Gli ispettori contestavano la mancanza del direttore tecnico in agenzia; l'assenza dell'autorizzazione regionale rilasciata dalla regione Puglia, in quanto quella esposta nel locale, uguale a tutte le altre agenzie, era stata rilasciata da un'altra regione; l'intestazione delle utenze e dell'affitto. Il problema secondo me, visto da un lato, fa riferimento al comportamento ed hai movimenti fiscali e monetari come facevi riferimento precedentemente.
Mi spiego meglio. Se entra un cliente e mi prenota un viaggio, io chiamo al t.o., io propongo il viaggio, io consegno a lui il contratto di compravendita ASTOI o personalizzato, lui firma per accettazione, ED IO FIRMO COME AGENZIA CON TANTO DI TIMBRO INTESTATO. Quindi, se va storta qualcosa chi la prende in quel posto??? Preciso che non sono un dipendente, ne un collaboratore, ma solo uno che ho stipulato un contratto con l'ADV madre, e che opero in teoria per conto loro. E questo diciamo che lo si può superare con l'assunzione a progetto (E NEANCHE!!!). Se il cliente paga con carta o bancomat il POS è loro ed i soldi vanno sul conto dell'ADV madre. E SE PAGA IN CONTANTI O ASSEGNO??? Incasso io e verso sul mio c/c, e faccio a loro il bonifico. Come mi insegni: io non sono un agente di viaggio, non sono un procacciatore d'affari, non sono un mediatore, in quanto ogni tipo di mediazione è soggetta a regolamenti e leggi (fatte ad capocchiam). Come faccio ad incassare? Quindi i punti salienti sono 3:
- incassi diretti
- firma sul contratto di compravendita
- giustifica della mia presenza in agenziaTI RIPASSO LA PALLA :inso:
) l'intera regione Puglia. Cosa è successo. Su segnalazione di qualche agenzia di viaggio, sembra, lo scorso anno, +/- in questo periodo sono partite delle ispezioni da parte della regione Puglia, mirate al network con il quale lavoravo, iniziando dalla prov. di Foggia, dove hanno stampato verbali di circa ? 6000,00, contestando la mancanza della licenza (nonostante fosse stata comunicata con raccomandata a/r l'apertura dell'attività, ma la licenza rilasciata in altra prov. d'Italia) e del direttore tecnico, il quale è iscritto all'albo di un'altra regione e non può essere presente in "più di 100 agenzie sparse in tutta Italia". Giunta la notizia dai colleghi delle altre agenzia della mia regione, mi mobilito per capire quello che stava succedendo. Nel frattempo dalla sede ci rassicurano che non ci sono problemi, che sono andati in regione per capire (tutte palle). Dopo le festività altre ispezioni e di conseguenza verbali. Da precisare che i verbali sono cointestati, all'ADV ed al network. Cioè, nel caso il verbale fosse corretto e da pagare, il network ti scarica la responsabilità e la prendi in quel posto. A quel punto hanno deciso di modificare i contratti: le utenze e l'affitto direttamente a carico del network, ed il responsabile dell'ADV che ha contratto il franchising assunto con un contratto a progetto, che un qualsiasi ispettore della regione e dell'inps butterebbe giù, poichè gli orari sono prestabiliti con tanto di orario sulla porta. E se poi avessi avuto bisogno di aiuto in agenzia? Come facevo ad assumere?

come: ufficio commercio del comune, camera di commercio, regione e provincia, consulenti.
l'aum aum, il "nero" . E questo non va bene