si certo grazie

ok allora proverò semplicemente ad aggiornare il template... sicuramente è più facile preservare tutta la struttura delle url in questo modo.

Volevo cancellare e rifare tutto perchè pensavo che con la semplice sostituzione del template il blog potesse portarsi dietro alcune magagne che ora ha, ma forse sono dovute soltanto al template piuttosto vecchio (circa 4 anni) e non più aggiornato per stare dietro all'evoluzione di wp

Ciao a tutti,

Cercando di essere sintetico vi espongo il mio problema.

Su un dominio ho un ecommerce, poi ho creato il blog aziendale sul sottodominio di questo.

Ora sul blog per parecchio tempo ho scritto articoli inserendo anche vari links a schede prodotto dell'ecommerce. Poi per un anno non ho più aggiornato il blog e nel frattempo questo si è un po' ''spampanato'' , non essendo più aggiornato come versione di wordpress e il template ha qualche magagna. Diciamo che la cosa che mi conviene fare è cancellare il blog e reinstallarlo con template nuovo, anche perchè nel frattempo vari link presenti nel blog non sono più validi e andare a riprenderli tutti è un lavoraccio.

Il fatto è questo, il blog nonostante tutto macina un discreto quantitativo di visite, prevalentemente grazie ad un certo gruppetto di articoli. Io vorrei reinstallare tutto e ovviamente mantenere gli articoli che macinano visite.

Quindi secondo voi qual è il modo migliore di procedere in questo caso? A me viene in mente la cosa più banale... reinstallare il blog con template nuovo e procedere alla creazione degli articoli che mi interessa preservare mettendo lo stesso identico url di prima. Voi che dite?

grazie mille per le risposte

Se ti limiti a creare solo un altro sito e a linkare quello principale non verrai penalizzato. Ma tieni presente che, a meno che la concorrenza non sia quasi inesistente, dovrai comunque lavorarci al minisito per poterlo vedere in alto e quindi il minisito potrebbe richiederti il lavoro aggiuntivo di un sito vero e proprio , detto questo poi il riuscire a far approdare gli utenti da un sito ad un altro si può fare certo ma quello dipende da come tu imposti la cosa sui due siti e non dalla SEO. Personalmente trovo l'idea un po' fuori moda attualmente e mi concentrerei su un solo sito cercando di far indicizzare pagine create ad hoc peruna certa parola se non addirittura con un sottodominio. Comunque de gustibus

Amazon ti obbbliga a spedire ad un determinato prezzo solo su certe categorie di prodotti (che poi sono quelle che sono il suo core business), su tutte le altre categorie sei libero di fissarle come vuoi, comunque se guardi sul loro sito c'è indicato tutto con precisione.

Anche su ebay c'è una gestione un po' diversa di certe categorie (sempre le solite.. libri, dvd etc..) ma non mi ricordo se c'è un prezzo di spedizione imposto oppure se ti rendono più visibile se metti il prezzo di spedizone che vogliono loro o altro ancora, ad ogni modo è tutto scritto chiaramente anche qui, quindi ti basta dare una controllatina veloce e capisci tutto.

@Halfmoon said:

Ciao e grazie per la risposta,
ovviamente bisogna tenere in considerazione che tra i due c'è la differenza delle spese di spedizione immagino.

Dipende da che categoria di prodotti vuoi vendere. Su amazon alcune categorie hanno un costo di spedizione obbligatorio e non può essere diversamente, si parla di libri, dvd/blu ray, musica e videogiochi principalmente. Se però non vendi prodotti di queste categorie allora puoi stabilire tu le spese di spedizione come vuoi.

Su ebay non ricordo esattamente se hanno dei costi di spedizioni imposti per libri etc... dovresti vedere tu.

Per quanto riguarda le parole chiave io preferisco utilizzare lo spazio dopo la virgola.

Per quanto riguarda l'url il tuo va benissimo, è cosi perchè è un sottodominio.

Se vai su google e scrivi add url troverai la pagina di google alla quale puoi inviare l'indirizzo del sito per segnalare la sua esistenza (e quindi farlo indicizzare). Ricordati di inserire l'indirizzo completo con l'http quando fai la segnalazione. Non ci sono siti per dirti cosa c'è di sbagliato perchè tutti i siti sono ''giusti'' per essere indicizzati da google, l'unico motivo che può causare la tua non inclusione (o esclusione) dall'indice di google è il trattare argomenti illegali, non mi pare proprio che questo sia il tuo caso. Se però intendi chiedere come sapere se il tuo sito è ottimizzato in modo da apparire in buone posizioni nelle ricerche allora di strumenti ce ne sono molti, prova a cercare la chiave ''seo tools'' su google e ne troverai parecchi.

I fattori che attirano un cliente sono in massima parte la convenienza dell'offerta (determinata dal prezzo del bene e le spese di spedizione) e la visibilità dell'inserzione. Se hai 0 feedback ma buone offerte i clienti compreranno, quindi non corri il rischio di non vendere nulla perchè hai 0 feedback.

Certo, avere anche un buon numero di feedback positivi aiuta, ma questa è una cosa che viene dopo (molto dopo) il fattore convenienza. Quindi per concludere non mi preoccuperei dei feedback, se per caso non vendi il problema è da ricercare nella tua offerta che può essere meno conveniente oppure poco richiesta su ebay.

Io sono abbastanza esperto di ebay. L'unica cosa che ti posso dire è di non aspettarti di fidelizzare su ebay o di far circolare il nome del tuo negozio, chi compra su ebay compra su ebay non dal negozio xyz, non dico che non riuscirai a trovare clienti affezionati ma saranno molto pochi rispetto a quelli di un ecommerce propietario, gli altri acquisteranno una volta e basta senza stare a guardare il tuo nome. Ovviamente l'altro lato della medaglia è il pubblico più ampio potenzialmente raggiungibile.

Per il resto la convenienza solo tu la puoi calcolare, visto che i tuoi numeri con i tuoi ricarichi etc li sai solo tu, guarda le tariffe e fatti un po' di calcoli. Stessa cosa il sapere se funziona o no, potrebbe non funzionare o si dipende da cosa vendi e dai tuoi prezzi, son cose che solo tu puoi sapere... direi che tre mesi di negozio (ma facciamo anche 6 dai con 3 a prezzo pieno) non sono poi un investimento cosi oneroso quindi la mia opinione è sempre quella di testare per vedere se funziona.

Io metterei il prezzo del prodotto al netto delle commissioni paypal, quindi per es. 1? e poi in fase di acquisto aggiungerei una voce di costo di 0,35? descrivendola con una voce del tipo ''spese per pagamento con carta di credito/prepagata''avendo cura poi di trovare lo spazio per spiegare nella maniera più chiara possibile che lo 0,35e è dovuto alle commissioni per il pagamento con il pos virtuale. Lavorerei insomma tutto sul carrello mettendo una voce di costo aggiuntiva a quelle di spedizione e spiegandola nel dettaglio. Ovviamente la spiegerei anche nella pagina del sito dove si indicano le modalità di pagamento.

Bhè il concetto di marketing che hai esposto è vero, però è stato elaborato prima dell'avvento del web (dunque non applicato all'ecommerce) e comunque è un concetto generico che va declinato caso per caso, non significa strettamente ''meno opzioni di scelta altrimenti il consumatore si confonde'' , ma sta a dire che bisogna semplificare la vita a chi acquista, ma il semplificare va sempre messo in relazione a ciò che si vende.

Nell'esempio che fai, cioè quello delle magliette personalizzabili (di cui ci sono tra l'altro vari e commerce più o meno famosi) è necessario presentare tutte quelle opzioni, cioè taglia/colore/disegno e altro, altrimenti non sarebbero più personalizzabili. Quindi se hai un prodotto che ha bisogno di essere scelto sotto vari aspetti (oltre alle magliette mi vengono in mente alcuni prodotti informatici per esempio) questo fa parte della natura del prodotto che vendi e anche chi va in cerca di questo prodotto saprà che è cosi e non sarà di certo questo l'ostacolo.

Piuttosto, se parliamo di semplificazione mi porrei il problema dello snellimento della proceura di acquisto e in genere dell'usabilità del sito.

Comunque, per toglierci i dubbi, i tuo competitors che fanno? danno molte opzioni al cliente o meno delle tue?

@fello said:

Ciao a tutti,
alcuni servizi propongono l'iscrizione al loro network partners e assicurano la visibilità dei prodotti su una serie di portali per gli acquisti e comparatori di prezzo.

Il dubbio che mi viene è il seguente: esistono differenze tra aderire ad un network rispetto al singolo comparatore di prezzo finale?

Posso aderire al network e contemporaneamente al singolo comparatore? In questo caso la visibilità dei miei prodotti è raddoppiata o almeno migliorata oppure è un inutile spreco di risorse?

L'avere un network per un comparatore prezzi è la norma più che l'eccezione e se stipuli un accordo con il comparatore x questo ti pubblicherà in automatico su tutto il suo network (a meno che alcuni siti del network non siano tematizzati e non riguardino il tuo prodotto) e la cosa aumenta la visibilità dei prodotti pubblicati. Poi esistono anche alcuni comparatori che hanno un unico portale, in genere però tutti i big del settore si sono costruiti un network.

Personalmente non sono della stessa opinione di fadigua, chiedere soldi per la segnalazione ai motori è un po' esoso visto che è un operazione da pochi minuti, come anche parlare di posizionamento che in realtà si fa tutto dopo la messa on line del sito e per tutta la sua vita. In ogni caso rimane un mio modo di vedere.

Per il resto, nella maggioranza dei casi dove ci sono i maggiori interventi per un e commerce è la modifica/realizzazione del template, ed è anche la parte di lavoro più costosa. In genere sono sempre i canonici 300/400 euro per l'installazione e configurazione e il resto per il template che può essere un altri 400 euro se non di più. Certo che se non fai interventi importanti sulla struttura, ma in definitiva ti limiti a variare la colorazione di qualche elemento e poco altro non si può parlare di modifica vera e proprio ma di qualche ritocco grafico, io non chiederei più di un 50€ aggiuntivi ma come ho detto parliamo sempre di un ragionamento frutto della mia esperienza e del mio modo di vedere le cose

Per caricare i prodotti è un discorso diverso che non ho mai affrontato, perchè non ne ho mai avuto la necessità. So solo che caricare i prodotti uno ad uno è molto costoso, nel senso che c'è gente che chiede 3/4 euro se non di più a scheda, oppure un tot all'ora, in ogni caso una cifra improponibile se si parla di 300 prodotti. Diverso è l'importazione del catalogo da un file che comunque ha un costo, ma non so quanto possa essere.

Ovviamente io intendo il costo finale, quindi diciamo 400€ in tutto, non di certo 400X4 che fa 1600 ed è un prezzo per un altro genere di lavoro, che si spinge molto più in là di un set up di base, comunque come vedi ci sono opinioni diverse in merito e la cosa alla fine la devi gestire tu con il cliente

Saluti

Se hai visionato i due siti che hai detto hai già visto più o meno il 95% dei template che esistono. Per trovare i restanti dovresti andare direttamente sui siti dei webdesigner freelance, poichè c'è una certo numero di questi che vende il suo template sul suo sito personale piuttosto che sul sito di prestashop o altri, però per trovarli dovresti googolare un po' , oppure cercare nel forum di prestashop.

Ma giusto per capire... che caratteristiche cerchi?

Bhè date le caratteristiche che elenchi che sono abbastanza di base io lo valuterei non più di 300/400€ . Per i tempi in una settimana dovresti poter fare le cose con tranquillità, anche se comunque il tutto va sempre concordato caso per caso con il cliente, non esistono tempi rigidi, esistono tempi ragionevoli. Se invece andrai a mettere mano per esempio alla struttura del template la cosa cambia però non me l'hai elencata come intervento.

Anche io una volta pensavo a dei blocchi come dici tu e con un utente ne ho anche discusso qui, ma dopo un po' di esperienza sul campo, come ha anche detto vnotarfrancesco, non ho riscontrato blocchi, ma guadagni/perdirte di posizioni dovuti ad altri fattori. Ad ogni modo l'anzianità del sito per me rimane comunque un fattore che ha il suo peso, ma non nel senso che hai descritto tu

@Marco Quadretti said:

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Grazie della risposta, ma non dovrei essere avvantaggiato con il nome del dominio? mi aspettavo di uscire almeno nelle prime 3 pagine e invece niente...Ho lavorato di SEO interno, con Keywords , parole chiave, tag alt etc... non mi aspettavo un risultato simile sinceramente :(. Poi perché dovrebbe comparire sugli altri motori di ricerca e non su Google?

Si, ci sono situazioni in cui sicuramente un buon nome a dominio ti dà dei vantaggi, ma questi vantaggi escono fuori solo una volta che hai ''nutrito'' il tuo sito web con buoni contenuti aggiornati e un po' di backlink

Ciao,

Il tuo sito mi risulta indicizzato. Se scrivi laprofeziadeimaya.it il tuo sito compare.

Se vuoi comparire anche per laprofeziadeimaya o anche la profezia dei maya dovresti iniziare a procurarti qualche semplice link, magari per iniziare puoi iscriverti in qualche directory o scrivere un guest post da qualche parte... insomma per risultare nella ricerca con qualcosa di più che il tuo esatto url hai bisogno di aumentare un attimo la tua link popularity poichè per la chiave ''la profezia dei maya'' esistono articoli di vari siti che per il momento hanno un valore superiore al tuo sito per questa data key

Ho verificato il sito e come tematiche siamo proprio due mondi diversi, non conviene a nessuno dei due!

Grazie della risposta comunque!

Ciao immenso sarei interessato, mi fai sapere esattamente il costo? cioè vendi un guest post con link follow e il prezzo è 6€? Mi puoi far vedere qualche esempio di post con il link che hai già fatto via pm? grazie!