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    Post creati da polpetto

    • RE: rivendere template web

      Ciao e grazie per la risposta.
      Parlando con il commercialista in merito ad un altro tipo di vendita è stato abbastanza chiaro: se io ad esempio acquisto un server da 15.000 euro per un cliente e glielo rivendo mettiamo a 20.000 euro, in un colpo solo ho "esaurito" il mio limite di acquisto di beni e 2/3 del mio fatturato limite, ragion per cui il regime dei minimi non è consigliabile a chi intende fare commercio.
      Mi ha spiegato che con il regime dei minimi ogni spesa di acquisto che faccio (sia per vendita che per il mio lavoro) devo considerarla come costo pieno, nel senso che non posso scaricare appunto l' iva come nel regime normale, perchè non c'è.
      Quindi la mia deduzione è che anche nel caso di template web, pur non rappresentando una spesa particolarmente alta non mi converrebbe acquistarli come "professionista", e mi chiedevo se fosse possibile gestire la cosa come privato senza andare ad intaccare i limiti acquisto/fatturato.

      Poi se non ho capito io o mi ha dato informazioni errate ci può anche stare, ma mi sembra di avergli richiesto esempi chiari e quello è stato... se no lo vado a ritrovare eh!

      Ma il regime dei minimi ha solo il 20% annuale sul fatturato giusto? E' proprio per questo che si calcola anche tutta l' iva sugli acquisti no?
      :bho:

      postato in Consulenza Fiscale
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      polpetto
    • rivendere template web

      Ciao a tutti,
      vorrei avere gentilmente un aiuto riguardo ad un aspetto del lavoro che sto intraprendendo.
      Parliamo di rivendita di siti internet, ovvero acquisto del template su uno dei numerosi portali appositi, modifica ad hoc per il cliente e successiva rivendita allo stesso.
      Prima di tutto: la cosa è perfettamente legale vero? Nel senso che a me sembra che i template vengano creati proprio per questo, ma nelle varie clausole a volte non è ben chiaro fino a che punto si possa personalizzare un template, ad esempio rimuovendo tutti i credits o appunto rivendendo il sito finito come lavoro proprio...
      Qualcuno opera in questo modo e mi potrebbe spiegare meglio come funziona?

      L' altra domanda riguarda gli aspetti fiscali del lavoro: con il regime dei minimi non è conveniente acquistare qualsiasi cosa e rivenderla al cliente per via dei limiti sugli acquisti dei beni, fatturato totale e naturalmente anche per lo scarico iva che non c'è. Questo è quanto mi ha detto il commercialista.
      Ma se allora io acquistassi dai portali i template come privato, e poi rivendessi il mio lavoro modificato al cliente incapperei in qualche problema?
      I portali di template sono riservati a chi ha partita iva? E in ogni caso c'è qualche rischio se io acquisto n template, o comunque regolarmente diciamo, come privato?
      Il tutto è sottinteso rispettando ogni norma di riutilizzo dei template, è solo per non intaccare il particolare regime di partita iva e di conseguenza il mio lavoro.

      Grazie a chiunque vorrà rispondermi.

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      polpetto
    • RE: Come mettermi in regola vendendo online per conto di terzi

      Ciao,
      a grandi linee il tuo progetto è simile a qualcosa che vorrei fare anche io e in ogni caso devi aprire partita iva dal momento che ovviamente la cosa genererà a te degli introiti.
      Inoltre a quanto ho capito (scusa non sono un esperto ma ho letto la tua domanda e magari ne approffittiamo per farci chiarire da qualcun' altro) se percepisci diciamo una provvigione sul lavoro fatto da un tuo cliente, in pratica potresti essere inquadrato come agente e incappare in tutta una serie di altri problemi, per essere agente ci vuole un patentino e altre cose.

      A meno che non gestisci tutto con la solita ritenuta d' acconto fino ai 5000?..

      chiedo anche io lumi a chi ne sa di più, questo è quello che ho capito io dal mio commercialista! 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
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      polpetto
    • RE: SpreadShirt per vendere serve P.Iva?

      Ciao,
      anche io ho intenzione di provare a cimentarmi nella vendita di magliette personalizzate con Spreadshirt, però non mi è ancora chiara una cosa: io penso di aprire partita iva a prescindere perchè la mia attività non sarà solo quella (sarebbe utopia), però non capisco se un privato che apre un negozio con loro deve dichiarare o meno questo guadagno extra per quanto esiguo.
      Naturalmente immagino che dovrebbe, ma cosa dovrebbe fare? Con la ritanuta d' acconto la vedo un pò dura...

      Inoltre ho letto nelle faq che a chi ha la partita iva in un paese che non è la Germania, le provvigioni vengono liquidate al netto dell' iva: mi potete spiegare gentilmente cosa significa? Vuol forse dire che se ad esempio accumulo provvigioni per 100? poi dovrò sborsare 20? di mio? E come viene fatturato questo introito?
      Naturalmente chiedo in particolare a chi usasse già il loro servizio.

      Grazie!

      postato in Consulenza Fiscale
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      polpetto