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Io capisco anche il tuo "non ne parlerei nemmeno a voce", ma quello che ho dovuto passare io, e la mia famiglia, (senza una valida motivazione ma solo per vendetta) non lo auguro a nessuno. Anche perchè non mi sembra che la controparte si sia mai posta il problema, non vedo perchè debba essere io il Gandhi della situazione. Pardon per lo sfogo.

Nome e cognome, sia degli indagati che del pm, li ho cancellati (avevo pensato anche io che potessi incappare nella diffamazione).
Per quanto riguarda la querela, di sicuro ne sono a conoscenza e non possono inquinare nulla, visto che ho depositato le registrazioni dei testimoni (di cui loro non credo potranno sapere le generalità, prima di un'ipotetica udienza preliminare, essendo indagati per stalking e minacce. Comunque i due testimoni mi avrebbero contattato se fossero stati quantomeno sentiti dalle forze dell'ordine, ma ad oggi ancora nulla), ho depositato le varie conversazioni e i messaggi. Rimangono solo i tabulati (che ovviamente controlleranno nelle indagini preliminari, e lì non credo si possa inquinare qualcosa; anche perchè io ho specificato ora e data delle chiamate ricevute da me , dai miei familiari e anche dal referente/testimone della minaccia che intratteneva rapporti con il minacciatore seriale, allegando tutti i numeri di cellulare delle persone coinvolte). Ovvio che, non potendo essere sicuro di poter contare sul referente della minaccia, abbia provveduto, a tempo debito, a registrare la sua deposizione (come tutela).

@Pumino said:

Ma soprattutto..... perchè ?:? ho risposto sopra dimenticandomi di citarti.

Be in giro se ne sono dette tante e penso che sia un mio diritto dire la mia, documentando, e non limitandomi a scrivere parole a caso. Ma a me interessa sapere se, a livello legale, posso o meno. Sapresti dirmelo?

Ho richiesto il certificato 335 cpp in qualità di PARTE OFFESA.
Dopo 20 giorni mi hanno risposto. Nella prima pagina c'è scritto
che è stata presentata da me in data ---, in qualità di persona offesa e che risultano iscrizioni nel registro delle notizie di reato.
Nella seconda pagina c'è scritto:
PROCURA UNIFICATA - REGISTRO NOTI (io già fornii le generalità delle persone querelate)
N. Prot ----
Proc.: ------/2016
Materia: CODICE PENALE GEN.CA
Magistrato: ---- (nome e cognome del PM)
Dati identificativi della PARTE OFFESA: IO!
Elenco fatti criminosi : CP art 612 e CP art 612bis (so bene di cosa sono vittima!)

Mi chiedevo, se annerisco il numero di protocollo, il numero di procedimento, il nome e il cognome del PM, POSSO PUBBLICARE SUL MIO PROFILO (per esempio Instagram o Facebook) LA FOTO DELLE DUE PAGINE???

possibile che nessuna sappia darmi una risposta?!?

Mi becco un'istanza di ammonimento per stalking (dopo un tradimento dell'anno precedente) e tutto viene archiviato (viste le numerose cavolate dette dalla tizia e l'assenza di chiamate e messaggi).
Dopo essere stata "rimbalzata" da un maresciallo (perche la storia non costituiva reato, a dire del maresciallo), una chiamata ricevuta dal maresciallo con conseguente consulto, dopo aver aggirato il primo diniego presentandosi allo sportello denunce della questura, dopo che non aveva presentato nessuna prova ma solo parole, dopo chiamate al mio avvocato (tese ad infastidirmi), latitanza nel momento in cui doveva firmare la notifica di archiaviazione, nessuna opposizione presentata, nessun ricorso gerarchico, dopo una diffida del suo avvocato per gli stessi reati (per cui aveva già avuto l'archiviazione) e una minaccia per vie traverse del padre... riesco a presentare in procura ben 6 pagine con tanto di prove allegate (registrazione invito del maresciallo, scansione istanza depositata dalla tizia, messaggi tra me e la tizia, messaggi tra la tizia che minaccia l'amante, messaggi tra la tizia che mi diffama con mia sorella, con mia madre e una mia amica, e copia del decreto di archiviazione, registrazione testimone presente nel luogo dove è avvenuta la minaccia, registrazione altro testimone che è stato il referente della minaccia + confessione di telefonate ricevute dalla persona che mi ha minacciato, copia della diffida dell'avvocato della tizia nel post decreto di archiviazione + corrispondenza di botta e risposta con il mio legale.
Ho cercato di essere il piu conciso possibile.
Ho chiesto di perseguire penalmente la tizia per calunnia e il padre per minacce. Ho presentato il tutto in data 3 ottobre 2016.
In data 21 dicembre 2016 entrambi sono stati iscritti nel registro delle notizie di reato.
Ho presentato un'istanza 335cpp come parte offesa per conoscere il pm assegnatomi e tutto il resto.
Il signore dell'ufficio ricezione atti mi ha potuto dire che sono stati iscritti (non dicendomi i nomi) e aggiungendo "non ti preoccupare che c'è qualcosa!"

Volevo sapere una cosa: i due indagati hanno ricevuto qualche avviso? Sanno di essere indagati? Si sono gia giustificati presentando memorie difensive?

Lo chiedo perchè quando ero indagato io per stalking, le tempistiche sono state molto veloci e quando mi hanno chiamato per presentarmi in questura, mi hanno detto di presentarmi direttamente con un avvocato, senza che nessuno sentisse prima la mia versione dei fatti.
Oltre al fatto che, dopo aver vinto e aver ricevuto tutte le carte che mi servivano per procedere, lo stesso Ispettore mi ha trattato veramente male dicendomi che non mi avrebbe ritirato nulla aggiungendo addirittura che avrebbe cestinato la mia denuncia/querela.
Anche perchè, fin dall'inizio avevo sollevato dubbi sull'iter seguito dall'Ispettore e sul fatto (semplice e banale) che l'istanza per stalking era motivata come primo punto dal mio tradimento (scoperto poco tempo prima), oltre che dalla completa assenza di prove.
Ammetto di aver chiesto più volte come mai nessun pubblico ufficiale avesse letto ciò che aveva scritto nero su bianco la tizia, prima di avviare un procedimento.
E ho peccato di arroganza anche quando ho lasciato il mio cellulare sulla scrivania dell'Ispettore, invitandolo in primis a controllare i miei tabulati.
Attendo una vostra risposta. Grazie in anticipo!