Siccome il moderatore di turno mi ha editato il messaggio cancellando il link ai riferimenti, temendo probabilmente che quest'ultimo fosse stato riportato con lo scopo di fare autopromozione, ma che invece era stato messo perchè nella pagina di destinazione erano presenti i vari collegamenti ai testi integrali delle leggi/circolari citate nel post, se qualcuno avesse difficoltà a trovare i testi delle normative citate [...]

Ciao a tutti, mi presento innanzitutto (visto che questo è uno dei miei primi post sul forum gt) sono Stefano, blogger per passione e sono uno dei moderatori del forum di AlVerde.

Scrivo perchè ho visto che anche da voi in passato ci sono stati diversi utenti che hanno espresso i loro dubbi sul come trattare fiscalmente le donazioni ricevute attraverso il proprio sito.

Tempo fa anche sul forum di Alverde un utente aveva esposto i propri dubbi su questo argomento. Io mi sono informato e probabilmente sono riuscito a trovare una risposta definitiva. Per questo ho pensato che potesse essere utile postarla anche qui, per discuterla anche con gli utenti esperti di questo forum.

Cito innanzitutto un estratto del post dove ho esposto i risultati della mia ricerca.

Parto dall'inizio in modo che anche chi non ha alcuna conoscenza di fondo possa seguire il ragionamento.

ASPETTI LEGALI

Le donazioni sono disciplinate dall'art. 769 e seguenti del Codice Civile , il quale dice che esse "devono essere fatte tramite atto pubblico (art. 782) a meno che non si tratti di donazioni di modico valore (art. 783)".

Il problema a questo punto diventa stabilire a quanto equivale il "modico valore".
L'articolo 783 non fa alcuna precisazione, ma si limita a dire che "La modicità deve essere valutata anche in rapporto alle condizioni economiche del donante".
Potremmo ragionevolmente ipotizzare che le somme che una persona dona ad un webmaster rispettino il requisito imposto dall'art. 783 (uno sarebbe un po' folle a donare parte considerevole del proprio patrimonio ad un sito web).

ASPETTI FISCALI

La Legge 24 novembre 2006, n. 286 stabilisce i parametri con i quali calcolare le imposte sulle donazioni, senza però identificare precisamente (a parte in qualche caso) un importo minimo al di sotto del quale l?imposta non sia da calcolare.
Sempre lo stesso articolo, inoltre, non fa alcuna distinzione tra le donazioni che rispettano il requisito della modicità e quelle che non lo rispettano. Se applichiamo quindi la norma alla letteradovremmo pagare le imposte su ogni donazione (anche quelle minime da pochi centesimi).

La circolare n.3 del 22 Gennaio 2008, emanata dall'Agenzia delle Entrate, ha esplicitamente specificato (al paragrafo 2 AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE) che sulle donazioni modiche non si calcolano le imposte.

E' obbligatorio ricordare che quanto sopra è da considerarsi valido solo se le donazioni sono liberali propriamente dette, cioè se sono **facoltative **e se per esse non è fissato (e nemmeno suggerito) un ammontare minimo.

Le donazioni, infine, non devono essere una condizione necessaria per poter accedere a un bene, un contenuto o ad un servizio, cioè le persone che non donano non devono essere in alcun modo discriminate.

Se quanto sopra venisse a mancare, le ?donazioni? perderebbero la citata caratteristica di liberalità e si trasformerebbero in veri e propri pagamenti diventando un espediente per mascherare un'attività commerciale. [...]

Sembra proprio quindi, da quanto emerso dalle mie ricerche, che le donazioni che rispettano le condizioni citate possano essere escluse non solo da imposta sulle donazioni e di registro ma anche da IRPEF in capo al donatario.

Se possibile vorrei avere un parere anche da i2m4y e dagli altri professionisti o comunque da qualcuno esperto in materia.

Vi ringrazio per l'attenzione

errore. cancellare

Stranissimo che non abbia funzionato perchè io per risolvere il tuo stesso problema ho fatto la stessa cosa che ti ho consigliato.

In ogni caso non dovrebbe essere un problema per l'indicizzazione. O meglio, non è un problema il #more-nnnn (google non considera le ancore per quanto so), bensì potrebbe esserlo il link in se che viene generato e viene poi descritto con la parola "continua" o "leggi tutto", che non è per nulla esplicativa e potrà essere (anzi verrà) considerata di qualità peggiore rispetto ad un link del tipo "Leggi tutto il resto di TitoloDelPost".

Questo problema si risolve mettendo il "rel=nofollow" sempre nel solito file, solita riga del post sopra.

[...]

Ciao!
Per togliere l'ancora (#more-nnnn) dal link more è sufficente aprire il file post-template.php che si trova nella cartella wp-includes.
Una volta aperto il file, trova la riga che riporta il codice
[php]$output .= ' <a href="'. get_permalink() . "#more-$id" class="more-link">$more_link_text</a>";[/php]e modificalo in

[php]$output .= ' <a href="'. get_permalink() . "" class="more-link">$more_link_text</a>";
[/php]Fatto questo dovresti aver risolto il tuo problema.

P.S. - è caldamente consigliato il backup del file prima di fare qualsiasi modifica.