Non è che non ho risposto volontariamente alla tua domanda, già all'inizio avevo scritto che non ho le basi per capire chi ha ragione tra voi due, comunque da sempre ci si affida agli esperti del settore per avere informazioni: è come andare dal medico, magari ne so più io di lui però ti fidi (non sempre con risultati positivi).
Detto questo, io tralascerei questo discorso perchè ho capito il tuo punto di vista e se effettivamente non ci sono prove sul campo, direi che ragionevolmente la ragione sta dalla tua parte
Il problema è che nelle piccole realtà locali il copy deve fare anche SEO, gestione dei social e tante altre cose.
Io sono fortunata perchè ho una formazione economica, in particolare marketing, conosco in parte il linguaggio HTML e ho frequentato un corso di web marketing e SEO quindi riesco a svolgere un po' tutte le mansioni, ovviamente non ad un livello professionale. È appunto per questo motivo che ho cercato informazioni sulla semantica.
Legandomi alla tua risposta, la cosa che mi interessa di più è questa: hai detto che devo creare una strategia per capire in quale fase del Customer Journey vanno le chiavi che ho individuato e capire con quale contenuto scalare la SERP; la domanda (banale) quindi è come posso migliorare il mio contenuto.
Perchè va bene che devo trovare il contenuto giusto che risponda alle "domande" del mio utente target però nei meandri di internet ci può essere un altro contenuto che parla di argomenti simili ed è impossibile alla lunga trovare sempre argomenti non trattati in precedenza.
L'ottimizzazione on-page (banalmente curare i tag title, description, H1, H2, eccetera, oltre ai microdati e altre cose) non serve più o comunque è ancora utile per fare un esempio? Altra cosa, scrivo un contenuto per l'utente e non per il motore di ricerca ma le keywords che ho selezionato le devo mettere nel testo, no?
Domande banali a cui però vorrei una risposta da una persona considerata autorevole in questo campo