Valerio, grazie per la tua disponibilità
un caro saluto,
Felice.
Valerio, grazie per la tua disponibilità
un caro saluto,
Felice.
@vnotarfrancesco said:
Puoi usare un servizio che dato l'ip ti restituisce la nazione di origine.
Puoi vedere i servizi offerti da IPInfoDb oppure da Maxmind.
Quindi bisognerebbe fare uno script che colleghi uno di questi servizi all'istruzione di visualizzare il messaggio specifico... ma per la compilazione non sono molto pratico: sapresti fornirmi un esempio che poi potrei adattare per le mie esigenze? sai dove potrei cercare?
@vnotarfrancesco said:
Si certo la bandierina per cambiare lingua ci può stare. Se il progetto è semplice puoi anche mettere il link verso la stessa pagina ma nelle altre lingue, altrimenti metti solo il link per andare alle home page.
Valerio Notarfrancesco
Sì il progetto è semplice prevede 5/6 pagine per lingua, ma per una questione di "accoglienza" potrebbe essere meglio mettere cmq il link sempre verso la homepage; che ne pensi?
@vnotarfrancesco said:
Certamente.
Le riflessioni sono le stesse che prenderesti per decidere se una nuova sezione di un sito monolingua conviene aprirla in una cartella oppure in un dominio di terzo livello.
Dunque bando all'eleganza, meglio pensare alla funzionalità! Per quanto a livello di URL il terzo livello (en.dominio.org) possa essere un elemento in più da dover ricordare per i visitatori (ma è secondario in quanto dal dominio ci potranno sempre arrivare), meglio scegliere questa soluzione proprio in una prospettiva di eventuali ampliamenti futuri!
@vnotarfrancesco said:
Potresti vedere la provenienza geografica dell'indirizzo ip e, usando uno script lato server (php, asp.net) mostrare un messaggio personalizzato.
Un altro modo potrebbe essere quello di leggere le impostazioni della lingua del browser.
Molto interessante questa soluzione: potresti illustrarmi come va impostata?
@vnotarfrancesco said:
Cioè?
Non ho capito, scusami, potresti spiegarmelo in un altro modo?
Mi spiego meglio: mi riferivo ai link (verso la pagina analoga nell'altra lingua) da
collocare all'interno di ogni singola pagina (magari sotto l'immagine di una bandierina)...
Intanto grazie per i tuoi suggerimenti
Sostanzialmente è per un discorso di posizionamento: il sito in inglese sarebbe una trasposizione di quello in italiano.
Riflettendo sulla questione mi viene da pensare che coi domini di terzo livello ci si lascia una porta aperta per eventuali sviluppi o nuove direzioni future; mentre con le directory si sarebbe un po' più vincolati... è sensata come riflessione?
Certo con le directory si dà di più la sensazione di trovarsi su uno stesso sito...
@vnotarfrancesco said:
Piuttosto, se rilevi che un utente si trova su una pagina che non è scritta nella sua lingua, allora potresti far comparire un piccolo avviso (no un popup però) in cui gli suggerisci che è anche disponibile una versione scritta apposta per lui nella sua lingua.
In che modo?
E i link fissi che in ogni pagina rimandano alla pagina equivalente nell'altra lingua come li vedi?
@vnotarfrancesco said:
Per Google, limitatamente al discorso multilingua/multinazione, non fa quindi differenza se si usa un terzo livello oppure una cartella, l'importante è impostarlo negli strumenti per webmaster.
Quindi scegliere il terzo livello o la sottodirectory è un discorso puramente di gusti personali? in linea di massima mi sembra un po' più elegante la cartella...
@vnotarfrancesco said:
A me non piacciono molto le home page che hanno solo lo scopo di far scegliere la nazione, né tanto meno mi piacciono i redirect automatici, però sono solo preferenze personali.
In effetti neanche a me piacciono tanto le home di pura selezione... pensavo al redirect per una questione di praticità ma mi sorge un dubbio: una volta impostato è possibile all'utente scegliere la lingua che preferisce tramite link interni o invece sarebbe sempre indirizzato lì dove lo conduce il redirect?
Insomma mi pare di capire che la soluzione che suggerisci è quella di impostare il dominio principale con la lingua di default e la sottodirectory con la seconda lingua, giusto?
ciao Valerio,
è un dominio globale .org ...quindi a pensarci forse più adatto per la creazione di un ulteriore duplice percorso
it.dominio.org + en.dominio.org
oppure
dominio.org/it + dominio.org/en
ti pare?
Ciao a tutti,
ho bisogno di creare un sito in due lingue (italiano e inglese) su piattaforma wordpress. La soluzione che ritengo più idonea alla situazione è senza dubbio WP-MU; appurato il primo passaggio mi resta da decidere se sia meglio abilitare i sottodomini o le sottodirectory (il mio hoster supporta entrambe le possibilità): quale delle due è più funzionale? o meglio, ci sono delle ragioni per preferire l'una o l'altra? oppure è solo una questione di "gusto" personale?
Seconda questione: meglio creare due sottodirectoty (o sottodomini) - en; it - e lasciare il dominio principale libero con eventuali istruzioni di redirect a seconda della lingua del browser (o eventualmente con una pagina di accoglienza per la selezione di una delle due lingue)? oppure assegnare al dominio principale la lingua di default e creare un solo sottodominio (o sottodirectory) per la seconda lingua?
Grazie per la vostra attenzione
Katherine,
grazie per la risposta e in particolare per il benvenuto
Allora, ho cambiato la struttura del permalink ed ho istallato il plug-in redirection, ma ho notato questa cosa:
da google il redirect dalle pagine con precedente url funziona anche senza aver scritto le istruzioni nel plug-in (insomma per questi casi è inutile?); mentre per una pagina (quella di prova di default) che avevo spostato nel cestino ma che google ha già memorizzato, nonostante la scrittura corretta dei link di partenza e di destinazione nelle istruzioni del plug-in, non funziona: la risposta è una 404 come prima
ps. in ottica SEO il post_name nell'url va semplificato, cioè lasciando solo le parole-chiave senza gli articoli e le proposizioni? oppure conviene lasciarlo uguale al title?
Ho appena aperto un nuovo blog (viaveritasvita.net) e anch'io per il permalink ho usato la stringa /categoy/post_name/ più che altro per una questione di navigabilità del blog anche da url, ma considerando anche le perfomance mi sa che mi conviene migrare subito a /id_post-postname/.
Certo il progetto è su 5 pagine statiche e 5 categorie dalle quali si dovranno diramare 10/15 sottocategorie per cui non dovrei arrivare a migliaia di operazioni... ma forse è meglio evitare eventuali rallentamenti anche in considerazione del traffico che potrà svilupparsi. Che dite?
Per quanto riguarda il redirect, dal momento che dovrei farlo per soli 5 post, preferirei inserirlo manualmente senza aggiungere il plugin (per non appesantire la piattaforma wp): qualcuno conosce la stringa da inserire e il file su cui scriverla?
Per la questione navigabilità invece, abbandonando la struttura /category/post_name/ potrei sopperire in parte con un Breadcrumb? quale scegliere tra i tanti plug-in?
PS. non ho ben capito se consigliate l'uso del plug-in wpSEO che elimina la "categoria" dall'url.