No il mio caso è un po' diverso.
Vi sono diverse parti in causa, di queste 3 su 4 sono state "colpevolizzate" dall'atp.
Mi chiedevo se nella seconda atp, potesse venire colpevolizzata anche la quarta.
supercap
@supercap
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RE: ATP valore in causa
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RE: ATP valore in causa
Ci troviamo nella causa di merito.
Il giudice ha fatto sapere che chiederà un ulteriore ATP.
Una delle parti in causa nella prima ATP è stata del tutto scagionata.
Ci chiedevamo se in assenza di prove, in quanto ormai i luoghi sono stati alterati, questa seconda ATP possa rimettere in causa la parte scagionata. Anche tenendo in cosiderazione che nessuna delle parti in causa a parte l'attore, ha puntato il dito sullo scagionato. -
ATP valore in causa
Che valore assume un a.t.p. durante la cusa di merito?
Se la stessa scagiona direttamente o indirettamente, rispondendo al quesito del giudice, una delle parti, può essere modificata a tal punto che anche la parte scagionata venga considerata colpevole del vizio?
Ed eventualmente, può il giudice nominare un nuovo c.t.u.? E quale compito potrebbe assegnarli, visto che ormai non vi è più alcuna prova?
Potrebbe il giudice, considerando la sua incompetenza in materia, assegnare al nuovo c.t.u. la suddivisione delle responsabilità fra le varie parti?
Grazie. -
RE: Fattura non dovuta
Provo a dare un'occhiata al contratto, poi se vi è qualcosa di strano, lo riporto... Grazie.
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RE: Fattura non dovuta
Chiedo scusa, ma se acquisto un bene, anche strumentale e questo non funziona. Anche se vi sono continue riparazioni, ma che non portano alla risoluzione del problema.
Perchè il contratto che ho firmato può essere importante?
La garanzia va comunque data, o sbaglio?
E comunque, anche la garanzia su una riparazione va data. -
Fattura non dovuta
Ho acquistato un paio di anni fa un'attrazzatura per la mia attività.
Tale attrezzatura è munita di radiocomando, per il controllo a distanza.
Già da subito a evidenziato seri problemi di funzionamento.
Ovviamente, prontamente segnalati.
Sono seguiti vari sopraluoghi, sostituzioni ecc. Ad oggi, sono trascorsi praticamente due anni.
Al termine del pagamento previsto contrattualmente, circa 3 mesi dopo la consegna, siccome il rivenditore non aveva ancora minimamente risolto il problema, mi sono trattenuto una parte dei soldi con riserva di pagamento alla risoluzione del problema.
Alcuni mesi orsono, viene sostituito il radicomando con un modello provvisorio, il mio inviato in assistenza e finalmente pochi giorni fa, nuovamente installato.
In quest'ultima installazione era presente anche un tecnico del produttore dei radiocomandi, il quale a riscontrato un "ritorno di corrente" che molto probabilmente ne causava il malfunzionamento.
Ora con mia sorpresa, mi sono ritrovato nella buca delle lettere, la fattura per la riparazione con spese che vanno dalla trasferta del personale al viaggio e addirittura le spese di trasferta addebitate al rivenditore dell'attrezzatura, da parte dei tecnici del radiocomando.
Ora mi pare proprio assurdo che io debba pagare questa fattura.
Consigli? -
RE: Diritto di superficie
Questo, silenzio mi fa pensare che non vi siano possibili idee.
Avete forse qualche suggerimento, su dove postare il mio quesito? -
RE: Diritto di superficie
Nessun aiuto?
Forse devo postare in un'altra categoria ?
Ciao. -
Diritto di superficie
Volevo chiedere.
Che voi sappiate, il titolare di diritto di superficie sotto forma di ditta individuale, può essere anche il proprietario del terreno sotto forma di privato cittadino?
Esempio.
Privato, proprietario di un terreno fabbricabile.
Ditta individuale in capo al medesimo soggetto, titolare del diritto di superficie sul suddetto terreno, sul quale erigerà la costruzione.Ringrazio in anticipo.
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RE: Accertamento Tecnico Preventivo
Caspita, siete tutti in ferie? :bho:
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Accertamento Tecnico Preventivo
Nell'ambito della costruzione di un edificio (ove io rappresento il costruttore), si sono verificate delle infiltrazioni di falda.
Il proprietario dell'edificio, committente, non riuscendo a risalire "bonariamente" al/ai colpevoli, ha deciso di far eseguire un ATP.
Conclusa tale ATP, dove la relazione peritale, rispondendo alle domande del giudice, mi scagiona al 100%, pensavo che la brutta avventura si fosse conclusa e che venissero chiamati in causa i veri responsabili.
Premetto che rimango in attesa del pagamento di alcuni lavori, pagamenti sospesi per volontà esclusiva del committente, giustificandosi in questo modo: se l'ATP la escluderà da ogni responsabilità, provvederò al pagamento.
Ora, con grande stupore, sia mio che del mio avvocato, il legale del committente ha scritto a tutti i legali delle parti in causa, chiedendo nuovamente un'offerta per pagare i danni per evitare la causa di merito, me compreso!
Giustificando la sua richiesta nei miei confronti, in quanto secondo il ctp del committente io sarei anche parzialmente colpevole!
Il mio legale è inferocito.
Io onestamente, ho portato molta pazienza, cercando di essere sempre gentile e senza mai prendere "di punta" il committente.
Purtroppo ora, avendo seri problemi di salute con un mio familiare, non me la sento più nemmeno lontanamente di vedere in faccia questa persona, ne tantomeno di continuare a parlarci "bonariamente" in modo diretto.
Cosa ne pensate?
Consigli?
Grazie. -
RE: Recesso per venir meno del rapporto fiduciario
Capisco cosa intendi e per questo ho sempre accettato di buon grado le osservazioni, ma se non ricordo male la legge prescrive che le spese di queste verifiche siano a carico del committente e non dell'appaltatore e soprattutto è il Committente che deve controllare i lavori e non l'appaltatore che deve dimostrare al Committente che le sue idee sui lavori svolti sono errate.
Però immagina, se a tutte le cose che fai anche le più ovvie, perchè sono anni che le ripeti, tutto sembra non essere eseguito come dovuto, la cosa diventa molto pesante. Soprattutto se le obiezioni giungono da una persona non competente.
Il C.C. riporta, Art. 1662 "Verifica nel corso di esecuzione dell'opera
Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato."
Capisci che su 2000 ? di lavori ne devo spendere 4-500? per dimostrare che i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte è meglio cambiare mestiere! -
RE: Recesso per venir meno del rapporto fiduciario
Grazie "Gatta" per le tue risposte.
Direi che non è solo una questione personale.
Il committente è una persona alquanto strana, difficile da comprendere.
Provo a spiegarmi.
Allo stato attuale è praticamente impossibile proseguire con i pochi lavori che mi restano da eseguire in quanto il committente dimostra di avere dubbi su tutto il mio operato.
Non solo, anche su opere già ultimate, se le mie idee contrastano con le sue, nel senso che, per me sono eseguite ad opera d'arte e per lui no, mi chiede ogni qual volta la periza di persone esterne.
Ovviamente senza riconoscermi alcuna spesa! Questo mi pare contrasti con il C.C.
Onestamente in 20 anni di attività è la prima volta che affronto un problema simile.
Sul contratto è prevista solo la risoluzione in caso di gravissime inadempienze da parte del sottoscritto, null'altro.
So che essendo un contratto basato sull?intuitus personae, il committente può recedere quando venga a meno la fiducia del committente nella persona dell?appaltatore o nella sua organizzazione. Ma cosa dire se questa mancanza di fiducia è dimostrata e il committente non recede, cosa posso fare io?
Dalla mia, posso dire con tranquillità che vi è anche la direzione dei lavori. Ogni qual volta chiamata a verificare le opere, che poi, risultano come sempre eseguite negli standard e nelle tolleranze previste in ediliza. -
RE: Recesso per venir meno del rapporto fiduciario
Si, trattasi di contratto di appalto.
Ma quello che vorrei riuscire a capire, se come in questo caso, non esiste ed è veramente chiaro e dimostrabile, un rapporto di fiducia da parte della committenza, sia possibile o meno (anche a livello legale), recedere dal contratto.
Se serve qualche altra informazione chiedete pure. -
RE: Recesso per venir meno del rapporto fiduciario
Nessuno sa aiutarmi?
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Recesso per venir meno del rapporto fiduciario
Scrivo questo post con la speranza che qualcuno mi possa dare qualche consiglio.
Attualmente ho in essere un contratto relativo alla costruzione di un edificio.
Nonostane i discreti rapporti con il committente, ormai, da tempo il rapporto di fiducia nei miei confronti a dato tutti i segni di essere venuto meno.
Questo perchè ad ogni richiesta di un parere che mi viene fatta e che contrasti con le idee della committenza, segue l'intervento di altre persone e altri pareri.
Il tutto comporta ormai enormi perdite di tempo, che non riesco più a sopportare, sia in termini economici (ambedue non riconosciuti) che in termini di rapporto interpersonale.
Siccome la situazione sta andando avanti in questo modo da tempo, mi chiedo se è possibile pacificamente, recedere unilateralmente dal contratto.
Un saluto al forum.