Se i prodotti in questione sono stati eliminati perché non sono disponibili e non lo saranno mai più in futuro può avere senso che le pagine restituiscano 404 o meglio 410, se per alcuni di essi c'è un'alternativa ad esempio un prodotto con caratteristiche simili puoi fare un redirect 301 (permanente), in ogni caso ti sconsiglio un redirect massimo verso una singola specifica area del sito. L'avviso su Search console non è di per sé preoccupante se sono consapevole di cosa sta succedendo al sito, soprattutto se grande con migliaia di pagine è possibile che con il tempo abbia decine di 404.

Google cambia title e descriprion nel tuo snippet per renderlo più rilevante rispetto all'intento di ricerca dell'utente, ritiene che la sua versione sia più efficace, quindi porterà ad un maggiore numero di click, rispetto alla tua. Non hai quindi la certezza che Google utilizzi sempre le parole che hai inserito nel tag title e nel meta description. Puoi provare però a cambiarli per renderli più efficaci rispetto al contenuto della pagina. In questo è di aiuto lo strumento all'interno di Search Console sotto la voce "Analisi delle ricerche" dove trovi il CTR di ciascuna pagina.

Su prestashop in Preferenze -> Manutenzioni inibisci a tutti l'accesso al sito tranne ad una lista di indirizzi Ip da te definita. Questo ti permette di proseguire nella realizzazione e test del sito, mentre agli utenti e motori di ricerca è mostrata una pagina di cortesia.

Prestashop ha dei moduli per la gestione dei filtri ben fatti e semplici da adattare a molte categorie di prodotti. Rendi però le schede prodotto raggiungibili non solo in seguito ad una ricerca ma anche con link diretti, questo ne aiuterà l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Spero ti sia d'aiuto per il tuo progetto.

Non credo che l'url sia così determinante nel tuo caso, la struttura che hai è di uso comune in tanti e-commerce e se la lunghezza complessiva della stringa non è eccessiva può risultare anche di aiuto alle persone che navigano il tuo sito. Parlo per ipotesi ma una causa può essere la distribuzione dei link interni tali da non "spingere" le schede prodotto. Controlla anche la paginazione, se ad es. hai 100 prodotti in una categoria e vengono proposti in pagine da 10 risultati, i link alle schede prodotto in pagina 7-8-9-10 hanno un peso minore anche se sono strategici per il tuo business ma sono lì solo perché ordinati in ordine alfabetico. Per ovviare potresti aggiungere dei box con i best seller o prodotti in vetrina per dare maggiore spinta a quei prodotti per te fondamentali, anche perché sono le schede prodotto che convertono e non le pagine di categoria.

Puoi utilizzare WP oppure drupal e creare o modificare un modulo già esistente in base ai dettagli che avrà la scheda prodotto. Se tra i plugin presenti nel repository non trovi niente che fa al caso tuo e non hai tempo/voglia/conoscenze per crearne uno da zero, potresti utilizzare anche uno dei tanti moduli galleria fotografica.

Puoi andare a migliorare la situazione modificando il tema della pagina, ma questo unico elemento da solo non può avere "pesanti" ripercussioni nel posizionamento di una risorsa.

Per una analisi approfondita e cercare di porre rimedio con una giusta strategia, occorre avere accesso ad analytics e Search Console. Capire se si tratta di penalizzazione e quindi se occorre una bonifica dei link in ingresso e così via. Un consiglio al volo, eviterei il 301 verso la home per pagine che non esistono, meglio un 404 con una chiaro messaggio e magari una barra di ricerca (facilmente realizzabile con wp)

Ho dato solo una rapida occhiata al sito, ma si vede che dietro c'è impegno e dedizione. Per quanto riguarda struttura e contenuti il lavoro svolto è sicuramente buono. Un appunto sul tag title, migliorerei quello della Home page e nelle pagine interne non ripeterei sempre "Assistenza Legale Premium |" e sopratutto non come prime parole (probabilmente ti basta settare correttamente Yoast Seo Plugin), lo snippet sarà sicuramente più accattivante ed incentiverà il click.

E sarà un bagaglio culturale sicuramente utile in futuro, se avrai altri clienti che operano nello stesso settore. Concordo con tibi, il confronto con il cliente è fondamentale in ogni progetto di visibilità online.

Se hai pensato di spostare la risorsa dedicandogli un sottodominio credo tu voglia espandere l'argomento in una sorta di minisito. In questo caso fai attenzione non soltanto ai backlink ma anche ai link interni che concorrono alla popolarità attuale delle tue pagine. Non avresti grande beneficio ad intraprendere questa strada solo per creare una singola pagina ed avere un percorso tuakeywords.nomedominio.com

Il mondo dell'ecommerce è così vasto che appunto ci vogliono libri per affrontare tutti gli aspetti, da quelli giuridici, tecnici e così via. Prima di iniziare comunque ti consiglio di fare un'analisi del mercato per capire come muoverti, studiare la domanda, i competitor e i tuoi eventuali punti di forza/debolezza. Avrai una solida base per pianificare il tuo progetto.
Provo a rispondere alle tue domande:
1- se per pratico intendi come realizzo un ecommerce, puoi partire da un cms come Magento o Prestashop, se non hai bisogno di customizzazioni particolari sono necessarie conoscenze di programmazione base, inoltre hanno grandi community dove trovare supporto
2- per collegare paypal ciascuno dei cms che ti ho citato hanno moduli creati appositamente, quello che devi fare è aprire un conto paypal da associare tramite API
3- paypal non ha un canone ma paghi una percentuale sugli incassi e può diventare una bella spesa se muovi diverso denaro al mese. Puoi valutare il POS virtuale offerto dal tuo istituto di credito, magari è più vantaggioso, inoltre come ogni altro servizio bancario puoi contrattare
4- banche online sono come quelle tradizionali, valuta l'offerta. Banca Sella è nota per i suoi servizi ai proprietari di ecommerce
5- se il progetto, come hai raccontato, è molto importante lavorativamente parlando per te ed il tuo amico, forse per partire potreste affidarvi ad un consulente, oppure seguire corsi specifici in materia. Spesso in questi anni ho visto gente scoraggiata e delusa dal proprio negozio online, speravano di far fortuna solo dopo pochi mesi dalla pubblicazione, senza un piano e degli obiettivi precisi.

Puo aggiungerlo agli altri dati estratti ```
echo $row['idnome'];

Se hai bisogno skype:samuelenet

Scusami ma non avevo notato

if(empty($_POST)){ 

devi mettere

if(!empty($_POST)){ 

Per inserire un messaggio se non trova nessun record

if(mysql_num_rows($result)>0){
  while ($row=mysql_fetch_array($result))
  {
    ....
  }
}else{
 print 'Nessun record trovato';
}

Se come dici non hai controlli js sui campi in input non dovrebbe essere il browser la causa, comunque stai provando in tutti i dispositivi con la stessa immagine? Non dipende da dimesione/pesantezza del file giusto? Nel primo post dicevi che non ricevi nessun errore, questo perché non ne hai previsti nel tuo script o ti riferisci ai warning di php? Dai log comunque dovresti avere qualche info utile.

E' un calo costante da mesi? Hai avuto down o problemi al server nell'ultimo periodo? Forse la banda che google ti ha assegnato non è sufficiente a coprire tutte le risorse. Se ne hai possibilità analizza i log del sito filtrando per googlebot e vedi fin dove si spinge. Cerca di capire se scansiona sempre le stesse risorse e ne "snobba" altre, controlla anche la pesantezza delle stesse, questo incide sul numero di pagine sottoposte a scansione.

Senza ulteriori info, si potrebbe pensare alla compatibilità dello script con il browser usato, ad esempio sul desktop e da telefono usi chrome e sul tablet safari, ma sono tante le variabili: hai usato un cms o è tutto creato da te? Hai usato uno script per gestire la galleria?

A $query = "SELECT * FROM provadati WHERE idnome = ".$idnome."; manca un " finale oppure semplicemente ".$idnome; ```
$query = "SELECT * FROM provadati WHERE idnome = ".$idnome."";

L'estrazione te la riscrivo al volo, fai una prova

$result = mysql_query ($query) or die ("Errore in $query: ".mysql_error());
if(mysql_num_rows($result)>0){
while ($row=mysql_fetch_array($result))
{

   echo  $row['idnome'];

       echo "<p> <p>";
         echo $row['nome'];
       echo "</p> </p>";
    
       echo "<p> <p>";
         echo $row['cognome'];
       echo "</p> </p>";
       
                  echo "<p> <p>";
         echo $row['username'];
       echo "</p> </p>";

}

}

Spero sia una pagina non aperta al pubblico, dato che prendere dati in POST o GET senza controllare il contenuto prima di eseguire la query è molto rischioso.

La migrazione di un sito di grandi dimensioni è un evento che va pianificato con cura. Prima di passare alla nuova versione costruisciti una demo e controlla ogni aspetto, ad esempio la grafica, cambierà con la nuova versione? Cerca di prevedere l'impatto che ogni cambiamento avrà su i tuoi utenti. Il redirect 301 è quello giusto per migrare una risorsa: se riesci a costruirti un'espressione regolare per farlo risparmi tempo, ma fai attenzione che non rimangano "scoperti" alcuni rami, non avrai una deindicizzazione o penalizzazione a patto che la nuova url restituisca 200. Sarà una fase impegnativa, ma avrà anche i suoi lati positivi, ad esempio se hai necessità di apportare migliorie all'albero delle categorie per renderlo più annidato oppure semplificarlo, è il momento giusto per farlo. Il motore di ricerca impiegherà un tempo più o meno lungo a mostrare in serp le nuove url, ma monitorando i log del web server puoi sapere fin dove google si sta spingendo all'interno del sito e puoi controllare se ci sono parti che non visita da tempo.

Con status code 404 il motore di ricerca tornerà su quella url anche a distanza di anni per verificare l'eventualità che la risorsa sia tornata attiva, con o senza backlink. Se quel prodotto non esiste più e non lo sarà mai più in futuro puoi restituire un 410.