@samsam said:

Buongiorno a tutti di nuovo!
Volevo chiedervi se sapevate qualcosa sulla sparizione di Blogger. Avverrà?

Qui la fonte: http : // www . dariovignali . net/ blogger-vs-wordpress /

"Blogger è destinato a scomparire".
Grazie in anticipo!

L'articolo si basava su un assunto completamente sbagliato per cui Google, puntando tutto su Google Plus, procederà alla rimozione di blogger.com.
Invece, al contrario, Google Plus è oggi destinato a sparire , mentre Blogger continua ad essere usato per i blog di Google e con milioni di altri.

Mi dirai che rispetto Wordpress blogger è più difficile da usare, ma è anche completamente gratuito

Comunque c'è stato un update di Google Panda il 19 Aprile solo che non è stato detto quasi da nessuno;

Per i curiosi, su Searchmetrics c'è sempre il rapporto settimanale di vincenti e perdenti in Italia anche se quei dati sono davvero difficili da interpretare
suite.searchmetrics.com/en/research/visibility-charts/overview?cc=IT

Troppa accademia! Un blog è spontaneità non percentuali; perfino i GoogleBlog sono spesso ripetitivi e con testi corti.

Final player , sei troppo buono... ti devo un caffè!

Parlando del sito navigaweb, panda si è sentito forte ad Agosto, un po' al 28 Settembre e risalita (non a livelli di prima del 12 Agosto) il 13 Ottobre; motivi ?
Ovviamente ho cercato in lungo e in largo; non credo di essere un'enciclopedia di informatica ma tutto sommato quello che scrivo è esatto e, per il mio parere, rispetta grosso modo tutti i requisiti di qualità (tranne la freq di rimbalzo alta, ma come fai ad abbassarla in un blog?)

Il mio responso per blog come il mio in generale, sembrerebbe non tanto legato ai contenuti ma alla pubblicità in alto; a quanto pare due blocchi grandi nella parte alta non piacciono al Panda.
Anche robin good pare si sia arreso a questo, cosi come tanti siti grossi tipo ehow, ghacks, hubpages e altri.

Però poi ci sono siti come il network di geekissimo che tengono duro o che forse non sono stati penalizzati nonostante la pubblicità aggressiva. quindi che dire? ogni sito è diverso da un altro; vedremo al prossimo update se per il mio caso era quello oppure no.
Se è quello, è finita la pacchia, Adsense continuerà a consigliare di mettere più pubblicità, invece toccherà accontentarsi di guadagnare meno, molto meno.

Vorrei aggiungere che queste domande:
*i contenuti sono ripetuti all'interno del sito? Ci sono pagine che hanno poco testo? Hai dei contenuti presenti altrove? Ci sono pagine poco diverse tra loro? Il contenuto testuale delle pagine è scarso in confronto al codice? *
Non possono essere assolute, e non possono essere applicate a blog e siti con aggiornamenti quotidiani, altrimenti non vivrebbero ne i giornali online ne siti come mashable.

Come fai a giudicare una pagina per poco testo? devo per forza fare chiacchiere per allungare il brodo, ad esempio, su Google che ha cambiato grafica? e se la cambia di nuovo tra due anni, non posso fare un nuovo post perchè già ne avevo fatto uno 2 anni prima?
Come fai a giudicare se ci sono pagine simili? se ho un blog di cellulari ed esce iphone 4s, uguale al 4 con qualche caxxata in più, non posso scriverlo?, devo per forza allungare un post vecchio di un anno? questo vieterebbe anche di fare rubriche tipo "migliori giochi usciti a novembre, a dicembre ecc.

Si però se non si fanno i nomi dei siti è impossibile fare qualche analisi e confronto per capire cosa va fatto e cosa no

Adsense dice X, Google Panda dice Y, le due entità non si parlano; ho scartabellato un sacco di casi segnalati e, per come la vedo io, non centra la frequenza di rimbalzo ma vale la percentuale di presenza pubblicitaria su uno schermo a risoluzione 1024x768.
Sotto puoi mettere tutta la pubblicità che vuoi invece.

la presenza di pubblicità nella parte alta sembra essere un fattore chiave di penalizzazione di Panda, anche hubpages, ehow e altri siti famosi l'hanno diminuita.

In Italia vedo ancora esposizioni aggressive di banner su molti siti grossi che forse proprio perchè grossi non soffrono per eventuali cali oppure perchè il google.it non è raffinato come il google.com

@emizz said:

Aggiungo questo post di approfondimento alla discussione:
fattorezero. com/2011/06/google-panda-22-arriva-la-zampata-in.html

Beh ma non c'è alcuna fonte in quel post che provi la cosa.

Comunque tra le fantastiche congetture e ipotesi, la migliore è questa di Google che seleziona i siti da penalizzare dopo, mettendoli in testa oggi! Diabolico...
o forse Google lavora con carta e penna?

Sì infatti sono d'accordo; il rel canonical comunque ha funzionato per me e levarlo non è una cosa sbagliata per i blog (ai quali non serve a niente).

Mi fate una statua se vi risolvo, temporaneamente, il problema?

Al momento, cercando il mio sito e scrivendo su Google Navigaweb, la data della cache è del 23 Ottobre.

prima di dire cosa ho fatto, per evitare di dire fesserie, fatemi sapere se si è risolto a tutti o solo a me?

Salve, non è nulla di grave ma mi piacerebbe sapere se la sitelink è sparita dopo un anno per colpa mia o per variabili che non posso controllare.

Il sito è navigaweb.net, su piattaforma blogger.

Non sto rilevando problemi di indicizzazione, solo la sitelink è stata persa.

Un saluto

tu sei un pazzo a passare da blogger a wordpress cosi!!!

Secondo me la situazione si risolverà da sola ma ci sarà un po' da soffrire

Scusa Giorgio ho cercato di documentarmi bene e per come la sto vedendo, rimango lontano dalla tua opinione.

Intanto per quello a cui ti riferisci dovrebbero bastare i meta tag Dublin core, senza plugin strani.

Ma comunque sia, tutte quelle informazioni sono inglobate nei feed dei blog quindi sono gia lette da Google.
Basta guarda un feed qualsiasi per trovare data, data di modifica, autore e tutto il resto.

Non capisco quindi lo scopo degli RDFa

Non sono sicuro di nulla parlando di queste cose ma a me sembra che quello spider arrivi dappertutto prima o poi...

Sulla seconda cosa, wikipedia è imparagonabile per fare ragionamenti, sarebbe dove è anche se metteva tripli redirect nascosti e codice colorato.

Dico una banalità ma la qualità, per un progetto a lungo termine, è tutto e li il tempo non è mai perso.

basta che l'aggregatore in questione non riporta per intero i tuoi articoli, in questo caso protesta vivacemente e fatti togliere.

@Peppuzzo said:

Aimè Google preferisce che tu abbia un unico sito internet e che tu "spinga" unicamente questo. Registrare più domini sfruttando il fatto che in serp si guadagna qualche posizione in più col nome del dominio della query ricercata può esser semplicemente considerata una tecnica un po spinta.

Ti consiglio di scegliere uno dei tuoi domini del network e di posizionare solo questo, fai meno fatica e investi meno tempo e denaro. Di anno in anno cambierai il title.

Buon posizionamento

Assolutamente d'accordo, non ha senso aprire domini nuovi ogni anno, punta su uno e rinforzalo, fa molto più punteggio rispetto a 10 piccoli.
La storia dei link che alzano il rank, è una bella storia che raccontavano i nonni che non vale più.

Guarda che tutto cio che va online viene indicizzato, dovresti metterlo nel robots.txt se non la vuoi far vedere, non centra la sitemap.

Poi scusa, ma perdere tempo a fare link interni mi sembra inutile, sono frivolezze da poco conto.

Pulisci la home page con pochi link che portano alle categorie e fai le correlazioni tra articoli.

1. media tempo passato sul sito
2. Sito presente da: data

Il reach.

Ma Alexa non basa mica più le statistiche sulla toolbar, senno sarebbero tutti a zero! no no sicuramente usa un sistema molto sofisticato con uno spider che scandaglia.

La stima di visite non la mette, dà solo percentuali.

Prova Statbrain per la stima di visite.