a questo Link : intelligentpositioning.com/blog/it/2014/09/significato-di-l-facebook-e-m-facebook-tra-referral/ ho trovato una risposta.
RIPORTO la PARTE TESTUALE
L. FACEBOOK E M.FACEBOOK, COSA SONO?
Vi sarà capitato di certo di controllare il traffico del vostro sito e tra i referral fare una scoperta piuttosto misteriosa. Stiamo parlando di quei link che fanno capo al social di Mark Zuckerberg, per la precisione quattro: facebook.com – m.facebook – l.facebook – lm.facebook.
Ci siamo chiesti cosa corrisponde a ogni link. La risposta direttamente da Facebook Security nella nota “Link Shim – Protecting the People who Use Facebook from Malicious URLS”.
Il numero in costante aumento di utenti che utilizzano Facebook su HTTPS risulta un problema. Per questo motivo, una percentuale significativa di click da Facebook viene registrato in modo non corretto dal sito di destinazione come di origine sconosciuta, quando in realtà hanno come sorgente proprio Facebook.
Tuttavia, gli uomini di Mark hanno risolto la questione con “link shim”, come se nella navigazione social ci fosse sempre http. Indirizzando il click tramite “link shim” (per chi non lo sapesse, è lo strumento creato da Facebook nel 2008 per proteggere i propri utenti da URL dannosi), ci sarà su Google Analytics come referral Facebook invece che comparire nel calderone della fonte sconosciuta.
Questo garantisce l’assoluta privacy da parte degli utenti, la qualità e la sicurezza del link da Facebook ma soprattutto non fa disperdere i risultati dal traffico proveniente dal social nel monitoraggio di Google Analytics come invece accadeva in passato.
l.facebook.com è una forma di traffico che è stato reindirizzato attraverso Facebook con ciò che è conosciuto come un “link shim”. Si verifica quando qualcuno fa clic su un collegamento condiviso dal social da desktop e non da mobile (in questo caso avremmo lm.facebook.com tra i siti referenti).
Sul forum di Google, viene data questa spiegazione da uno degli utenti: “Penso che sia un link condiviso perché vedo una correlazione diretta tra un post di Facebook con un link condiviso, la data e la pagina di destinazione dell’utente e il legame che è stato condiviso”. Questo è vero ma non basta per definire l.facebook che è una forma di traffico sì reindirizzato ma sicuro e non spammoso grazie proprio al “link shim”. In questo modo viene garantito l’anonimato del profilo che ha condiviso un link referente di traffico ma viene specificato come questo sia avvenuto al’interno del social, invece che essere monitorato su Google Analytics come traffico diretto generale.
Facebook: traffico da desktop di cui si può ricavare la fonte anche all’interno del social.
M.Facebook: traffico da dispositivi mobile di cui si può ricavare la fonte anche all’interno del social.
L.Facebook: traffico da link condivisi su facebook ma da fonte anonima, non identificabile ma sicura da navigazione desktop.
ML.Facebook: traffico da link condivisi su facebook ma da fonte anonima, non identificabile ma sicura da navigazione mobile