Grazie 1000!
rondinix
@rondinix
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Pericolo fuoriuscita dal regime dei minimi?
Buonasera a tutti, vi scrivo per sottoporvi questi dubbi a cui non ho saputo rispondere con certezza.
Un amico si trova nella situazione di dover cambiare l'auto che nel 2013 acquistò (ad uso promiscuo, 16000?+IVA) poco dopo aver aperto la partita IVA (inizio 2013) in regime dei minimi.
Il 2017 sarà il suo ultimo anno in questo regime.1)Il limite di 15.000 euro di acquisti di beni strumentali, ai fini della permanenza nel regime, è verificato sul triennio precedente giusto? Quindi considerando i seguenti dati, non rischia di fuoriuscire dal regime? L'auto che intende acquistare dietro permuta al concessionario costa 22.000?+IVA.
2013 --- 16.000? (50% - 8.000?)
2014 --- ca. 700?
2015 --- ca. 500?
2016 --- 22.000? (50% - 11.000?)2)La fattura che emetterà alla concessionaria ai fini del reddito a fine anno, concorrerà per il 50% o per il 100% indipendentemente dal fatto che il bene è stato acquistato ad uso promiscuo?
3)Domanda personale...ma il regime dei minimi ai fini del rispetto del limite di acquisti di beni strumentali, non teneva in considerazione anche delle cessioni?
Grazie mille!
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RE: Dubbio automobili - Regime dei minimi
Grazie mille e buon weekend
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Dubbio automobili - Regime dei minimi
Salve sono in regime dei minimi e l'anno scorso ho acquistato un'automobile che uso per lavoro, portandola in detrazione del 50% insieme alle spese ad essa collegate.
L'auto che possedevo precedentemente (da ben prima dell'apertura della P.IVA) è ancora in mio possesso (la usavo allo stesso modo, ma non portavo nulla in detrazione per ignoranza :D).E' un problema? Me ne devo liberare?
Grazie mille.
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RE: Passaggio da NIP a nuovo regime dei minimi, senza revoca...aiuto!!!
Nessuno sa darmi un suggerimento?
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RE: Passaggio da NIP a nuovo regime dei minimi, senza revoca...aiuto!!!
@studionicola said:
Avendo aperto partita iva nel 2010, l'ultimo annio del triennio in NIP sarebbe quello attuale (incluso).
Se, dunque, da gennaio si è deciso di transitare nel regime dei minimi, ritengo corretto quanto comunicato dal tutor ossia andava comunicata la revoca tramite modulistica messa a disposizione dall'agenzia entrate.
Confermo, inoltre, che sono rateizzabili anche i contributi inps dovuti alla gestione separata.Cosa mi consiglia di fare dunque Dottore?
Sono già con l'acqua alla gola...andrò incontro a sanzioni?
Ma è possibile che Telefisco non è mai in grado di fornire informazioni attendibili? Ma come dovrebbe fare una persona? -
Passaggio da NIP a nuovo regime dei minimi, senza revoca...aiuto!!!
Salve a tutti...io ho aperto la partita IVA nel 2010 con il regime delle nuove iniziative produttive, e tutoraggio fiscale.
Nel 2012 sono confluito nel nuovo regime dei minimi senza però dare alcuna revoca all'AdE...ho semplicemente emesso fatture secondo i dettami del regime dei minimi, adoperando quindi un "comportamento conclusivo"...come mi è stato detto di fare anche qui sul forum.Oggi...sono andato all'AdE per sfruttare il tutoraggio fiscale sul A.F. 2011 (di fatto ultimo anno, prima del cambio nei nuovi minimi)...ed il tutor mi ha detto che sono un pazzo a non aver dichiarato la revoca dal regime...ed ora me la sto facendo addosso.
Come mi devo comportare?
PS. Il tutor mi ha compilato gli F24 con la rateizzazione della gestione separata....ma io sapevo che tali contributi non erano rateizzabili.
Aiutatemi, non ci sto capendo più nulla
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RE: Aiuto: Paradosso nelle previsioni per UNICO 2013
@marcoaroma said:
Dovrebbe funzionare così: dal totale 4900 togli prima le spese (su questo calcolerai l'INPS del 2012) e poi togli i contributi INPS fino ad arrivare a 0, se avanzano contributi INPS li devi togliere dal reddito IRPEF se ne hai, se invece non hai altri redditi perdi quei soldi o forse li chiederai a rimborso all'INPS perchè non si può andare in perdita (quei -1290) per i contributi INPS, se invece avevi per esempio 10000? di spese allora andavi in perdita, e l'anno dopo sommavi questo reddito negativo al positivo del 2013.
Però aspetta...non è che visto che nel 2011 ero in Nuove Iniziative....ora essendo passato al Superminimi, non mi permettono di portarli in detrazione, perchè competevano ad un regime fiscale diverso, anche se quello previdenziale è esattamente identico?
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Aiuto: Paradosso nelle previsioni per UNICO 2013
Buongiorno a tutti!
Mi trovo in difficoltà con alcuni calcoli, la situazione è la seguente.Nell'anno fiscale 2011, sono stato nel regime delle nuove iniziative produttive.
Questi sono i dati derivati da UNICO 2012:Reddito imponibile: 11000 euro
Imposta sost.: 1100 euro
INPS saldo 2011: 2939 euro
INPS acconti 2012 (giu - nov 2012): 2351 euroOra nell'anno fiscale 2012 sono confluito nel nuovo regime dei minimi. L'attività, a causa della crisi, che ha colpito in particolare il settore di cui mi occupo, ha subito una fortissima contrazione da quello che sto vedendo.
Ipotizzando che io non fatturi più nulla da oggi a fine anno, mi ritroverei con:Ricavi: 4900 euro
Costi: 900 euroIl problema è...sapendo che i contributi INPS che verso quest'anno li potrò dedurre dal reddito d'esercizio il prossimo anno (grazie al regime che lo consente)...come mi comporto?
Cioè il calcolo che segue è giusto?Ricavi: 4900 euro
Costi: 900+2939+2351 = 6190 euro
Imponibile: -1290 euroCome mi devo comportare?
Sto sbagliando qualcosa?Grazie infinite.
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RE: Saldo + Acconto INPS...una botta insostenibile.
Ti ringrazio però ecco volevo la conferma :D.
Beh però trattandosi di redditi 2011, i calcoli li faccio sull'aliquota in vigore nell'anno in questione, quindi quella vecchia del 26.62%...o sbaglio?
Un momento, ora che ci penso, io 3 mesi nel 2011 in contemporanea al lavoro con P.IVA, sono stato 3 mesi a tempo determinato (figuravo come Collaboratore f. a tempo determinato sulla busta paga INAIL).
E' sufficiente questo periodo di lavoro, per farmi pagare l'aliquota ridotta INPS, anzichè il 26.62%? -
Saldo + Acconto INPS...una botta insostenibile.
Salve a tutti.
In previsione dei versamenti di giugno/luglio, è emerso che sui miei 11000 euro di reddito lordo del secondo anno di attività [anno fiscale 2011] (in realtà sarebbe il primo visto che nel 2010 iniziai a lavorare a dicembre) dovrò alla Gestione Separata:2940 euro (saldo 2011) - 240 euro (acconti 2011 calcolati su redditi 2010)= 2700 euro + 40% = **3780 euro **
Adesso...mi domando...ma è vero che non si possono rateizzare i contributi INPS? Sarebbe, e forse effettivamente è una presa per i fondelli, quando l'imposta sostitutiva, di fatto incredibilmente più bassa a partire da quest'anno, è interamente rateizzabile.
HELP...non so proprio come fare
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RE: Minimi e quote di ammortamento.
Ah cavolo, non lo sapevo ...beh questo risolve il problema
Grazie mille OEJ
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Minimi e quote di ammortamento.
Salve a tutti colleghi di forum GT.
Essendo appena fuoriuscito dal regime agevolato e subentrato nel nuovo regime dei minimi, entro subito nel panico.
Ho dovuto comprare una nuova stampante laser, per una spesa di 490 euro più IVA.
Ora...non operando l'IVA, dovrò trattarla come un costo d'esercizio, il che porta il costo totale della transazione a oltre 570 euro....il che vuol dire sopra il famigerato limite dei 516 euro...Volete dirmi che che ora sono condannato ad ammortizzare il costo nei prossimi 5 anni?.
Oppure si tiene sempre e comunque conto del solo costo del bene, indipendentemente dal fatto che noi non operiamo l'IVA?
Grazie anticipate.
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RE: Differimento e rateizzazione, IVA 2011
Ti ringrazio, davvero molto chiaro.
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Differimento e rateizzazione, IVA 2011
Salve a tutti, a titolo informativo e preventivo volevo porvi le seguenti domande.
Premettendo che, la scadenza annuale dell'iva per chi si trova in RFA-Nuove iniziative è fissata il 16 marzo di ogni anno, e che:
-Il differimento della data di pagamento al 16 giugno del medesimo anno, comporta la maggiorazione di interessi mensili pari al 0,4% dell'importo;
-La rateizzazione sull'importo differito o non differito, comporta la maggiorazione di interessi mensili pari al 0,33% per mese dell'importo.
- Il differimento funziona come la rateizzazione?
Cioè....se io scelgo di rimborsare 300 euro in 3 rate, avrò 100 euro mensili in debito più lo 0,33% del medesimo importo per la prima rata, più lo 0,66% per la seconda rata più lo 0,99% per la terza rata.
Per il differimento avrò +0,4% la prima, +0,8% la seconda, +1,2% la terza (+1,6% la quarta in caso di pagamento a luglio)?
Oppure avrò +1,2% calcolato in singola sede e direttamente sull'intero importo annuo a debito?
2)Il differimento va comunicato in qualche modo? Oppure è implicitamente comunicato nel momento in cui si paga con F24 a giugno?
3)Gli interessi vanno liquidati usando un particolare codice tributo? O si usa sempre 6099?
- Il differimento funziona come la rateizzazione?
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Canone leasing con regime agevolato?
Buonasera a tutti, ho un problema.
Dovrei acquistare in leasing circa 5000 euro di attrezzature da Apple, sfruttando il servizio che mettono a disposizione sul loro store online:
Rate: 40 posticipate, mensili
Restituzione apparati al termine, o riscatto dietro pagamento del 6% del valore totale iniziale.Potrò portare in detrazione i canoni del leasing? E se sì come faccio? Come un normale bene Costo + IVA?
Il limite dei 516 euro di beni strumentali per un ammortamento in un'unica soluzione, sarebbe comunque valida in questo caso? O viene meno?E sopratutto considerando che il regime dura per un altro anno fiscale e mezzo...cosa succederà alla scadenza dello stesso?
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RE: Finanziaria Tremonti 2011 - Novità importanti sul regime dei contribuenti minimi
Salve a tutti, mi trovo di fronte ad un grosso dilemma.
Sono in Regime Agevolato (Nuove iniziative) da Agosto 2010, quindi formalmente questo è il mio 2° anno all'interno del regime.
Con l'approvazione della finanziaria però, questo regime da quello che ho capito verrà soppresso e rimarrà attivo soltanto il Regime dei Minimi con imposta al 5%.La domanda è...come farò io? Potrò passare a questo nuovo regime? E se sì...come? E quando potrò farlo?