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    pizzicarella

    @pizzicarella

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    • ricevute scuola guida

      Buongiorno, avrei bisogno di un vs parere.
      Una scuola guida (ditta individuale), emette delle ricevute per l'iscrizione alle patenti. La cifra totale supponiamo sia di 300 euro così composta:

      • 243,16 per iscrizione
      • 14,62 per marche da bollo per la pratica alla motorizzazione
      • 42,22 per bollettino postale per iscrizione alla motorizzazione.
        Preciso che il bollettino è intestato al soggetto che si iscrive, e il titolare della scuola guida lo paga ma a nome dell'alunno.
        Secondo il vs parere i 42,22 del bollettino è opportuno inserirli nella ricevuta? In tal caso si considerano art.15, perchè è un anticipazione in nome e per conto dell'alunno? in tal caso è meglio tenere allegato alla ricevuta anche il bollettino che giustifica l'anticipazione?
        Grazie
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      pizzicarella
    • RE: Scuola guida

      Scusami tanto se ti sei scandalizzato, non avendo mai avuto questo tipo di contabilità ho chiesto semplicemente consiglio e/o parere su come trattare queste anticipazioni.
      Quindi va bene farò inserire l'importo dei bollettini anche nella ricevuta con l'art.15 e allegherò il bollettino. Ma per quanto riguarda le marche da bollo, quindi la ricevuta che mi rilascia il tabaccaio per l'acquisto, tu dici di non registrarla, ma di scrivere solo i nomi dei ragazzi a cui viene applicata.
      Su questo non so come comportarmi, perchè a volte il titolare acquista tot marche da bollo, alcune le usa per anticipazioni per i suoi clienti altre per le varie pratiche a cui non recupera l'importo con la ricevuta, quindi in realtà è un costo che lui sostiene.

      postato in Consulenza Fiscale
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      pizzicarella
    • RE: Scuola guida

      si tratta di una contabilità semplificata, non ci sono conti patrimoniali crediti e debiti e quindi nel caso delle marche da bollo, proprio per gestire la cosa, all'acquisto le inserisco tra i costi e quando vengono inserite nella ricevuta art 15 le inserisco come ricavi, in modo tale che comunque costo e ricavo si annulla.
      Essendo semplificata come posso gestire le anticipazioni?

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      pizzicarella
    • RE: Scuola guida

      Ma mettendoli come art.15, poi anche se non costituiscono volume d'affari, però aumentano i ricavi e quindi poi saranno tassati anche se per lui non è un ricavo?

      postato in Consulenza Fiscale
      P
      pizzicarella
    • Scuola guida

      Avrei bisogno di un vostro parere. Ho un cliente che possiede una scuola guida.
      Nel caso di nuove iscrizioni lui percepisce 230, di cui 30 euro sono per il pagamento di un bollettino intestato al ragazzo che si iscrive, 14,62 per marche da bollo.
      I 30 euro del bollettino sono soldi che il mio cliente prende ed usa subito per pagare il bollettino (quindi non è un ricavo).
      La vecchia proprietaria della scuola guida faceva la ricevuta in questo modo:
      iscrizione scuola guida: 185,38;
      anticip.art.15 44,62
      tot. ricevuta 230,00
      Quindi il ragazzo pagava 230.
      Ora mi è sorto questo dubbio...sulle marche da bollo è giusto mettere art. 15in quanto il titolare le acquista in nome e per conto del suo cliente.
      Ma per i bollettini come mi devo comportare?
      Non mi sembra corretto mettere anticipazione art.15, in quanto il titolare fa solo da tramite per il pagamento del bollettino.
      Lui però sostiene, che è meglio che il nuovo iscritto gli paghi anche il bollettino e vuole che tale bollettino compaia nella sua ricevuta.
      Attendo vostri pareri/consigli.
      Grazie

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      pizzicarella
    • RE: che fine faranno i minimi

      Sarà la sua fine...già guadagnava davvero poco...ma con il regime ordinario credo sarà costretto alla chiusura.
      Infatti lui emetteva delle ricevute di Euro 70 per servizi e nel regime dei minimi non c'era l'iva.
      Ora con il regime ordinario dovrà scegliere se lasciare lo stesso prezzo e scorporare l'iva di euro 12 da versare, quindi il guadagno sarà 58, oppure far pagare ai suoi clienti 70+iva, cioè 84...ma i clienti non credo che accetteranno questo aumento...

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      pizzicarella
    • che fine faranno i minimi

      Buongiorno, ho diversi clienti minimi e mi chiedo che fine faranno se non rientrano nelle nuove condizioni previste.
      Ho un cliente con più di 35 anni con fatturato molto al di sotto dei 35.000 e che ha aperto l'attività nel 2007. In tal caso rientrerà nel regime ordinario?
      Grazie

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      pizzicarella
    • RE: unico e cambio amministratore

      Grazie mille, per il chiarimento!

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      pizzicarella
    • RE: unico e cambio amministratore

      OK, grazie.
      Ma se io nuovo amministratore non volessi assumere la responsabilità di quello che è stato fatto dal precedente amministratore?

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      pizzicarella
    • unico e cambio amministratore

      Ho questo dubbio...una srl in fase di approvazione del bilancio 2010 ha modificato il suo organo amministrativo. Prima aveva il cda, ora ha l'amministratore unico, che tra l'altro non faceva parte del precedente cda.
      Come mi devo comportare con il modello unico? La dichiarazione la firma il vecchio presidente del cda oppure il nuovo amministratore unico?
      Grazie

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      P
      pizzicarella
    • RE: studi di settore

      Avevo letto da qualche parte, che la causa di esclusione inizio di attività si mette quando effettivamente inizia l'attività. In questo modo l'imprenditore usufruisce per 2 anni di 2 cause di esclusione. il problema è che non ho capito se con la causa n. 7 occorre o meno compilare gli studi. Non ha avuto ricavi nel 2010, come posso fare a compilare il quadro D?

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      pizzicarella
    • RE: studi di settore

      Grazie del benvenuto,
      scusa ho sbagliato a scrivere, la partita iva è stata aperte il 14.12.2010, mentre l'iscrizione in cciaa, inps e inail è avvenuta nel 2011, e l'attività effettiva è iniziata nel 2011.
      nel 2010 comunque c'è la fattura del notaio ed altri acquisti, quindi ho dovuto per forza inserirle nella contabilità del 2010, mentre le prime ricevute sono state emesse a gennaio 2011.

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      pizzicarella
    • studi di settore

      Buongiorno a tutti, ho questo caso da risolvere:
      il 14.12.2010 un soggetto persona fisica acquista la licenza di scuola guida. Apre la partita iva, l'iscrizione in CCIAA avviene l'8 gennaio 2011 e l'effettiva attività inizia a gennaio 2011.
      Per gli studi di settore relativi all'unico 2011 redditi 2010: io ho messo come causa di esclusione 7"non normale svolgimento dell'attività ", in quanto l'inizio attività si è avuto nel 2011.
      Gli allegati studi devo compilarli comunque? e se sì, come faccio a compilare il quadro D, se l'imprenditore ha avuto ZERO come ricavi, e il quadro D richiede delle % sui ricavi?
      Mi dà l'errore, dicendo che devo compilare per forza il quadro D.

      postato in Consulenza Fiscale
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      pizzicarella