@PsYCHo said:

Benchè c'è l'icona ma il sito non è validato. E poi secondo me ci vorrebbe anche una romantica descrizione (visto che hai inserito una foto col tramonto) dell'isola subito nella home, altrimenti sembra piu' una agenzia di viaggi
Il problema della validazione è nei contenuti in random degli eventi, poichè visualizza una parte della descrizione degli eventi e delle volte capita che il contenuto contenga porzioni di html non chiuso e quindi mi da degli errori. Infatti avevo già pensato di fare una modifica per eliminare questo errore. Per quanto riguarda la descrizione anche le foto sono in random almeno nella home page ed avevo pensato di prendere stralci di articoli presenti nel sito ma avrei lo stesso problema degli eventi per la validazione del codice. In ogni caso mille grazie per le osservazioni.

Ho da poco terminato questo sito chi mi da giudizi, critiche e suggerimenti.
isoladischia.net

Si infatti
avevo appena provato oggi e me lo ha bloccato prima l'antispam del server e successivamente anche l'antivirus. Pazienza troverò un'altra strada

Grazie per le risposte avevo già pensato anche all'immagine ma ovviamente perdi almeno 80% delle risposte adesso stavo facendo un tentativo con l'inserire il codice di analitycs all'interno della mail e vedere se me la traccia. Vi faccio sapere

si tracciarlo quando visita il sito non'è un problema metto un codice newsletter e l'id utente in modo da verificare l'utente con quale e-mail è andato sul sito ma a me interessa sapere solo se l'ha visualizzata poichè per alcuni progetti mi capita di non doverlo rimandare sul sito.

Salve a tutti
mi chiedevo se qualcuno sa come potrei realizzare in asp un tracking per verificare l'apertura di una e-mail inviata tramite newsletter.

Non'è soltanto una questione di dispendio di energie non proporzionale ma essere primi non vuol dire avere conversioni posso scalare la mia serp ma poi convincere l'utente ad acquistare piuttosto che fare un'altra operazione è cosa ben diversa. Non basta essere primi a meno che l'unica cosa che ci interessi sia il numero di visite. Ma io credo che quello che ha scritto venividi era solo di esempio per dire che è più importante valutare le capacità che i titoli.

Ciao Ministry
per esperienza personale posso dirti che gli attestati per quanto riguarda il web li cercano le aziende che in realtà non sanno valutare un candidato, personalmente ed ho una web agency tutte le persone che assumo le valuto in base all'esperienza, le capacità attuali ed il potenziale futuro. Per quanto riguarda i corsi quoto le risposte precedenti anch'io ho fatto un corso sul web marketing non per l'attestato ma per avere delle informazioni di base.

Molti hanno timore di pagare con la carta di credito e il contrassegno dove previsto come metodo di pagamento ha costi di spedizione più alti e di conseguenza può diventare anti economico.
Io immagino una serie di preoccupazioni che si può porre chi sta per acquistare per la prima volta e cioè in caso di errato acquisto cosa deve fare visto che non può provarlo, toccarlo; Se è guasto cosa faccio ? devo rispedirlo indietro ? In questo caso preferirei un contatto diretto con il venditore. I dubbi possono essere veramente tanti alcuni risolvibili altri legati a timori troppo personali che però si mettono in conto in fase di realizzazione del sito e si cerca di strutturare il tutto per farli superare.

Io farei anche una differenza tra la prima volta di chi, mi spiego meglio se sono una persona che naviga spesso e sono abbastanza smaliziato nell'uso di internet e del pc probabilmente sono spinto dal prezzo, dalla possibilità di trovare prorpio l'articolo dei miei desideri perchè magari in un negozio non lo trovo a meno che non viva in una metropoli. Altrimenti penso che ci spinga la curiosità la voglia di dire anch'io faccio acquisti su internet, o di capire come funziona. Mi viene in mente di trovare delle statistiche di acquisto degli "E-Compratori neofiti" per capire cosa si acquista maggiormente per la prima volta e da lì capire la motivazione iniziale.

Personalmente credo che siano il tipo di iniziative che funzionano una tantum, alimentata dalla pubblicità e dalla curiosità del momento come per one million pixel se non ricordo male si chiama così che ha avuto tentativi di replica ma con risultati nettamente inferiori. Però come sempre tentar non nuoce, infondo è anche di semplice realizzazione. Ciò che reputo positivo da queste iniziative è che come sempre basta un pò di fantasia e non pensare che delle idee siano troppo banali per portersi a casa soldini e pubblicità.

Quando si crea un pay-off ma questo vale tutto ciò che riguarda la comunicazione a partire dal marchio, alla grafica del sito, ai testi si pensa al target di conseguenza si sceglie una lingua piuttosto che un altra, parole e posizioni della stesse variano anche di conseguenza. Poi personalmente continuo ad essere favorevole all'idea del tormentone in realtà non'è una questione di soldi ma di creatività è realmente difficile creare qualcosa che diventi un tormentone perchè poi si diffonde quasi autonomamente. Ovviamente non dobbiamo dimenticare l'aspetto economico e di conseguenza ciò che creeremo sarà legato anche alla possibilità di investimento del cliente. Quindi riflettendoci un pò credo che non possiamo dire che il pay-off debba avere delle caratteristiche fisse o l'unica cosa fissa da tenere sempre a mente è: "cosa vorrebbe il mio potenziale cliente ?".

Magari diventasse un tormentone, per alcuni sarebbe fastidioso ma per altri chi sa e poi quando è il momento dell'acquisto magari il tormentone ti ritorna alla mente e potrebbe fare la differenza.

il pay-off può si spiegare il principale servizio dell'azienda ma secondo me deve dare sensazioni, stimolare desideri tra i più famosi possiamo annoverare "dove c'è Barilla c'è casa" io non dico che faccio la pasta ma ti do una sensazione di famiglia di calore, di affetti oppure Lavazza "più lo mandi giù più ti tira su" oppure rowenta "per chi non si accontenta" qui hai anche la rima.

Non credo che nessuno possa dirti un cifra precisa, anche perchè a me no che non mi sono perso qualcosa non si sa di che portale si parla, quali sono le keyword e quanto profitto può trarre il cliente dall'essere esclusivista. Poi secondo me c'è un'altra insidia nell'avere un unico cliente e cioè la possibilità di perdere posizioni inquanto per i motori di ricerca il portale potrebbe perdere rilevanza visto che rimanda ad un unica risorsa.

Io considererei il cliente fin dalla partenza e non solo durante la sua permanenza in albergo per esempio se leggiamo i rapporti istat sulle vacanze degli italiani e non solo evinciamo alcuni dati utili su come gli italiani vanno in viaggio e quindi in base a dove è ubicato il nostro albergo ma anche ovviamente in base all'esperienza sappiamo i nostri clienti come ci raggiungono; auto, treno, aereo e di conseguenza promozionare dei servizi che li aiutino anche in questa fase. Ad esempio con la geolocalizzazione si possono creare offerte mirate a seconda di dove mi collego e se so che c'è un volo da dove si collega il cliente a dove si trova la mia struttura turistica posso indicarglielo se non fare addirittura un pacchetto volo + hotel. Poi ci si inventa quel che si vuole il limite come sempre è solo la fantasia.

La prima valutazione che io farei è quanto guadagno con i contratti attuali poichè se devo dare un'esclusiva ovviamente non devo perderci, ed oltre a quelli attuali valuterei quelli potenziali. Da questa base fai un'offerta

Io aggiungerei anche i video in base alla mia esperienza maturata nello sviluppo e nel marketing di siti e portali turistici ho visto negli ultimi tempi un incremento delle prenotazioni o della scelta di una struttura grazie alla presenza dei video. Questo è dovuto perchè l'utente ha la sensazione di visitare l'albergo. Per il resto basta guardarsi le statistiche per capire che ciò che gli utenti guardano in primo luogo sono le offerte poi le immagini ecc. Ma quest'ultimo varia in base alla categoria dell'albergo e quindi al nostro target di riferimento.