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setz
@setz
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[VENDO] Licenza Esyndicat
Scusate l'OT se non è una sezione corretta. Spero di non disturbare troppo, ma non trovavo una sezione "vendita" che potesse contenere questo avviso e che desse la visibilità per chi può essere interessato.
Svendo licenza Esyndicat per inutilizzo.
Grazie
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RE: Domanda strana su regime dei minimi e 15000 euro
E' vero, chiedo scusa: ho esposto male quello che volevo dire.
Io pensavo soprattutto ai beni strumentali di uso promiscuo, che tipicamente acquisterei come privato (perchè non ha senso acquistarli come libero prof): un affitto di 500 al mese sono 3000 euro all'anno (50%). Se per esempio nello stesso anno acquisto anche un'automobile, e sforerei i 5000, non posso decidere COSA mi serve ad uso promiscuo e IN CHE MISURA e quindi dichiarare di conseguenza?
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Domanda strana su regime dei minimi e 15000 euro
Ciao a tutti! Come regime dei minimi dobbiamo sottostare al limite dei 15000 euro di spese in 3 anni. Per comodità - anche se il calcolo non va fatto così - io ragiono considerando che in un anno posso spendere al massimo 5000 euro.
Quello che non ho ancora capito è: se sono io che ad esempio decido se a pranzo pago come privato o mi faccio fare ricevuta fiscale... se sono io che decido se tenere il biglietto di un treno per presentarlo a fine anno... etc
com'è possibile superare i 5000 euro anno? non decido io COSA presentare tra le spese da dedurre?
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RE: Affitto regime dei minimi e spese
Affitto e utenze posso scegliere se intestarmele come persona o come libero professionista con p.iva... Penso che essendo per uso promiscuo sia indipendente una delle due forme, essendo al 50% per uso personale e al 50% professionale, giusto? Cosa si consiglia in questi casi?
Grazie
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RE: Affitto regime dei minimi e spese
Grazie. La domanda nasceva dal volere evitare di cambiare più volte la sede fiscale, se in questi anni cambierò più di un appartamento, privilegiando invece una sede "fissa" come quella dei miei genitori.
Essendo che nell'appartamento ci entro con la mia compagna, affitto e utenze andranno sempre divise per 2. Qual è il modo migliore di impostare il discorso? Divisione dell'affitto direttamente sul contratto e utenze intestate a me? In quest'ultimo caso però figura che sto pagando tutto io, non è un illecito?
Inizialmente inoltre credevo che tutto ciò che riguardava casa/ufficio fosse detraibile al 50% e concorresse alla soglia dei 15000 leggendo in un thread di questo stesso forum (che però non posso linkare) capisco che le "spese di gestione" sono detraibili al 50% MA NON concorrono alla soglia dei 15000. E' corretto?
Cosa rientra nelle spese di gestione? (gas, elettricità, connessioni, manutezioni, etc?)Grazie ancora
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RE: Affitto regime dei minimi e spese
Sono un libero professionista che lavora in ambito di consulenza per le aziende in materia di formazione e finanziamenti (702209).
Regime dei minimi da gennaio 2013. La partita iva è stata aperta come ditta individuale (non mi è chiaro perchè, l'ho scoperto poco fa, credevo di essere lavoratore autonomo).
Grazie
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RE: Affitto regime dei minimi e spese
Grazie della risposta. Punto 2 chiaro.
Quanto alla comunicazione all'agenzia delle entrate, si tratta di CAMBIARE sede fiscale o AGGIUNGERNE una? Tanto per capirci vorrei che l'indirizzo attualmente indicato rimanesse come sede fiscale "primaria" (è casa dei miei genitori). Se per scaricare l'affitto devo comunicarlo all'agenzia delle entrate, è possibile farlo come fosse una "ulteriore sede"? Se si, questa operazione ha dei pro/contro?
Grazie
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Affitto regime dei minimi e spese
Ciao a tutti. Ipotizziamo un affitto di 600?, diviso tra 2 coinquilini, all'anno sono 3600 euro ciascuno.
- per poter detrarre questi costi, l'appartamento in questione deve essere la mia sede fiscale (quella indicata in sede di apertura p.iva) o non è necessario?
- 3600 al 50% sono 1800? che dovrei poter detrarre interamente dalle tasse. Ai fini del tetto dei 15000 euro ogni 3 anni, come contano queste spese? 3600 o 1800?
grazie
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RE: Idea: accantonare le tasse da pagare in regime dei minimi
Non sono molto d'accordo perchè TOGLIERE subito la disponibilità di una percentuale (30-35%) dal conto corrente principale permette quando vi si opera (home banking, bancomat...) di vedere già indicativamente il netto. Forse per me, e mia organizzazione, è un bene.. ad altri va bene tenere tutti i soldi insieme.
Come dici tu, tenendo tutto insieme, sembra di avere un sacco di soldi, di poterli spendere, e non è così. Perchè anche se ti sembra di essere in positivo perchè ci sono soldi, in realtà sei già sotto perchè ne dovrai pagare di più!
Che poi ci siano altre spese da sostenere non mi è chiaro, ad esempio cosa? L'unica è l'aumento dell'aliquota, nel qual caso bisognerà aggiungere qualcosina al già accantonato...
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RE: Idea: accantonare le tasse da pagare in regime dei minimi
Cioè l'80% di 313, quindi a giugno 2014 se volessi avere messo da parte tutto quello che devo, avrei 563 euro da pagare.
Visto che è quasi il doppio, dovrò valutare se "immobilizzare" per il pagamento del 2014 così tanti soldi... in ogni caso se volessi mettere da parte solo il 2013, sono corretti i calcoli che ho fatto?
Grazie per il contributo
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Prima volta fuori di casa: come funziona con la p.iva?
Prossimamente ho un progetto di convivenza. Attualmente la mia residenza e la sede legale indicata in p.iva fanno riferimento alla casa dei miei genitori.
Volevo sapere:
a) con il regime dei minimi in cui sono, c'è qualche modalità preferenziale per ammortizzare i costi?
b) è obbligatorio il cambio di residenza? (preferirei di no, visto che casa dei miei genitori sarà "casa mia")
c) come funziona con i costi (affitto, utenze), detraggo al 50% deve essere tutto intestato a me? E il limite dei 15000?Grazie
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Idea: accantonare le tasse da pagare in regime dei minimi
Aderisco al regime dei minimi da gennaio 2013. Siccome non ho grandi risparmi e mi spaventa un po' tutto quello che dovrò pagare a giugno 2014, ho deciso di trasferire, appena ricevo i pagamenti, la quota che in quel momento dovrò trasferire allo stato: questi soldi li metterò in un conto deposito.
In questo modo, in conto corrente mi troverei solo i soldi che "posso realmente spendere".Siccome è una idea mia, e non vorrei sbagliare, chiedo se il ragionamento ha senso, e quale può essere la percentuale fissa da accantonare per ogni pagamento/mese. Io ho fatto i conti così:
1000 euro - 27.72% = 722.80 euro
722.80 euro - 5% = 686.66 euro1000-686.66 = 313.34 euro da accantonare
Se ho ben capito come funzionano i calcoli poi è da questi 313 euro che dovrò togliere le spese che ho sostenuto, se ci sono. Però IL MASSIMO che dovrei spendere è quello... quindi se li accantono al massimo poi me ne avanzeranno un po'.
Che dite?
Grazie -
Spese trenitalia, cosa dedurre e come (abbonamenti, fasce chilometriche)
Sono in regime dei minimi e mi trovo ad usare spesso il treno. Cosa posso dedurre?
Abbonamento con indicato il mio nominativo
Abbonamento con indicato il mio nominativo e p.iva
Abbonamento in fascia chilometrica (è indicato il mio nominativo solamente)
Fasce chilometricheSoprattutto in questo ultimo caso sono dubbioso: si tratta di viaggi effettuati per un numero limitato di km (30, 50...) per cui trenitalia dà di default il biglietto a fascia. Non c'è il mio nome, ovviamente.
Devo iniziare a farmi fare il biglietto nominativo anche per questi piccoli viaggi? Diventerebbe molto scomodo...grazie
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RE: Regime dei minimi, dedurre tutto il possibile
Il treno sarebbe bello capire... è vero che non è nominativo ma conosco persone che presentano lo stesso i biglietti, anche quelli a fasce chilometriche....
Il discorso per i pranzi è un po' il medesimo: come giustifichi che era un pranzo (e magari non una cena) con un cliente (e magari non con la morosa?
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"Rimborso" carburante (e non "spese")
Svolgo attività principalmente per un cliente, il quale occasionalmente a seguito di alcune mie missioni, mi rimborsa le spese chilometriche.
Il fatto è che se ricevo il rimborso fatturandolo, poi su questo "rimborso" sarò tassato, oltre al fatto che alzo il fatturato e non mi sembra un movimento di denaro molto logico.
La questione mi sembra strana, visto che un libero professionista deduce già le spese di carburante, e in fattura dovrebbe farsi pagare la sua prestazione (commisurata anche a quanto sostiene di spese) ma lasciando fuori le spese che ha sostenuto... no?
Io sono in questa situazione, qualcuno ha qualche indicazione utile per gestire sta cosa?
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RE: Regime dei minimi, dedurre tutto il possibile
Qualcuno approfondisce il discorso dei pasti? Anch'io ho letto in giro sui pasti di lavoro ma... come si giustifica un pranzo di lavoro?
Un libero prof poi (chi più chi meno) è spesso in giro...
Per il treno stesso discorso, si può dedurre sempre al 100% o solo se inerente?
Giusto consiglio per le spese occasionali inerenti l'attività, consiglio anche di farsi fare fattura dal tabacchino e comprare più marche da bollo insieme
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Regime dei minimi, dedurre tutto il possibile
Ciao, so che il mio non è il primo post che chiede cosa si può scaricare, vorrei dargli però un taglio più "concreto". Aggiungete pure sotto, in modo da ampliare l'elenco e renderlo utile per chi consulta.
Io per ora sono fermo a questa regola generale: "tutto ciò che è inerente l'attività al 100%", "auto e telefonia al 50%", ma concretamente non mi trovo quasi mai a richiedere fattura.- Benzina: faccio tutti i rifornimenti con bancomat e tengo gli scontrini. Secondo le direttive che ho letto, questo dovrebbe essere sufficiente
- Biglietti del treno: conservo i biglietti, è sufficiente?
- Ricarche telefoniche: tengo scontrino della ricarica via terminale della tabaccheria, è sufficiente?
- Pasti: finora mi sono sempre fatto fare solo lo scontrino, perchè non mi è chiaro se possono rientrare tra i costi sostenuti per l'attività... come funziona?
Grazie ciao
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RE: Proposta (apri P.IVA e lavora full time da noi) indecente?
Ciao, è una prassi purtroppo diffusa: cerca "false partita iva" o "presunzione di lavoro dipendente"
@Studio_Emmi said:
comunque il problema è più loro che tuo.
SalutiEcco, io vorrei capire veramente questa cosa, ma purtroppo anche il mio precedente post (Presunzione di lavoro dipendente, la risposta definitiva sulle responsabilità) non ha ricevuto risposta. Cosa significa che il problema "è più loro che tuo"? Precisamente?
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Presunzione di lavoro dipendente, la risposta definitiva sulle responsabilità
Ciao a tutti, dopo aver tanto cercato e... aver trovato poco, ripropongo questa domanda (sul forum c'era già un quesito simile, senza risposta).
Il quesito riguarda la responsabilità in merito alle "false partite iva", che configurano la cosiddetta "presunzione di lavoro dipendente", che sembra essere stata regolamentata più precisamente dalla riforma Fornero. In Italia esiste una realtà di lavoratori inquadrati come liberi professionisti che però svolgono di fatto un lavoro dipendente.
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Una volta per tutte: quali sono le effettive responsabilità di questa situazione?* Tutte a carico del "datore di lavoro" che non assume il dipendente o possono essere chiamati in causa in qualche modo anche questi "dipendenti" che fatturano come liberi professionisti??Grazie