Buonasera, mi occorrerebbe un consiglio legale. Una mia cliente lavora presso un istituto scolastico paritario. Non le pagano lo stipendio da quasi un anno, ogni tanto le danno un contentino, ma poi trascorrono mesi a vuoto. Lei ovviamente si è un pò stancata della situazione, e vorrebbe avere le paghe che ancora le spettano. Inoltre, non le viene mai dato nemmeno il rimborso Irpef da 730, perchè le viene detto che non ci sono soldi. Ma si può restare impassibili davanti ad una situazione del genere? cosa posso consigliare alla mia cliente? c'è da dire che non le danno nemmeno le buste paga, le versano solo i contributi INPS. Cosa fare? grazie mille a quanti vorranno consigliarmi
pfad
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Istituto scolastico non paga
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RE: Domande di rimborso imposte dirette
Grazie per la risposta.
Nel 2012 sta comunque lavorando per la stessa ditta, che cambia ragione sociale di anno in anno!!! Sul cud 2012 in effetti non risulta effettuato il rimborso da parte del sostituto d'imposta, ma non è stato indicato nemmeno nell'apposita casellina "credito per irpef non rimborsato". L'unico integrativo potrei farlo ora, e poi predisporre l'unico anche per il 2011. E volendo chiedere il rimborso del credito che lui vanta, visto che non gli è stato versato, invece di fare l'integrativo? e fare per quest'anno l'unico? -
Domande di rimborso imposte dirette
Ad un mio cliente, al quale tutti gli anni elaboro il 730, è capitato che l'anno scorso il sostituto d'imposta non gli ha versato il credito scaturente dalla dichiarazione e lui non vuole mettersi a fare questioni. Quest'anno ha deciso che vuole fare il modello unico. Ma io stavo pensando ad altra soluzione: siccome lui è il solo a lavorare in una famiglia di 4 persone (coniuge e due figli), e siccome l'anno scorso ha lavorato per sole 172 giornate ed ha la sola casa di abitazione cointestata con la moglie, non sarebbe obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, giusto? e se allora facessimo direttamente la richiesta di rimborso delle trattenute da Cud all'Ade? i tempi di rimborso sarebbero più veloci piuttosto che aspettare quelli da Unico? e se si, quando posso predisporre tale richiesta all'Ade, anche in questi giorni?
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RE: sollecito di pagamento da Equitalia
Wow!!!
siete grandi! mi avete fornito tantissime informazioni, grazie. Comunque, per come la vedevo io, non avrei fatto nulla proprio perchè la lettera ordinaria non è tracciabile, pertanto potrebbe anche non essere mai arrivata al destinatario. Ho letto ieri che questo modo di operare da parte di Equitalia nell'ultimo periodo è molto frequente. Praticamente è come se avesse dimenticato di riscuotere dei crediti nei termini, ma ci prova lo stesso. Inoltre, il contributo INPS in questione è stato già pagato all'epoca, pertanto la richiesta di pagamento non ha fondamento.
Tuttavia, per la cronaca, il cliente si è recato personalmente all'INPS territoriale e gli hanno detto di presentare un'istanza di sgravio, cosa che ha fatto. Tra qualche tempo vi farò sapere come è andata a finire.
Comunque grazie a tutti. -
sollecito di pagamento da Equitalia
Buonasera a tutti,
ho un dubbio su una comunicazione pervenuta ad un mio cliente da parte di equitalia. Premett che non trattasi di raccomandata ar e che l'oggetto della stessa è "Sollecito di Pagamento Codice fiscale..".
Sinceramente non ho mai visto una cartella stilata in questo modo, perciò mi sto rivolgendo a voi. Inoltre, fa riferimento ad un mancato versamento di contributi risalente al 2001 dei quali dicono di aver già dato notifica il 26/05/2004 (il cliente nega, però son passati tanti anni per cui non so..). Quello che io ora mi chiedo, ma dal 2004 ad oggi hanno dormito se veramente volevano questi soldi? non è passato troppo tempo, ben 8 anni? e la prescrizione? in questo caso vale?Grazie
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RE: conduttore vuole lasciare il locale commerciale
Immagino volessi dire la L.392/78. Si, l'unica cosa che non mi era chiara erano i termini di preavviso per lasciare l'immobile non essendo gli stessi specificati in contratto ma rimandati alla normativa vigente. Il dubbio era tra 6 mesi e 12, ed anche io ho avuto modo di capire che sono 6 mesi. Più che altro era per farmi trovare preparata all'incontro!
Grazie mille per la risposta. -
conduttore vuole lasciare il locale commerciale
Buon pomeriggio a tutti,
avrei bisogno di un parere. Da novembre 2011 un nuovo conduttore è subentrato in un contratto di fitto e quindi ha acquistato l'attività già esistente del vecchio conduttore. I primi sei anni del contratto di fitto scadono alla fine del 2013, ossia tra due anni esatti. Per vie alternative ho saputo che la persona in questione avrebbe intenzione di trasferire la sua attività (tabaccheria) in un locale distante 15/20 metri da dove si trova attualmente, ed oggi mi ha telefonata per avere un incontro "prima che io ricevessi la sua lettera", queste sono state le sue parole. Da premettere che lui non sa che io sono venuta a conoscenza delle sue intenzioni. Comunque, ritengo che vorrà parlare della disdetta anticipata del contratto. Ora, siccome io non sono un avvocato chiedo a voi: può recedere dal contratto in qualsiasi momento senza che io possa oppormi? c'è un termine entro il quale deve darmi notizia di questa sua decisione? nel senso, per legge il preavviso di quanto è, un anno o sei mesi? non ho il contratto sotto mano pertanto non ricordo cosa c'è scritto in relazione ai termini di preavviso. Cosa mi consigliate? grazie -
contratto di locazione ad uso abitativo
Buongiorno, ho un problema non da poco conto.
Nel lontano settembre 97 i miei stipularono un contratto di locazione ad uso abitativo con una persona, che doveva avere la durata di un anno. Il contratto non è mai stato registrato però. Il locatario è ancora lì e vorremmo liberarcene perchè probabilmente la casa serve ad uno di noi figli. Lo scorso settembre abbiamo inviato una prima raccomandata di disdetta del contratto (da premettere che telefonicamente abbiamo anticipato le nostre intenzioni al locatario già a partire da dicembre 2010 e fino a giugno 2011). Successivamente, non avendo riscontro alcuno da parte del locatario, abbiamo parlato con il nostro avvocato di fiducia, il quale ci ha detto che il contratto in questione ha durata legale di 16 anni, ossia 4+4+4+4, anche se non è stato registrato e dunque scadrebbe in settembre 2013. Siccome siamo in previsione di una causa futura con il locatario, l'avvocato ci ha consigliato di effettuare una denuncia del contratto verbale di locazione e di registrare il contratto da settembre 2011 a settembre 2012 e poi successivamente alla scadenza del 2013. E' fattibile tutto ciò? e se si, cosa comporta?ps. volevo solo precisare che, il locatore all'epoca era mio padre, che purtroppo è morto nel giugno del 2003. La successione è stata chiusa in dicembre 2003.
Cosa mi consigliate di fare per evitare situazioni ancora più onerose per noi adesso?
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buongiorno
Buongiorno a tutti, mi sono appena registrata e mi auguro di poter sfruttare al meglio tutti i consigli e gli aiuti che mi darete e di poter interagire al meglio con tutti voi!!!