ciao a tutti,
secondo voi, ai fini dello spesometro, nel caso in cui il soggetto (ad esempio un commerciante) comunichi, con dolo o colpa, un codice fiscale errato cosa accade??? Il commerciante nella fattispecie avrà sempre la responsabilità di quanto comunicato??? se ad esempio comunica, in buona fede, un codice fiscale sbagliato in quanto gli viene fornito errato dall'acquirente che rischi può correre???:x
saluti a tutti

ciao a tutti,
mi sapreste dire se chi rientra nelle nuove regole degli ex minimi (ai sensi art. 27 DL 98/2011) dal 01/01/2012 deve indicare l'iva nelle fatture emesse?
Infatti chi rientrava nel regime dei minimi fatturava senza iva. Adesso con le nuove regole, a far data dal 01/01/2012 questi soggetti determineranno l'iva solo in sede di liquidazione annuale, quindi non capisco se nelle fatture emesse nell'anno questi devono o meno indicare l'iva.:x
saluti

ciao a tutti,
vi pongo il seguente quesito: in una srl, così come da statuto, si delibera un finanziamento soci fruttifero di interessi. Il mio dubbio è proprio su questo ultimo punto, vale a dire la percentuale di interessi sul finanziamento in questione. Infatti, considerando che oggi la società versa alle banche interessi passivi medi di circa il 9% sull'importo preso a prestito, non saprei valutare in che misura si debba determinare questa percentuale nel caso di finanziamento soci. Fino a che percentuale massima di interessi ci si può spingere, in caso di finanziamento soci, per determinare il costo di questo che deve essere poi sostenuto dalla società?
Voi come vi regolereste in merito???:o
saluti e buon lavoro a tutti

Vi vorrei esporre la seguente problematica:
un libero professionista (un ingegnere) ha ricevuto una raccomandata per la notifica di un accertamento per l'anno 2005. La raccomandata è stata inviata dall'Ufficio in data 31/12/2010 ed è stata consegnata al professionista in data 13/01/2011. Ora mi sorge un dubbio: infatti gli accertamenti per l'anno 2005 devono essere notificati entro il 31/12/2010, quindi nella fattispecie che vi ho appena esposto l'accertamento risulta notificato nei termini oppure no?
Vi riepilogo, schematizzandolo, il problema:

1. accertamento per anno 2005;
2. accertamento inviato dall'ufficio a mezzo raccomandata del 31/12/2010;
3. raccomandata consegnata al contribuente in data 13/01/2011.

Quindi l'accertamento risulta notificato nei termini oppure in ritardo???:s-sault:

saluti e buon lavoro a tutti

ciao a tutti, qualche giorno fa mi è capitato che una srl immobiliare di nuova costituzione, composta da 2 soli soci, ha ricevuto un finanziamento da parte di un amico di uno dei due soci. Infatti questa persona, appena pensionata, ha deciso di investire parte della propria liquidazione nella società. Adesso mi sorgono tutta una serie di problematiche che vorrei condividere con voi per chiedervi lumi. Tali problematiche sono:

1. è possibile che un estraneo finanzi una srl?
2. i soci hanno deciso di considerare tale somma di denaro a titolo di caparra sulla vendita di futuri appartamenti. In tal caso il preliminare si deve registrare?
3. contabilizzazione dell'operazione.
   Insomma vi è mai capitata una cosa del genere? sapreste darmi qualche soluzione?
   buon lavoro a tutti

Ciao a tutti, da circa un mesetto ho aperto la partita iva come libero professionista. Nella richiesta di apertura della partita iva ho dichiarato di rientrare nel regime dei minimi. Adesso devo acquistare un'autovettura. Nel momento in cui spendo più di 15000 euro che succede?? Esco automaticamente dal regime dei minimi???
Ciao a todos

salve a tutti, sapete se è possibile che in una snc uno dei soci abbia una autovettura cointestata (50% lui e 50% la società)? Nel caso in cui questa cosa sia possibile mi sapreste dire se il costo e l'iva del 50% intestato al socio sono :bho:rispettivamente e sempre deducibili e detraibili???
cordiali saluti a tutti

salve a tutti, sapete se è possibile che in una snc uno dei soci abbia una autovettura cointestata (50% lui e 50% la società)? Nel caso in cui questa cosa sia possibile mi sapreste dire se il costo e l'iva del 50% intestato al socio sono rispettivamente e sempre deducibili e detraibili???
cordiali saluti a tutti

@Eponimo said:

Domanda 1)
Domanda 2)

I pagamenti devono avvenire con bonifico e non tramite assegni. Visto che si parla di amministratore mi sorge il dubbio che trattasi di condominio. In tal caso deve essere il condominio ad effettuare il pagamento mediante bonifico per poi rivalersi sui proprietari

ciao grazie della tua risposta. Si, trattasi di condominio. Il condomino in questo caso ha pagato l'amministratore per dei lavori condominiali di ristrutturazione del palazzo. Lo stesso condomino ha pagato l'amministratore con assegno e non tramite bonifico. Ciò significa che il condominio non può usufruire della detrazione del 36% perchè il pagamento dei lavori non è avvenuto con bonifico???
Inoltre, in merito alla mia prima domanda, l'amministratore all'atto del pagamento avvenuto nell'anno 2008 (mettendo il caso che vada bene anche con assegno), non ha certificato al proprietario il lavoro. Adesso lo stesso proprietario vorrebbe la certificazione dall'amministratore per poi inserirla nella dichiarazione relativa all'anno 2009. Secondo me no può farla in quanto trattasi di oneri deducibili (quadro RP) di competenza anno 2008.
Avevo però pensato di far presentare al condomino una dichiarazione integrativa relativa all'anno 2008.
che ne pensate di tutto ciò???

cari saluti a tutti

Salve a tutti,
in merito al 36% vi vorrei chiedere delle delucidazioni:

1. deve essere relativo a ristrutturazioni solo sulla prima casa o anche su altre abitazioni?? Nel mio caso ho una abitazione sfitta per la quale vorrei far valere le detrazioni del 36% nella Dichiarazione dell'anno prossimo.

2. per spese pagate (con assegni) nel 2008 ma non certificate: l'amministratore se me le certifica adesso le posso inserire della dichiarazione dell'anno prossimo???
   
   Cordiali saluti a tutti.

Salve a tutti, mi sapreste dire quali sono gli adempomenti fiscali conseguenti alla firma di un contratto a progetto??? Il contratto non prevede l'apetura della partita iva quindi cosa si deve fare? Il modello unico ??? E dal punto di vista previdenziale si pagano i contributi???:x
Saluti a tutti

salve a tutti, vorrei sapere se la normativa relativa ai codice dei bollettari fiscali è variata. Mi hanno infatti detto che adesso sono stati unificati i codici relativi ai bollettari. Ad esempio XAB (concessionarie auto), XA (lavanderie), XFR (pizzerie) eccetera. Mi hanno quindi detto che non si deve fare più la distinzione per i codici in quanto adesso tutti i bollettari devono avere un unico codice. Vi risulta qualcosa in merito????
cordiali saluti e buon lavoro a tutti