Quello che delinea è una situazione purtroppo sempre più frequente a causa della crisi in atto. L'amministratore in pratica sta cercando di tirarsi fuori, ma purtroppo per lui non è così semplice. Le dimissioni con email, tra ì'altro non sono assolutamente possibili, ci vuole una raccomandata per questo, e comunque fintanto che non viene nominato il nuovo amministratore questo rimane in carica. Farebbe sicuramente bene, pertanto, a fare in modo che la situazione non degeneri ulteriormente per evitare conseguenze personali. Se la società non è in grado di perseguire l'oggetto sociale deve essere messa al più presto in liquidazione, attraverso una assemblea straodinaria con la presenza del notaio proprio su iniziativa dell'amministratore.
I soci non hanno titolo in quanto tale di rispondere ai creditori sociali e anzi se fossi uno dei soci mi guarderei bene dal farlo per non diventare un amministratore di fatto della società, con tutte le conseguenze del caso. Chiaramente non è una questione che può trovare soluzione in un forum, pertanto vi consiglio vivamente di prendere contatti con un professionista esperto nel settore. Saluti