@fabio78 said:
Ciao posso dire la mia esperienza personale:
lavoro full time da dipendente a tempo indeterminato da 40 ore settimanali
successivamente inizio una seconda attivita' (decisamente minore per quanto riguarda i ricavi) da libero professionista con partita iva
Mi informo di persona dall'inps e mi viene risposto di iscrivermi alla gestione separata => pagare all'inps il 10% dei guadagni della seconda attivita'
Decido quindi di iscrivermi alla gestione separata e mi reco nuovamente all'inps, portando anche l'ultima busta paga per dimostrare di essere gia' iscritto all'inps come dipendente. L'impiegato (diverso da quello della volta precedente) risponde che essendo quella da dipendente l'attivita' principale non e' necessario effettuare versamenti inps per la seconda attivita' e mi cancella l'iscrizione lasciandomi solo quella da dipendente.
Ad oggi quindi l'inps non mi ha richiesto versamenti per la seconda attivita', pero' recandomi dall'agenzia delle entrate per un cambio codice attivita' mi e' stato detto che in teoria la gestione separata sarebbe inevitabile, anche perche' testuali parole dette dall'impiegata dell'agenzia delle entrate:
"nel quadro RR" (si dira' cosi'???boh) "del modello unico cosa ci scrive il tuo commercialista?"....risposta: "non so nemmeno cosa sia il quadro RR..."
A sto punto la confusione regna sovrana, anche perche' non vorrei rischiare di ritrovarmi successivamente iscritto all'inps per la seconda attivita' a seguito di loro verifiche e dover pagare multe salate....
La soluzione è di fare una richiesta scritta all'Inps, illustrando il tuo caso e chiedendo se sussiste l'obbligo di iscrizione alla gestione separata.
A quel punto avrai una risposta scritta e quindi una versione ufficiale che potrai eventualmente far valere in futuro in caso di contestazione, quanto meno per evitare le sanzioni.
Ciao