppo web.
Avrei un quesito che, se trovasse risposta, riuscirebbe a risolvere alcuni grossi problemi.
Abbiamo sviluppato già da un paio di anni un sito per una grossa multinazionale. Con l'introduzione di un minimo di SEO sul sito, applicato al momento del mio ingresso in azienda pochi mesi fa, è partito un disastroso effetto valanga: il cliente, eccessivamente puntiglioso, ha iniziato a fare richieste su richieste anche per le minime cose, al punto che, a mio avviso, finirà tutto per essere penalizzato per sovraottimizzazione, ma il cliente è troppo testardo per capirlo e vogliono fare a modo loro, obbligandoci a fare un tipo di lavoro (aggiungere description a QUALSIASI pagina, in multilingua, a taggare ogni elemento, eccetera) che sicuramente non vale tutto l'impegno ed il tempo che ci ruba.
La richiesta più preoccupante è, però, che adesso si sono messi in testa, a sito già pubblicato e finito, di volere le URL delle pagine IN LINGUA:
per esempio se ora nell'indirizzo il nome delle pagine è in italiano (come era stato sviluppato in origine, tra l'altro), loro vorrebbero che le corrispettive versioni inglese fossero tradotte. Ora il problema è tutto il sito prende i contenuti via PHP attraverso dei tag che a seconda della lingua selezionata (che tra l'altro appare nell'url come un'addizionale sottodirectory, anche se la pagina rimane la stessa) variano i contenuti caricati nella pagina.
Questo significa che dovremmo CANCELLARE tutte le pagine dinamiche in questo senso, e DUPLICARE l'intero sito in inglese, ed è veramente un lavoro madornale, e praticamente inutile, dato che il sito è piazzato benissimo su google in entrambe le lingue.
Come se non bastasse, stanno propagando questa idea malsana come un virus, ed un altro cliente a loro connesso sta facendo la stessa richiesta.
E' possibile dimostrare che questo tipo di "raddoppio" è quantomeno inutile (se non dannoso) per l'indicizzazione?
Grazie a tutti, scusate il muro di testo ma era necessario fare delle precisazioni.
Francesco