La problematica è appunto diffusa e l'abitualità di questo tipo di attività farebbe propendere per l'apertura della partita iva.
Tuttavia, qualora gli importi siano davvero modesti, non è raro trovare contribuenti che dichiarano tali proventi come redditi diversi, sottoponendoli comunque a tassazione.
Si tratta di valutare bene caso per caso.