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    skrotty

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    Post creati da skrotty

    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @marinobac said:

      Tralascio di fare considerazioni sul tuo sfogo perchè non ne conosco le ragioni. Mi permetto invece di farti notare che alla fine, cioè dopo che ti sei sfogato e ti sei fatto una bella pubblicità sul forum, hai affermato le stesse cose sulle quali io sto cercando di far fermare l'attenzione.
      Scusa non era uno sfogo ... erano delle considerazioni e quanto alla pubblicita non mi sembra di aver in nessun modo messo un link della mia attuale azienda ne il nome ne altro ... semmai, indirettamente, c'e' chi ha linkato siti della mia ex azienda.

      Ho evidenziato la parte del tuo discorso che è **esattamente **il punto fondamentale del mio intervento cioè che l'analisi del target deve venire prima di tutto. A conferma di ciò riporto il tuo passo..."Quasi tutto quello che abbiamo pensato all'inizio si è rivelato sbagliato.."

      Ti faccio inoltre notare che PROPRIO TU nel tuo post del 6 febbraio scrivi di "innoqui" trukketti..
      Mea culpa .. ho usato il termine sbagliato ma comunque spero che ora il mio concetto sia arrivato
      Non volendo polemizzare con nessuno su questo forum (pare sia abitudine di andare OT presto o tardi sui forum italiani), ti faccio i miei auguri, anche se non ne hai bisogno, per il tuo lavoro.
      Neppure io voglio polemizzare pero ... non mi piace quando vengono catalogati come trukketti delle azioni che trukketti non sono; credo nessuno sia qui per "fregare i clienti o google" anke perke prima di tutto siamo pure noi utilizzatori dei motori e degli hotel.
      Cmq sinceramente scusami se ti è sembrato uno sfogo o in qualke modo ti abbia offeso ... l'obbiettivo era tutt'altro.:)
      Grazie per gli auguri, ne ho bisogno pure io, e ricambio per te ... del resto se siamo qui a discutere e ogni tanto esageriamo, per primo io, vuol dire che nell'argomento ci mettiamo molta passione.

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      skrotty
    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @marinobac said:

      Mi riferisco alle affermazioni presenti in diversi commenti sul genere "...secondo me i clienti di un hotel vogliono questo o quello;...secondo me gli utenti del sito di un hotel sono più interessati a vedere le foto delle camere;...fornire info sul territorio e le occasioni di svago;...ecc...ecc." Ovviamente apprezzo tutti questi contributi ma faccio notare che da queste argomentazioni la parola "cliente" e la domanda "cosa vogliono i clienti di questo hotel?" sono completamente escluse. Ciò mi ha portato ad aprire con un titolo ed una considerazione provocatorie esprimendo la mia idea sul "cliente come nemico" piuttosto che "obiettivo primario ed unico" degno della considerazione iniziale al momento di approntare una qualsiasi strategia. Non a caso mi pare di ricordare che già qualche anno le aziende più attente alla comunicazione hanno soppiantato le famore 4P del marketing con la sola P che indica "persona" cioè il cliente prima di ogni altra considerazione. Grazie all'Internet che mai come prima d'ora possiamo entrare "in casa" del cliente fino a conoscerne "oggettivamente" e non statisticamente il comportamento nei confronti di campagne, ad esempio di DEM. Paradossalmente questo enorme potere, fino ad oggi sconosciuto anche nelle mitiche indagini Nielsen (ricordo che i lettori dei quotidiani sono ancora segmentati in modo molto superficiale, se paragonato a ciò che possiamo sapere degli utenti della rete), questo potere dicevo viene dimenticato così come l'utente stesso ed i suoi desideri. Mentre al primo posto delle "cose da fare" ritornano troppo spesso considerazioni che ho citato.

      Prima di parlare di "cose da mettere" dentro la torta penso sarebbe prioritario sapere chi dovrà mangiarla, visto che questa torta dobbiamo venderla e non mangiarla noi stessi. Il resto è, dico provocatoriamente, di importanza secondaria. Diversamente sono solo elucubrazioni molto invitanti anche ai neofiti di questo mestiere ma che forniranno loro una parvenza di professionalità perchè provengono da "deus ex machina". Adesso che scrivo mi rammento di quanta poca cultura "spesso" abbiano coloro che hanno scoperto l'altro ieri i mostri sacri del web marketing e dichiarino il loro amore per la USP di Reeves che a prodotto, dopo i primi successi , una infinità di flop ma anche tanti emuli sopravvissuti e riprodotti fino ai giorni nostri.

      Per rispondere alla tua prima domanda posso dire che come molti qui campo di web ecomunicazione e che l'acne giovanile è un lontano ricordo.
      Ritengo che vi sia molta confusione in questo forum; non voglio pormi sopra a nessuno ma ho progettato e ralizzato dei siti assieme alla mia ex azienda ed ora continuo con una nuova azienda fondata da me.
      Sono oltre 10 anni che lavoro nel settore "web marketing per hotel" ed molti hotel che ho seguito sono arrivati al 98% delle notti vendute tramite il loro sito internet ( con il guadagni di non aver nessuna commissione da pagare a tour operator).
      Mi dispiace tantissimo vedere scritte delle frasi tipo "fregare il cliente" o "trukketti per il posizionamento sui motori di ricerca".
      Qui non si tratta di fregage nessuno ne i clienti ne i motori di ricerca, si tratta di comunicare sia ai clienti che ai motori chi siamo (parlo come fossi un gestore di hotel) sia ai clienti che ai motori ... in poche parole di COMUNICARE.
      Se un motore di ricerca richiede che matatag, scambio link, parole chiave, etc etc etc siano i fattori che gli permettono di identificare l'argomento del sito e definirne l'impostanza chi sbaglia non è chi fa uso di quete techine ma chi non ne fa uso!! Del resto le regole per il posizionamento dei siti su Google sono pubbliche , almeno parte di esse.
      Per quel che riguarda i clienti, il comunicare è ancora piu importante; non si tratta di raccontare bugie o creare dei "specchietti per allodole" per far cadere nella trappole i clienti; Si tratta invece di raccontare al meglio la propria struttura, valorizzarla per quello che essa è ed il vero problema è che molte volte le strutture hanno dei siti che le peggiorano anziche raccontarle per come sono.
      in 10 anni ho girato piu di 500 strutture e vedere hotel bellissimi, con dei servizi ottimi che nel sito non accennano a nulla di tutto questo o lo mostrano e raccontano in maniera da peggiorarlo e indubbiamente un errore nella comunicazione web dell'azienda.
      Quando ho iniziato 10 anni fa il progetto di seguire SOLO gli hotel per permettere a questi di vendersi da soli attraverso il loro sito, la prima cosa è stata definire e capire qule fosse la comunicazione corretta per un sito di un hotel.
      Quasi tutto quello che abbiamo pensato all'inizio si è rivelato sbagliato ma .... la forza di una buona organizzazione della comunicazione dei siti e il monitoraggio attraverso analisi statistiche ci ha detto cosa cercavano i clienti e cosa volevano. Questo ci ha fatto crescere fino ad arrivare a oltre 700 clienti ( solo hotel/b&b/campeggi ) .. il fatto di dare ai clienti cio che vogliono e di far capire agli hotel che devono semplicemnete imparare a comunicare con i colo clirnti nella maniera piu corretta.

      Mi spiace vedere alcuni termini in questo forum e non perke mi ritengo un esperto ma perke vedo molti che stanno attenti a definire le tecnologie esposte come trukketti e non analizzano le stesse per capire se veramente lo sono o se sono cio che effettivamente serve sia agli hotel, che ai clienti, che ai motori di ricerca.

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      skrotty
    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @matadero said:

      Ma le parole chiavi in cima nella barra grigia danno proprio un senso di qualità e serietà!!!! ehhhhh!!!! :ciauz:
      quel senso che quando uno và sul sito pensa" questo sito è fatto per passione e non per costringermi a tutti i costi ad arrivare qui".
      Secondo me è inutile parlare di un certo tipo di qualità dell' albergo se poi si mettono in bella visione trucchetti di marketing...

      Considera una cosa ... se anke le parole chiavi nella barra superiore contribuiscono a dare un corretto e buon posizionamento nei motori di ricerca ... non vedo perche non si debbano usare!! del resto l'hotel fa il sito per verndersi attraverso lo stesso, quindi ben vengano anke i "trukketti di marketing".
      ( .. ah io sono un ex dipendente dell'azienda che ha fatto questo sito ... i risultati sono che tale hotel vende la maggior parte delle notti attraverso il sito, numeri dettagliati non posso dartene ma ... l'azienda che fa questi siti è specializzata in siti per hotel e ... tanto per capirci, non li paghi meno di 10.000 Euro; se in tanti li comperano ... vuol dire che i risultati ci sono no??.)

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    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @nonhonick said:

      Io considererei il cliente fin dalla partenza e non solo durante la sua permanenza in albergo per esempio se leggiamo i rapporti istat sulle vacanze degli italiani e non solo evinciamo alcuni dati utili su come gli italiani vanno in viaggio e quindi in base a dove è ubicato il nostro albergo ma anche ovviamente in base all'esperienza sappiamo i nostri clienti come ci raggiungono; auto, treno, aereo e di conseguenza promozionare dei servizi che li aiutino anche in questa fase. Ad esempio con la geolocalizzazione si possono creare offerte mirate a seconda di dove mi collego e se so che c'è un volo da dove si collega il cliente a dove si trova la mia struttura turistica posso indicarglielo se non fare addirittura un pacchetto volo + hotel. Poi ci si inventa quel che si vuole il limite come sempre è solo la fantasia.

      Questa mi piace nella mia esperienza di consulente con hotel di venezia e sicilia ho visto come sempre piu il cliente si stacchi dal tour operator o dall'agenzia nel caso di viaggi sicuri ( ... chiaro che in birmania magari ci vado con il tour operator :)); questa cosa è principalmente dovuta al fatto che i voli low cost hanno mostrato quanto sia semplice, economico e vantaggioso acquistare da chi ti da il servizio.
      Ecco pero che se il cliente acquista anke il prodotto vitto e alloggio su internete, presso l'hotel, gli mancano tutti quei servizi che il tour operator dava ( ... trasporto locale, biglietti per spettacoli o eventi, visite guidate etc etc etc ); a questo punto dovra essere l'hote a cosiderare il fatto di mettere nel suo "catalogo prodotti" anche servizi di questo tipo.

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    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @nelli said:

      sono molto contenta di vedere che questa discussione ha ripreso piede 🙂 (forse averla messa in rilievo nei topic più interessanti di web marketing è servito) sia perchè nuovi utenti che allora non c'erano ora contribuiscono ottimamente (18&life, matadero e altri) sia perchè lo scenario sta cambiando e con quello le possibilità.

      ho letto che qualcuno parlava di guestbook e qualcun altro rispondeva che era meglio far scrivere alle persone recensioni spontanee nei loro siti..
      ecco, penso che oggi, in un'ottica web 2.0, possa essere cruciale per un hotel **riuscire a far parlare di sè **positivamente nei blog e nei siti dei suoi clienti..:)
      saper fare un buon lavoro di public relationship in rete puo' determinare il successo per un hotel. saper monitorare e intervenire con moderazione e intelligenza nei forum e nei blog dei viaggiatori e dei turisti per caso.. è una mossa strategica.

      per quanto riguarda le caratteristiche del sito ne abbiamo dette tante.. in effetti testi e immagini usate bene fanno il 90% del lavoro.
      video e feedback di vario tipo aiutano..
      e quoto tutti coloro che hanno sottolineato l'importanza di saper individuare e valorizzare i propri punti di forza.
      soprattutto nella home (mi piace l'idea di fuffissima di considerare la home una landing!)
      avere un hotel con camere di "livello basso" non è una cosa negativa di per sè. è negativo quando si vuole vendere quello che vale poco, spacciandolo per qualcosa che vale molto.
      ma se si è sinceri e onesti verso il cliente, si puo' raggiungere il proprio target (ad es. giovani studenti squattrinati, oppure turisti alternativi del genere avventure nel mondo..) e avere l'hotel sempre pieno.
      se poi a un prezzo (e ammettiamo servizio) basso, aggiungiamo dei benefit non economici ma di sicuro impatto (la vicinanza a qualcosa di cruciale, la gentilezza del personale, la colazione abbondante e fatta in casa come dice fuffissima, la completezza di info contestuali sia sul sito che dal vivo, ecc) il nostro obiettivo è facilmente ottenibile.

      Un appunto sulla questione feedback e video.
      I feedback è vero sono un'arma a doppio taglio ma :

      1. un hotel che si comporta bene non dovrebbe temerli
      2. sono l'evoluzione del passaparola che in passato sia in passato che ora fa vendere non poke notti agli hotel anke se è di per se una sistema poco controllabile.
      3. se un cliente torna a casa veramente ben soddisfatto i feedbak arrivano e non poki.
        Sul posizionamento dei feedback, sito esterno o sito dell'hotel , io ritengo che il sito dell'hotel sia il punto giusto perke da un fattore in piu nella valutazione dei possibili clienti, ed un fattore che non è poco importante in un mercato dove il cliente deve acquistare basandosi solo sui contenuti del sito!

      I Video ritengo possano essere una buona cosa ma ... forse tecnologicamente è ancora troppo presto. Mettere sul sito un video che debba necessariamente aprirsi in tempi ragionevoli vuol dire costruirlo con una qualità scadente. RICORDIAMOCI POI CHE I MODEM A 56 K SONO ANCORA DIFFUSISSIMI E CHE MOLTE PERSONE ACQUISTANO DALL'UFFICIO.
      Meglio, per ora , risparmiare sul video e spendere quei soldi per un bravo fotografo professionista.

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      skrotty
    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      @Fuffissima said:

      Lo scarso valore offerto dalla permanenza in una struttura di fascia bassa non equivale necessariamente all'assenza di elementi motivanti nei messaggi promozionali presentati nel sito: se ad una mancanza di comfort si affianca una qualunque caratteristica che sia in grado di differenziare l'offerta (dal prezzo estremamente contenuto all'abbondanza delle porzioni della favolosa colazione fatta in casa offerta al mattino), si potrebbe comunque mettere in evidenza un plus potenzialmente discriminante per un certo tipo di clienti particolarmente sensibile verso quei punti di forza.

      Concondo pienamente; il fenomeno voli a basso costo ha mostrato che con una giusta comunicazione si puo vendere un servizio senza i plus delle tradizionali compagnie aeree, ad un prezzo piu basso e acquisendo la fiducia dei clienti ... e in molti casi fgli stessi clienti che usano le compagnie aeree sono gli stessi che prenotano gli hotel ( ... sono 2 parti dello stesso macroprodotto, la vacanza!). Ogni hotel ha generalmente un suo punto di forza, anche i piu semplici come ha detto fuffina cioè la colazione, e bisogna comunicarlo al meglio; gli hotel che non hanno alcun punto di forza ... beh non vendono ora e non sara certo internet a farli vendere.

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      skrotty
    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      Sono pienamente d'accordo con Marinobac; nella mia esperienza come consulente webmarketing per hotel, ho constatato quanto gli hotel siano "atrofizzati" nelle loro azioni dal rapporto che hanno attualmente con i tour operator o agenzie che li intermediano e questo si ripercuote in una serie di errori e manchevolezze che si notano quando, con il loro sito , dovrebbero puntare a vendersi da soli al cliente finale.
      Fare delle foto belle, invitanti e sopratutto fatte da un professionista, come ha detto Marinobac, è un punto difficilmente capiscono , sopratutto le piccole strutture come b&b e piccoli hotel; gli si deve quasi sempre spiegare che l'hotel è forse l'unico prodotto, nell'e-commerce, che il cliente quasi sempre deve acquistare senza poterlo toccare, vedere e che quindi la sua valutazione si basera moltissimo su quello che vede nelle foto.
      Un fotografo professionista sa valorizzare cio che fotografa, senza l'utilizzo di trukki ma solo con una corretta "scenografia" e con l'esperienza nell'uso delle luci.
      Per quel che riguarda la scenografia, come dice Marinobac, molte volte ci capita di vedere foto di stanze si ordinate ma ... quasi irreali da quanto lo sono e poi sopratutto vuote, vuotissime.
      Non è una bella pibblicita mostrare una sala da pranzo vuota, è molto piu convincente e bello mostrare i tavoli apparecchiati e delle persone che se ne servono; lo stesso per le camere, una letto con le lenzuola un po scostate, dei fiori, delle persone all'interno che compiono un' azione ( guardano il panorama se c'e', si sorridono fra loro, etc etc ) toglie quel vuoto claustrofobio che c'e' nelle foto molte volte e le dona un realismo vitale.
      Spero di essermi spiegato.

      Altro punto è quello di abituare gli albergatori a interagine bene con il cliente, sia nuovi che vecchi.
      Ho notato molte volte quanto siano secche e sbagliate nella forma le semplici risposte alle richieste di disponibilità via mail; da quelli che danno una quantita di informazione esagerata confondendo il cliente e nascondendogli quasi i dati che il cliente cerca ( Disponibilita si o no e prezzo ) a quelli che gli dicono semplicemente il prezzo giornaliero che il gcliente a volte trova gia nel sito, costrindendolo a calcolarsi il costo finale!!!!
      Questo è solo un espempio, la maggior parte degli hotel non tiene una mailing list dei clienti ( mailing no spam!!),quello che ce l'hanno non sanno impostare una mail che descriva e invogli il cliente a considerare una particolare offerta.
      Altro esempio, poki siti tenngono e aggiornano una sezione news e eventi nel sito quando invece dare questo servizio a delle persone che vengono da lonttano è un fattore che mette in buona luce l'hotel.
      In generale il meccanismo inconscio che si genera nel cliente in questi casi ( .. anke in noi se ci pensiamo) è: ".. se questo hotel mi sta gia dando dei servizi, delle informazioni ora che non sono ancora loro cliente, vuol dre che mi tratteranno bene".

      Questi ed altri punti denotano come la azienda, la persona che va a fare il sito all'hotel debba far capire alla struttura che il sito è un mezzo da guidare, da far funzionare e non una cosa ferma statica, e che saranno prorio loro, gli albergatori o chi per esse, a doverlo guidare bene.

      Ragazzi comunque questa discussione mi piace e vedo che di idee ne stanno venendo fuori molte ... che ne dite di concretizzarle in un progetto o collaborazione fra di noi che vogliamo seguire questo mercato???
      Attendo risposte.

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      S
      skrotty
    • RE: La realizzazione di siti web a bassi costi

      o venduto siti da 8000 euro fino a 20000 euro ad hotel ... e dopo il primo anno non negoziavano piu il prezzo ... se un sito porta risultati non vedo perke non si debba pagare!! la professionalita e la competenza non la trovi sotto casa!

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      S
      skrotty
    • RE: Sito di un albergo - quali caratteristiche?

      .. ma volevo dare il mio contributo perke in questo campo ci lavoro da anni.
      Guardate questo sito www.hotelgiorgione.com ... nel 2005 ha venduto oltre il 90% delle proprie camere con il proprio sito!! Ha completamente eliminato tour operator e qualsiasi intermediario online ed offline dal proprio business. DATI REALI ... analizzando il sito molto bene ... si capisce perke vende.
      Il complesso di cose che lo fa vendere è uuna miscela di web design, marketing internet, supporto tecnologico.
      Una serie di piccole cose ... quasi ovvie quando vengono dette ma che assieme fanno il risultato; faccio un piccolo esempio prendendo un link a caso proposto da un partecipante del forum .. il sito www.hcaldana.com.
      Perke tu che lo hai fatto nella prima pagina non mostri gia l'hotel in maniera chiara ( non con le fotine fatte da un dilettante che hai a lato) e non dai delle informazioni sulla struttura??? cosa pensi che voglia il turista per prenotare??? pensi che gli interessino in bannerini che hai messo sotto?? Poi .. i colori e lo stile del sito rispecchiano la struttura??? il sito del resto è la hall online dell'albergo .. pensa quant contenti sarebbero gli utenti di sapere che quelle sensazioni che il sito gli ha trasmesso li ritrova poi nell'hotel ... questo è il primo passo per la fidelizzazione.
      La prima pagina qui serve solo a scegliere la lingua mi sembra e per poki altri link .. perke non fai una prima pagina in italiano, che sara il tuo mercato di riferimento, e poi in ogni pagina lasci la possibilita alle persone di scegliere la propria?? intanto almeno non li costringi a fare un click in piu per avere le prime informazioni.
      Poi ... io turista il rpodotto che compero degli alberghi è principalmente la camera ... non ho trovato un link nella prima pagina che me le mostri ... devo cercarlo passando in una serie di sottomenu che riskiano di farmi perdere. Ma i turisti spendolo i loro soldi per la camera principalmente!!!
      etc etc etc ... stufiatevi il sito che vi ho linkato sopra ... poi andate nell'azienda che li fa ( miei ex datori di lavoro ) e vedete cosa fanno!!!

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      skrotty