Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. punzier
    3. Post
    P

    punzier

    @punzier

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 3
    • Post 7
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    0
    Reputazione
    7
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User Newbie

    Post creati da punzier

    • Medico, quale formula societaria per ditta di produzione e vendita?

      Buona sera a tutti, ho un quesito da porre al gruppo: sono un medico libero professionista con P.IVA iscritto ad ordine professionale ovviamente. Insieme ad un amico vorremmo costituire una società di vendita di materiale non inerente al settore sanitario, si tratta di una ditta per produzione vendita di bici di corsa la mia passione, il problema è che il mio commercialista a suo tempo mi disse che il professionista non può essere allo stesso tempo commerciante. A questo punto vorremmo aprire una società, quale forma è possibile per mantenere la mia professionale attuale dato che l'attività sarebbe esclusivamente part time e di minor impegno? E' possibile aprire una SNC oppure esclusivamente una SrL?

      grazie per l'aiuto

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • RE: Devo aprire il regime agevolato, ma sono un medico cosa cambia?

      Grazie per la risposta esauriente. Parlando dei costi, per esempio il cellulare: devo passare ad un abbonamento affari? Cioè da prepagato se passo ad un abbonamento con la dicitura affari posso detrarre la tassa governativa di 12.90 euro mese e i costi dell'abbonamento e nell'80% cosa rientra tutto il costo dell'abbonamento compreso tassa?
      Scrivi anche che posso detrarre luce, ecc... la mia residenza equivale al domicilio fiscale dato che non ho ambulatorio ma lavoro presso una struttura privata. quali costi posso detrarre? (cioè la casa dove abito ha delle detrazioni? oppure solo un eventuale studio?)

      @serdep said:

      Non devi pagare il 10% sugli onorari, bensì sulla differenza tra gli onorari e i costi (riscossi e pagati nell'anno). Quindi, se hai dei costi, comprensivi di iva (l'iva sugli acquisti, per le attività esenti, diventa costo) (ad esempio, luce, cancelleria, materiale di consumo, telefono (80%), carburante (40%), ammortamenti beni strumentali, ecc..) li sottrai dai ricavi e su questo calcoli le imposte e i contributi soggettivi.
      Questi ultimi non sono deducibili dal reddito in regime agevolato.:ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • RE: Devo aprire il regime agevolato, ma sono un medico cosa cambia?

      Quindi aprendo il regime fiscale agevolato (388/2000) rimanendo nella soglia dei 30mila euro avrò da pagare il 10% di Iperf sul totale e l'ENPAM come cassa previdenziale. Le detrazioni dove si andranno ad applicare?

      @serdep said:

      Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione sono esenti iva art. 10 D.p.r. 633/72.:ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • RE: Devo aprire il regime agevolato, ma sono un medico cosa cambia?

      Me ne aveva parlato un collega che glielo aveva spiegato il commercialista. Solo il medico legale paga l'IVA in quanto la materia del servizio è un rimborso quindi una specie di valore. Non saprei spiegare meglio, appunto faccio il medico (l'INPS per il medico non c'è in quanto siamo iscritti ENPAM). Il dentista credo sia quiparato a chi fa per esempio medicina estetica e quindi utilizza prodotti e altro... non saprei ma sinceramente quando parlavo con un collega che faceva guardie turistiche non mi ha mai parlato di IVA e mi diceva che sulle ricevute sanitarie, la fattura che fa al paziente o alla casa di cura c'è scritto proprio esente IVA.

      @corvojoe11 said:

      1. Sinceramente non capisco perchè non dovresti pagare l'IVA. Non so se ignoro norme paricolari, ma tutti i professionisti che vendono "servizi" la pagano: dentisti, commercialisti ecc...
      1. Per il regime fiscale agevolato (388/2000) occhio ai requisiti di accesso. Non è determinante il fatto che tu svolga la sola attività di libero professionista. Viceversa è fondamentale:
      • rimanere entro i compensi annui fissati (30.987,41 ?);
      • che l'attività non sia il proseguimento di un 'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo;
      • non aver esercitato negli ultimi 3 anni attività artistica, professionale o d'impresa.

      Ciao.
      CJ

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • Devo aprire il regime agevolato, ma sono un medico cosa cambia?

      Buongiorno a tutti,
      sono un medico e sto per aprire la P.IVA con il regime agevolato nuove iniziative imprenditoriali (3 anni) in quanto lavoro esclusivamente come libero professionista. Vorrei chiedere alcune delucidazioni in quanto ho letto molto attentamente il forum ma la mia fattispecie è leggermente differente in quanto rilascio un servizio e quindi credo di non dover pagare IVA o sbaglio? (non sono un medico legale ma un medico di medicina generale che lavora presso una struttura rpivata).
      Vorrei sapere quali sono i costi di apertura e di gestione della mia figura professionale. Poi non avendo IVA l'unica cosa che devo pagare è L'iperf al 10% a fine anno sul reddito meno le spese sostenute?
      In questo caso posso anch'io detrarre carburanti, pedaggi autostradali, cellulare?
      Inoltre dovrei prendere l'auto nuova, sempre sul discorso IVA mi conviene un leasing o finanziamento?
      Scusate le molte domande ma i dubbi riguardano il fatto che la mia ditta individuale appunto non vende beni materiali ma un servizio. cambia qualcosa giusto?

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • RE: Prestazioni occasionali per medico iscritto ad albo

      Grazie per la risposta,
      ho sfogliato un po' il web e mi pare di aver capito che la ASL rilascia il cedolino in quanto risulta come se fossi assunto, ovvero ogni medico come me sostituto o reperibile che lavora quando c'è necessità di riempire dei turni risulta però regolarmente iscritto all'interno dell'organico della ASL. Probabilmente per questo rilascia cedolino senza limiti di reddito, inoltre la segretaria mi ha riferito che non esiste per loro gestione separata perchè versano direttamente i contributi all'ENPAM, ovvero la cassa dei medici.
      Per quanto riguarda le cliniche private invece faccio sostituzioni esclusivamente estive e per questo pensavo fosse da considerare un lavoro occasionale. Non mi sono posto neanche troppi dubbi in quanto la segreteria della clinica mi ha chiesto se avevo partita iva oppure no.
      Una domanda, secondo voi se apro partita IVA per un reddito di 6/7 mila euro, indipendentemente dal fatto se devo farlo per forza di cosa, mi conviene oppure no?

      grazie

      @lorenzo-74 said:

      Ciao Punzier e benvenuto nel Forum GT

      Il tuo dubbio è più che giustificato.

      D'altronde, visto l'uso diffuso - e in molti casi improprio - della prestazione occasionale, spesso non si capisce cosa dice la regola e quali sono le eccezioni del caso.
      Non è il primo caso infatti che sento qui nel forum di medici che lavorano con prestazione occasionale.

      Personalmente credo (a parte il concetto dell'esclusione o meno per chi è iscritto ad albi professionali) che la tua attività lavorativa, svolta sia come guardia medica, sia presso due cliniche private, possa esserti contestata come non occasionale.

      ciao :ciauz:

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier
    • Prestazioni occasionali per medico iscritto ad albo

      Salve,
      ho trovato questo forum perchè cercavo informazioni sul regime fiscale delle prestazioni occasionali. Sono un medico iscritto all'albo senza partita IVA. Già da tempo svolgo attività di guardia medica PFN e la AUSL mi ha sempre rilasciato cedolino con ritenuta d'acconto. Nell'arco dell'anno non ho mai superato i 5000 euro tanto che facendo il modello unico a fine anno sono andato in credito di imposta (avendo avuto una borsa di studio universitaria esente IPERFE).
      Durante gli ultimi mesi ho effettuato alcune attività libero professionali presso 2 cliniche private che mi hanno rilasciato una notula per attività occasionali non superanti i 5000 euro. Con l'ultima notula ho superato i 5000 euro totali e quindi stavo cercando informazioni su come procedere. Leggendo il TOP topic mi accorgo che essendo iscritto ad albo professionale non avrebbero dovuto lasciarmi effettuare queste prestazioni occasionali?

      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      punzier