Buongiorno,
vi disturbo per un problema che da due giorni non mi fa dormire:
A mia moglie è stata data una settimana di malattia per burn out ansiogeno.
In poche parole, lavorando in una struttura di sostegno per persone con grossi problemi, si è trovata ad avere la necessità di distaccarsi dal lavoro.
Lo psicologo che segue tutte le persone che lavorano lì, le ha fatto un certificato consigliando attività extradomiciliari utili al recupero della serenità.
Tra queste ci sono attività come la sua santa messa delle 10:00. Sua in quanto aiuta in parrochhia.
Ora mia moglie non riesce a trovare pace perché ha paura della visita domiciliare e questi giorni, che avrebbero dovuto darle modo di rilassarsi, stanno diventando un'ossessione.
Io le ripeto di non preoccuparsi e di uscire, al massimo non verrà pagata la malattia. Il problema della malattia pagata non mi preoccupa. Vorrei solo che lei riuscisse a distendersi e svagarsi.
La mia paura è: può perdere il lavoro?
Pùò il certificato dello psicologo essere un certificato valito in caso la visita domiciliare dovesse trovarla fuori di casa?
Grazie.
Un marito disperato.