Mi spiace ma non so aiutarti: Shirtcity l'ho usato per poco tempo e l'ho quasi abbandonato quindi non so bene come funzioni la piattaforma.
Uso da anni Spreadshirt e mi trovo decisamente bene.
Mi spiace ma non so aiutarti: Shirtcity l'ho usato per poco tempo e l'ho quasi abbandonato quindi non so bene come funzioni la piattaforma.
Uso da anni Spreadshirt e mi trovo decisamente bene.
Per me continua ad essere sopravvalutato, almeno se si parla di valutazione finanziaria: 50 miliardi di dollari?? 33 volte il fatturato? Robe da matti: specchietto per le allodole in vista della quotazione a Wall Street (ricorda tanto la bolla della new economy).
Rileggendo il post, noto che ho sbagliato in pieno la mia previsione di inizio 2009: FB è ancora vivo e vegeto. Io personalmente mi sono iscritto solo per promuovere i miei siti, non so se mi sarei iscritto ugualmente o se cmq sarei ancora iscritto se non lo usassi per "lavoro".
La funzione "utile" di FB è sempre più merce rara: aumentano a dismisura le cavolate, i gruppi finti, i giochi perditempo, ecc...ci vado sempre meno spesso, è solo un modo per farsi gli affari degli altri.
Ormai sono quasi alla saturazione degli utenti (600milioni!!! Da lì in poi non ci sono molte più persone al mondo che possono permettersi un PC e soprattutto possano permettersi di cazzeggiare ore e ore su FB!) e mi sembra che il modello di business non sia così solido.
Io rimango scettico...
Sul mio account ho siti con CTR che va da 1% a 7% ed eCPM da 0,3? a 6?.
Secondo me è una bufala quello che un basso eCPM o CTR si possa propagare da un sito agli altri sullo stesso account AdSense, anche perchè non ci vedo alcuna logica dietro.
Allora sono io che ho detto una cavolata!
Mi ritiro in buon ordine...
@bmastro said:
Ho eliminato anche io l'opzione "Annunci basati sugli interessi" ma non perchè rendessero di meno (mai verificato): trovavo veramente fastidioso che qualcuno visitasse un mio sito, e poi magari cliccasse una pubblicità correlata ai miei argomenti in un altro sito-web visitato successivamente.
Io resto convinto che la pubblicità debba sempre essere tematizzata con gli argomenti del sito che uno visita.
E poi... il "grande fratello" di Orwelliana memoria lasciamolo nei libri.
Scusami ma mi sa che hai detto una cavolata: se tu attivi l'opzione i visitatori del TUO sito vedranno pubblicità inerenti ai siti che hanno visitato prima del tuo (sempre se ospitavano annunci AdSense). Se poi vanno su un altro sito, che tu abbia attivato o disattivato l'opzione tutto dipenderà dal sito che visitano dopo il tuo! Quindi se visitano successivamente un sito (con annunci AdSense in cui l'opzione "Annunci basati sugli interessi" è attivata) visualizzeranno annunci connessi ai tuoi argomenti!
E' BigG e non puoi farci nulla!
A me pare che siti di arbitraggio (Ask.com, Url.org e Excite per citarne 3) imperversino ancora negli annunci AdWords....quindi la regola vale solo per i pesci piccoli? I big possono continuare a fare quello che vogliono?
E' gravissimo...
Sarà perchè (come detto) da ieri gli annunci son tornati ad avere il vecchio stile, sia il 728x90 che il 336x280...
Sbaglio o da oggi i 728x90 sono tornati al vecchio stile?
Uso sia Shirtcity che Spreadshirt (consiglio quest'ultimo).
Sì, è così: non devi pagare nulla; d'altronde è un programma di affiliazione a tutti gli effetti, tu vendi le magliette (col tuo design o con altri design) e loro ti riconoscono una commissione sulla vendita.
Spreadshirt mette a disposizione uno Shop Premium a pagamento con diverse caratteristiche premium ma anche la versione gratuita va più che bene.
Per le tue domande:
Non è necessario. Certo che se hai intenzione di mettere su un business serio potresti anche registrare il marchio...ma a quel punto non ha molto senso affidarsi ad uno shop come Shirtcity! Dovresti crearti un tuo e-commerce sul tuo sito...
Sì, direi che il discorso partita IVA è obbligatorio
No la commissione la guadagni tu su ogni ordine che viene fatto sul tuo negozio. Forse ti riferisci alla commissione per i design: se infatti un cliente sceglie un particolare design (creato da un designer) paga un prezzo aggiuntivo che però non va a te ma a chi ha creato quel disegno. Per farti un esempio: su Shirtcity ci sono le magliette con la sagoma di Bud Spencer, ecco se un cliente usa quel disegno chi ha creato il desing riceve una commissione. Se vuoi guadagnare sui tuoi design, li crei e puoi decidere se visualizzarli solo nel tuo negozio o su tutti i negozi (e guadagnare commissioni!).
@StudioTributi said:
Sicuramente se google non fosse obbligato a far visionare i risultati sotto ipotetica domanda della guardia di finanza o dell'agenzia delle entrate il problema non si porrebbe
Ecco, su questo avrei dei dubbi perchè Google Italia ha un contenzioso aperto con la Guardia di Finanza...
Io se fossi la GdF la prima cosa che farei è chiedere a Google l'elenco di tutti i webmaster italiani cui ha inviato pagamenti tramite assegni o bonifici con nomi, indirizzi e ricavi.
Poi da lì ad andare a bussare alla porta del ragazzino che ha incassato 100? senza dichiararlo credo che ne passi....però io temo che ci siano molti publisher italiani da migliaia di euro del tutto sconosciuti al fisco...non so ma ho questa sensazione! A quelli sì che bisognerebbe bussare alla porta!
Scusa ma "senza dover fare giri di fatture inutili" come dici te c'è solo un modo: che tu ogni mese ti tiri fuori di tasca 100 euro (supposto che questo sia il guadagno) e li allunghi al tuo cliente.
Ma è altamente sconsigliabile in quanto in questo caso il tuo cliente evaderebbe le tasse e tu ci smeneresti alla grande (visto che invece tu le tasse su quei 100 euro le pagheresti eccome).
Quindi l'unica è che il tuo cliente ti faccia una fattura da 100 euro + IVA! Eh sì perchè tra aziende italiana mica puoi fare come con Google la fattura esente IVA...e quindi ce la devi mettere (e il tuo cliente ovviamente deve ricevere i suoi 100 euro puliti...)...e quindi tu ci "smeni" l'IVA (tra virgolette perchè essendo un costo te la recuperi ma comunque al momento del pagamento gliela devi versare).
Senza contare che così facendo tu ti accolli tutti gli oneri (ad esempio la dichiarazione INTRASTAT trimestrale) mentre il tuo cliente è bello sereno...
Ma io mi chiedo chi te lo faccia fare....son solo dei casini dove ci andrai sicuramente a rimettere...almeno trattieniti una commissione per il disturbo dico io! Ma se le cifre sono queste io non lo farei assolutamente....ripeto: la soluzione migliore è che il tuo cliente si faccia un suo account.
Io direi che la soluzione migliore è la seguente: gli incassi dei primi 2 mesi te li tieni tu (visto che hai suggerito la cosa al tuo cliente che non ci aveva minimamente pensato) e ora gli dici di farsi un account tutto suo così d'ora in poi si gestisce lui pagamenti, fatture, tasse, ecc....
Perchè altrimenti rischi solo di andarci a rimettere dei soldi!
Ma hai letto (e soprattutto hai capito) il post che ho linkato prima in cui si parla di arbitraggio adwords/adsense??
No perchè mi sembra che stai continuando a fare conti a vanvera senza aver ben capito di cosa si sta parlando...
Quindi secondo il tuo ragionamento Ask e Excite stanno perdendo milioni di euro e continuano a farlo...perchè probabilmente si divertono!!
@dirioz said:
Premetto che non reputo una cosa sensata puntare su adword per guadagnare con adsense: risulterebbe né più né meno come giocare per tutta la vita al lotto, sperando di avere poi un riscontro positivo quando la cosa che paga di più, l'ambo, ti fa recuperare 62 spendendo 100...
Veramente alcuni siti fanno milioni di euro con l'arbitraggio...
La percentuale del 68% era nota da tempo: bastava guardare la trimestrale di Google per ricavarla.
Quella ovviamente è una media mondiale e come giustamente detto la % reale potrebbe variare molto da paese a paese ma soprattutto da publisher a publisher.
Per fare un esempio: è ovvio che i più grandi publisher italiani (quelli per capirci con miliardi di impressions e gestiti direttamente dalla filiale di Google a Milano) hanno dei contratti ad hoc dove sicuramente la revenue share è stabilita e fissata a priori ed è sicuramente maggiore rispetto alla media.
Cmq Google si è impegnata a fornire la revenue share di ogni singolo publisher (verrà probabilmente mostrata nell'interfaccia di AdSense e sarà "teoricamente" un dato non divulgabile come lo dovrebbero essere gli introiti, l'eCPM, ecc...) quindi non ci resta che aspettare
Feltrinelli non l'ho mai provato....quasi quasi faccio un test.
Tra BOL e Webster....mi sembra che più o meno si equivalgano. Forse BOL ha un catalogo più ampio.
Dovresti vedere quale dei 3 ha in catalogo più titoli inerenti all'argomento del tuo sito e magari fare un paragone anche fra i prezzi e condizioni di acquisto (spese di spedizione, ecc...).
Ciao archeoita,
mah, su AdSense per i contenuti per i primi 5 mesi del 2010 (a parità di perimetro e ovviamente di periodo considerato) sto a -20% sul 2009 e a -60% sul 2008....in pratica quasi al livello del 2007 ma con il doppio delle impressions.
Però mi sembra di aver capito che il punto minimo si sia toccato ed ora ci sia una lenta risalita.
Nel mio caso il calo è dovuto ad una fuga di inserzionisti in tema unito ad un abbassamento del CPC e soprattutto del CTR (logiche conseguenze della prima causa).
Devo dire che in questi 2 anni le ho provate tutte: dal filtrare gli inserzionisti che pagavano una miseria il CPC (soprattutto siti di arbitraggio tipo Ask e Excite che secondo me andrebbero aboliti dal circuito AdSense/AdWords!! ne vogliamo parlare in un post ad hoc??) ad altre modifiche ma è cambiato poco.
@bluwebmaster said:
Il vantaggio però è che puoi esporre entrambi ( come succedeva durante la fase sperimentale ) e , se non ricordo male era positivo .
Se decidessero di sopprimere AdSense com'è adesso proponendo solo il CPA allora si , non sarei d'accordo e qui ari-quoto dirioz.
Non siamo procacciatori d'affari o intermediari ...e poi il CPA di AdSense funzionava con le controfarfalle...ricordo molte conversioni...
Io con i Referral AdSense facevo soldi a palate....
Uso Webster da un paio d'anni circa su TD: con 6'000 visitatori unici ho realizzato 40 vendite per 45? di commissione....
Conversione dello 0,65%....a me sembra poco 1 vendita ogni 150 visitatori unici.
Con BOL cmq eravamo sugli stessi livelli.
Con Unilibro esperienza fallimentare: problemi di tracciamento (un ordine effettuato direttamente da me e non conteggiato) quindi programma eliminato per sempre!