Grazie per la risposta ma:1 licenziarlo è ormai inutile...comunque dovrei pagarlo2 non è una semplice citazione:Sono stato chiamato come convenuto-terzo chiamato nel procedimento accertamento tecnico preventivo ; è una causa civile da 40000 euro con un ricorrente e tre resistenti .Mi sono state affibbiate responsabilità ben precise e in cui ogni attore presenta il suo avvocato. 3 non sono un dipendente. Sono il titolare di un impresa individuale di progettazione e installazione di impianti elettrici. Il lavoro è stato ottenuto in sub appalto dalla ditta appaltatrice ( la ditta edile ).4 sono stato escluso da ogni responsabilità nell'ATP 5 entrambi gli avvocati hanno inviato parcella ciascuno di 1000 ? circa mettendomi nella situazione di dover pagare due volte sulla stessa materia e sulle stesse voci ( fase di studio, introduttiva,istruttoria)Vorrei capire se il loro atteggiamento è corretto. E se devo pagare entrambi per gli interi importi Saluti
ri.mando
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RE: richiesta chiarimenti parcella avvocato
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richiesta chiarimenti parcella avvocato
Buongiorno.
Espongo il mio caso.
Sono un elettricista con sede ad Ancona. Sono stato chiamato in causa come terzo chiamato in un contenzioso civile per danni ad una villetta sita a Verona. Il lavoro mi è stato subappaltato dalla ditta che ha avuto l'incarico dal committente. E' stata costituito un ATP in cui il CTU nella sua relazione ha categoricamente escluso ogni mio coinvolgimento e qualsiasi colpa o dolo da parte mia indicando l'appaltatore come unico responsabile. Al momento non è stato fatto alcun tentativo di conciliazione.
Allo stato quindi sono nell'attesa che tale ditta paghi le mie spese legali in via bonaria prima di procedere alle vie legali.
La causa ha un valore fino a 52000 euro. Per farmi rappresentare ho dovuto rivolgermi ad un avvocato della mia città (Ancona ) che poi a sua volta si è appoggiato ( per le udienze ) ad un avvocato di Verona.
Ora, sebbene io abbia convenuto un cifra solo con l'avvocato di Ancona sulla base del valore della causa e in funzione delle varie fasi del processo ( circa 1000 euro ), l'avvocato di Verona ha inviato una mail ( per tramite del mio avvocato ) di corresponsione di una parcella di poco più di 1000 euro con le stesse voci (fase di studio,fase introduttiva e fase istruttoria ).
Mi sembra pazzesco che debba pagare due volte per la stessa prestazione. E' così ovvio che l'avvocato di Verona non abbia preso parte,per esempio, alla fase di studio ( svolta col mio avvocato di Ancona ) . E' ovvio ed è giusto che venga riconosciuto anche a lui il lavoro prodotto. Ma mi sembra di venire rapinato.
Volevo sapere se tale comportamento è corretto e se le istanze sono legittime e se vanno calcolate entrambi sulle stesse voci. Anche perchè,tanto per fare un esempio, entrambi gli avvocati hanno disposto in parcella un rimborso forfettario del 15% .In pratica un terzo della cifra totale sarebbero spese.
Chiedo quindi come mi dovrei comportare,tenuto conto del fatto che tutti i contatti con l'avvocato di Verona sono stati gestiti esclusivamente da quello di Ancona.
Ringrazio per un eventuale risposta