aggiornamento. Dopo mesi e mesi di discussioni e interpretazioni hanno riconosciuto finalmente il diritto ad andare in pensione con la legge del 2011, e cioe' a 63 e 9 mesi invece che 65 (+18 mesi di finestra). Ma e' saltata fuori una nuova sorpresa. Poiche' la totalizzazione e' contributiva vanno calcolati i montanti. Sulla gestione separata nessun problema, ma su quella da dipendente e' venuto fuori qualcosa che io giudico semplicemente scandaloso: Questa persona ha il grosso dei contributi da dipendente concentrati tra il 1970 e il 1985 (oltre l'80%). Ma la normativa prevede che quando si va a calcolare il montante non si faccia la solita attualizzazione di quanto versato per questi periodi (come nel caso della gestione separata), ma si vada a fare un conto (di cui vi risparmi i dettagli) sui dieci anni precedenti il 1996. Il risultato in questo caso e' che da oltre 40k euro di montante teorico per la parte da dipendente, si vede un montante cosi' calcolato pari a 2500 euro ! Praticamente un "furto" con scasso di 40k euro di montante, che e' circa la meta' del montante totale. Domanda: ma e' possibile che non ci sia una clausola di salvaguardia?!?! E' semplicemente allucinante. Come dire che se uno ha contributi versati da dipendente prima del 1986 questi non vengono computati ... e lo chiamano contributivo !!!