Due poesie molto conosciute, classico esempio di poesia da cartolina, quelle da conservare nell'agenda (diario, per chi lo tiene)...
A proposito di diario, c'è chi lo compila annotandovi giorno per giorno gli accadimenti quotidiani, chi invece sporadicamente appunta e sottolinea soltanto gli eventi maggiori.
Poi c'è chi - il caso vuole sia tra questi), scrive quando vuole esprimere e sottolineare un'emozione o un pensiero che poi nel tempo rimarrà su carta - da ritrovarsi e rileggersi magari dopo anni, per ritrovarne intatte emozione e sfumature...
Lo scrivere stesso diviene allora una sorta di magnifico incantesimo, in grado di far permanere integre tutte le sue sensazioni ed il vissuto...
Ciao a tutti!
Luciana
(comoinpoesia.com)
NIRVANA AMATO
Allo scosceso affanno del mio tempo
carpisco un inno silente, di radici:
semino in versi un assetato assorto orto
di spicciole memorie mie, tenaci e vive.
Si fa racconto, l'andare lento e meditato
intinto alle fonti primigenie del sentire:
vertice e vortice d'un equilibrio d'emozioni,
sigillo e stimmate, del fu e del divenire.
Le smanie del cuore ora paiono sopirsi,
dissolte in un meticoloso ordine cercato:
un succedaneo, un riscontro alla malinconia
che afferra e accoglie, in un nirvana amato.
Caleidoscopio, d'immagini e memorie:
coltivo il tempo - e il tempo, mi pervade.
Luciana Bianchi Cavalleri - Como
(comoinpoesia.com)