Si, è così.
Non ci sarebbero quindi differenze con l'aprire una azienda italiana.
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RE: Aprire ltd, restando in regola con le tasse
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RE: Uscita regime dei minimi
Può mantenere il regime dei minimi fino al 31.12.2018
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RE: Lavoro dipendente e lavoro occasionale
Sì, è possibile.
Emetterà, però, una ricevuta in carta semplice (non la si può definire "fiscale" in quanto privo di partita iva). -
RE: Aprire ltd, restando in regola con le tasse
Sul prelievo dei dividendi non c'è dubbio. In quanto residente italiano pagherà le imposte in italia.
Il problema si pone se la società viene costituita nel regno unito ma ha base operativa in Italia (direzione, amministrazione, soci) e mercato di riferimento principalmente in italia.
In tal caso è molto probabile che la ltd inglese possa essere equiparata ad una srl italiana, con tutte le conseguenze del caso.
Purtroppo la questione non è così semplice. -
RE: Sito internet, consulenze, banner e sponsor - INPS?
Occorrerebbe indicare nell'oggetto sociale della Società le varie attività che si intende effettuare, nel presente e possibilmente anche nel futuro.
Sarà poi importante scegliere quanto più accuratamente possibile i codici attività da abbinare alla partita iva della Società.
La società sarà comunque iscritta in camera di commercio anche effettuando attività di sola consulenza. Non funziona come per le partita iva individuali dei liberi professionisti.
Saluti -
RE: Fattura per pagamento pubblicità YouTube
il computo dei ricavi nel regime forfetario avviene secondo il principio di cassa: assumono rilevanza i ricavi o compensi effettivamente incassati nel corso del periodo d’imposta.
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RE: Contratto indeterminato + prestazione occasionale
A rigor di norma, se la prestazione è svolta con ricorrenza, andrebbe aperta la partita iva.
Si potrebbe valutare l'adesione al regime forfettario, che consente comunque di beneficiare di una tassazione agevolata, così come di ridotti adempimenti contabili e fiscali.
Sarebbe comunque compatibile con l'attuale lavoro dipendente, considerati gli importi su esposti.
Se l'attività è configurabile come di lavoro autonomo (libero professionista) confermo che dovrebbe iscriversi alla gestione separata (si beneficia di una aliquota agevolata in caso di contemporaneo lavoro dipendente). -
RE: info carburante
Salve,
per poter dedurre i costi sostenuti per carburanti è sufficiente compilare le schede carburanti (si acquistano in cartoleria).
In alternativa, è possibile dedurre i relativi costi esibendo l'estratto conto della carta di credito / bancomat (ma in tal caso si è sempre obbligati a pagare i rifornimenti con carta, e non con denaro contante). -
RE: Sostituire auto aziendale
Si, per i fini contabili è sufficiente una ricevuta in carta semplice emesse dal venditore privato, con marca da bollo.
La vendita sarà certamente non soggetta ad iva.
Consiglio anche di conservare la quietanza del bonifico, unitamente a questa ricevuta per vendita da privato. -
RE: Esenzione Gestione separata inps essendo dipendente
Il regime forfettario prevede, comunque, la possibilità, di pagare per i primi 5 anni di attività, al rispetto di alcune specifiche condizioni, una imposta ulteriormente ridotta al 5%.
In linea generale è sicuramente compatibile con una attività commerciale. Occorre però valutare se risulti anche il regime più conveniente.
A mio avviso se le applicazioni software sono prodotte da terze parti si può configurare come attività commerciale. Se di propria produzione ritengo l'attività meglio inquadrabile come "artigianale". Bisognerebbe verificare con la sua specifica camera di commercio.Saluti, ed auguri di buone feste.
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RE: Tempi per iscrizione gestione separata inps
Salve Roberto,
l'iscrizione sarebbe da effettuarsi entro 30 giorni dall'inizio dell'attività. Come, però, mi è capitato più volte di verificare, l'inps non applica sanzioni se l'iscrizione viene effettuata in modesto ritardo in quanto, comunque, i versamenti si effettuano posticipatamente (nel suo caso non prima di giugno 2018).
L'iscrizione è da effettuarsi online. -
RE: Esenzione Gestione separata inps essendo dipendente
L'esenzione contributiva è concessa a coloro i quali si iscrovono alla gestione commercianti inps (e non alla gestione separata, che è rivolta ai professionisti senza apposita cassa di previdenza).
Nel suo caso, se l'attività è inquadrabile come commerciale, ritengo ci siano buone possibilità per ottenere l'esenzione contributiva (il suo contratto è praticamente un full - time). -
RE: Chiusura impresa individuale
Salve,
in linea generale la ditta può essere chiusura in qualsiasi periodo dell'anno (non c'è nessun obbligo specifico a tal riguardo).Se, però, l'intenzione è comunque quella di chiudere, consiglierei di farlo ora piuttosto che a gennaio, così da evitare di dover corrispondere, ad esempio, il diritto annuale per il 2017 alla propria camera di commercio.
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RE: ditta individuale......?
Dal testo del post non si comprende molto bene la posizione.
Ad intuito, mi viene da pensare che si sia basata sulla descrizione che trova sul certificato di attribuzione della partita iva.
Su quel certificato troverà sempre e comunque la dicitura "ditta individuale" anche se poi, effettivamente, si è inquadrati come professionisti.
Per avere "certezza" del proprio inquadramento, inoltre, si può verificare l'attuale inquadramento previdenziale. Se iscritta alla gestione separata inps ritengo non ci siano dubbi sull'inquadramento come professionista. -
RE: Partita IVA Regime Forfettario 2016. Quanto devo pagare?
Si, confermo coefficiente 67% e limiti di ricavi annui pari ad euro 30.000.
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RE: Versamento secondo acconto INPS gestione separata
I versamenti inps sono, in linea generale, non ravvedibili.
Gli acconti contributivi di gestione separata sono, inoltre, non rateizzabili.
Se, in sostanza, si versano successivamente rispetto alle ordinarie scadenze, è facoltà dell'inps richiedere il versamento di una sanzione per il tardivo versamento (la sanzione è solitamente di importi piuttosto contenuti).
Se, comunque, l'anno 2016 si sta dimostrando negativo a livello economico, il versamento di questi acconti potrebbe non essere dovuto (se sono stati calcolati, ad esempio, sul reddito dell'anno precedente). -
RE: partita IVA
Salve,
prima di affrontare la tematica previdenziale vorrei puntualizzare che non potrebbe aprire ora partita iva optando per il "vecchio regime dei minimi" in quanto è stato abolito dal 31.12.2015.
L'attuale regime agevolativo (detto forfettario) ha eliminato il limite dei 35 anni di età ma prevede altri requisiti e caratteristiche. -
RE: Partita IVA Regime Forfettario 2016. Quanto devo pagare?
Per poter rispondere in maniera puntuale occorrerebbe conoscere il codice attività con il quale è stata aperta partita iva.
Se, comunque, il coefficiente di redditività fosse proprio quello del 78%, sia il 5% (tassazione agevolata) che il 27,72% (inps) andrebbero calcolati su 3120.
Tale conteggio varrebbe solamente per il primo anno.
Dal secondo anno, infatti, i contributi inps pagati, diventerebbero ducibili dal reddito (ante imposte). -
RE: Come diventare socio di una SRL
Certamente. Consiglierei, però, di aprire un apposito post, per una maggiore visibilità.
Saluti -
RE: regime dei minimi rimborso irpef
Potrebbe trattarsi di un rimborso di Irpef derivante da un mod. Unico presentato nelle annualità precedenti.