Prego
nereo
@nereo
Post creati da nereo
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RE: [top][offro lavoro][retribuito] SEO specialist @Webranking :-)
Sorry, non ti ho capito: ti riferisci al fatto che possiamo fare un colloquio da remoto o lavorare da remoto?
Nel primo caso: sì, lo possiamo fare per il primo colloquio preliminare.
Nel secondo: no, per ricercare la massima qualità e per favorire il nostro approccio al lavoro di team non abbiamo nessun collaboratore in remoto e non li ricerchiamo. Tutto il nostro lavoro è svolto insieme, in team a Correggio (RE). -
RE: [top][offro lavoro][retribuito] SEO specialist @Webranking :-)
Aggiornamento: è aperta di nuovo la selezione per un SEO Specialist.
Dettagli e modulo per la candidatura sempre disponibili qui:
http://www.webranking.it/offerte-lavoro/Ah, è una posizione retribuita, anche per profili junior.
Grazie!
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[top][offro lavoro][retribuito] SEO specialist @Webranking :-)
Ciao,
in Webranking - webranking.it - stiamo allargando il nostro team e siamo alla ricerca di Specialist SEO junior/senior.
Puoi vedere tutte le informazioni dettagliate qui:
webranking.it/offerte-lavoro/seo-search-engine-optimization-specialist/Sede: Correggio (Reggio Emilia) presso i nuovi HQ Webranking
Plus: formazione continua, pacchetto inserimento per fuori sede, possibilità di lavorare per progetti sfidanti su grandi clienti ...per mettere a frutto al 100% tutto quello che hai mai pensato di fare in un progetto di SEO
Già che ci siamo ti segnalo anche le altre posizioni aperte:
· PPC/SEM/SEA Specialist --> webranking.it/offerte-lavoro/ppc/sem-specialist/
· Web Analyst --> webranking.it/offerte-lavoro/web-analyst-ricerca-prioritaria/Invia la candidatura sul sito Webranking, non rispondere a questo post
Il team HR è a tua disposizione per mail dirette a [EMAIL="[email protected]"][email protected][/EMAIL]
Grazie,
Nereo -
RE: [Altro] I Social sempre più influenti politicamente
Giorgio,
l'articolo più adatto per approfondire questi aspetti è sicuramente "Obama, il candidato Facebook" di cui ho parlato un po' di tempo fa e che avevi linkato in un altro tuo intervento.
Lo riprendo qui perché credo sia molto adatto.Ciao!
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RE: [Convegno GT 2007] Formazione SEO
Se vi interessa, ho pubblicato le slide del mio intervento su Slideshare.
Purtroppo molte cose sono state dette a voce... però almeno la traccia ora è disponibile.
Ciao!
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RE: SEMPO: 4a Ricerca annuale sullo stato del Mercato del Search
Grazie Giorgio per la segnalazione.
Credo che sia proprio la stagione delle Survey.
Se vi fosse scappata c'è anche quella di SEOmoz dedicato al SEO:
http://www.seomoz.org/blog/take-the-seo-industry-survey -
RE: Fare link baiting per un sito di bulloni
Ah, quasi dimenticavo: bisognerebbe sempre fare un'analisi costi-benefici.
Anche le strategie di link baiting dovrebbero avere una loro giustificazione e rendicontazione.
PS: anche il sito di cui sopra avrà una forte "attrazione" ma il progetto che gli sta dietro non sarà costato poco...
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RE: Fare link baiting per un sito di bulloni
No, non me l'aspettavo
Apprezzo lo sforzo sia accademico che pratico.
...e per fortuna non devo promuovere bullonifici!In generale penso che la leva più efficace sarebbe quella del sensazionalismo che può generare movimento virale nei canali social. Ma a parte pronosticare la fine del mondo a causa del bullone non vedo come uscirne.
Oppure sfruttare la potentissima leva del trash.
Si è appena scoperto questo: www.festivaldelmanovale.it ...sai quanti link spontenei si beccherà?Nereo
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RE: SEM & User Experience
Ho condiviso le mie slides su [url=http://www.slideshare.net/nereo/search-marketing-e-user-experience-per-progetti-ad-alto-roi]Slideshare se possono esservi utili.
Ce ne sono alcune proprio su cosa dovrebbe essere per User Experience e in che modo si colleghi con le emozioni.
In generale è un concetto moooolto esteso: si parla di tutto il "ciclo di vita" di un progetto web. Effettui sui social media compresi.
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RE: L'Architetto del Web - di Nereo
Eccomi!
L'architetto ha molte analogie con quello che mi trovo a fare nella pratica alcune volte (e che vorrei fare sempre più spesso) ed è quindi venuto naturale come metafora.
I concetti connessi con la metafora dell'architetto sono diversi. Ve li provo a esplicitare in modo strutturato.
Prima di tutto è una questione di responsabilità.
Il cliente affida a un architetto specifico il proprio progetto.
L'architetto si prende la responsabilità di portarlo a termine nell'interesse del committente.L'architetto non sa tutto in dettaglio. Neanche potrebbe.
Non si occupa lui di costruire le fondamenta, di produrre gli infissi, dei materiali ecc.
Però sa come funzionano, quali sono le loro caratteristiche e come si montano fra di loro per creare qualcosa di funzionale, bello e stabile.L'architetto deve trovare un modo ottimale di raggiungere l'obiettivo anche nel rispetto dei budget. Facile lavorare con finanziamenti infiniti. Qui si tratta di ottenere il massimo con un investimento finito.
Sceglie i materiali e i fornitori.
Verifica l'interazione fra tutti i soggetti coinvolti e garantisce il rispetto dei tempi. Fra le varie cose risolve le grane e passa il suo tempo in giro per il cantiere anche se non lo troverete a manovrare il caterpillar (per fortuna!)Purtroppo se qualche parte del progetto fa acqua ne risponde lui.
Il problema è: in un settore di singoli professionisti verticali, quale di loro ha maggiori chances di diventare questo architetto?
La mia risposta (in super-sintesi) è che chi padroneggia gli strumenti di web analytics e si vuole prendere i giusti commitments è più vicino a questa figura.
Rispetto a chi fa display advertising o DEM o semplicemente siti, il Search Marketer forse è più abituato e predisposto.Non dico di aver ragione... è solo un'idea che volevo condividere con voi.
Cosa ne dite?
Qualche idea per migliorare/estendere/correggere questo modello? -
[offro lavoro][stage][retribuito]
Ciao a tutti.
Per la nostra sede centrale di Correggio (Reggio Emilia) cerchiamo un SEO Junior da inserire nel nostro gruppo di lavoro.
Chi siamo?
Se non ci conosci già (ops!) puoi trovare molte informazioni su di noi sul nostro sito www.webranking.it e usando Google.A chi ci rivolgiamo?
A SEO o aspiranti SEO vicini alla nostra zona (siamo proprio al centro dell'Emilia Romagna).Requisiti:
- Passione per Internet, per i Motori di Ricerca e una sana dose di curiosità verso il loro funzionamento.
- Gradita la conoscenza di alcuni linguaggi di programmazione lato server (almeno PHP).
- Buona/ottima conoscenza dell'HTML supportata da almeno un anno di lavoro come web designer.
- Non è fondamentale avere lavorato in passato come SEO. La figura che stiamo cercando è Junior e la formazione sarà tutta interna e a carico nostro.
- Molta voglia di imparare.
Perché uno stage?
Perché per noi è importante valutare il tuo lavoro ma crediamo sia anche fondamentale che tu possa crescere professionalmente prima di essere inserito a pieno regime.
Lo stage è infatti finalizzato all'assunzione al suo termine, sempre che da tutte e due le parti ci sia soddisfazione per i risultati ottenuti.
Anche se pensi di essere un buon SEO potrebbe essere necessario valutare come ti trovi a lavorare in un gruppo di persone con mansioni, ruoli e idee diversi da te e così via.A seconda del tuo profilo decideremo insieme quanto far durare lo stage formativo.
Note per inviare la candidatura:
0) Scrivi a [email][email protected][/email].- Allega un corriculum con autorizzazione ai sensi della legge sulla privacy.
- Inserisci nell'oggetto della mail: "Job SEO GT" altrimenti non possiamo garantire che venga letta (riceviamo una marea di spam e curriculum generici che non riusciamo a leggere).
Ciao,
Nereo -
RE: Proporsi come consulente SEO in aziende di vari tipi
Quoto integralmente Fradefra sempre illuminante!
Ti do un'altra dritta (che va contro i miei interessi!): perché non ti offri a qualche grossa web agency - che come dici non ha le esperienze per fare anche SEO - in modo da "aprire" una loro mini-divisione interna?
Loro ho idea siano più che recettivi ...o almeno quei pochi che si preoccupano delle loro sopravvivenza nel medio periodo
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RE: Proporsi come consulente SEO in aziende di vari tipi
@ Diegalax ...perpetriamo questo botta e risposta
Come dici tu è nell'indole di un SEO non invecchiare ma la casistica che si trova davanti è ridotta. Se il sito che segue fosse uno solo diventa dura.
Dopo un anno o due come sarà? ...per me prima di tutto annoiato e probabilmente - e questo è il mio punto - meno esperto di un SEO che nel mentre ha seguito 10/20 progetti e discusso assieme ai colleghi di almeno altrettanti.Beh, è comunque il mio parere.
Comunque in bocca al lupo con la tua ricerca!
Se posti la tua lettera di presentazione ti do un parere volentierissimo.Ciao.
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RE: Proporsi come consulente SEO in aziende di vari tipi
@ Diegalax
Il vantaggio dell'agenzia rispetto a uno staff interno non è il tempo che si dedica al lavoro ma il fatto che un professionista interno "invecchia" senza contraddittorio e senza esperienza in altri casi.
L'agenzia vede decine di casi analoghi e quando cambia qualcosa reagisce in funzione di una statistica seria e di una condivisione di esperienze/pareri fra più SEO con attitudini e formazione non del tutto analoghe uno con l'altro.
L'ottimo - ad avere budget per farlo - è avere un SEO interno che gestisca il 100% dell'operatività e un'agenzia esterna per la consulenza strategica, soprattutto in fase di pianificazione e nel caso di "crisi".
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RE: Web Marketing.. può diventare un lavoro? da dove cominciare?
In Emilia Romagna abbiamo solo il 5% del nostro fatturato.
Questo è un altro problema.
Le aziende emiliane devono ancora iniziare a pensare al web come un canale con una qualche utilità. Ovvio ci sono le necessarie eccezioni ma lo stato è questo.
Quando voglio sfogarmi dico che se non fossimo riusciti a crescere e diventare un brand "nazionale" (ed è costato moltissima fatica, tempo, soldi e la fortuna di trovare validi collaboratori) saremmo morti di fameCi sono diversi però:
- all'inizio del prossimo anno compiremo 10 anni di vita (dieci anni, argh!) e capisco sia facile parlare ora ma l'iter lo abbiamo vissuto tutto (come la necessaria gavetta);
- oggi il mercato italiano soffre in generale di nanismo (sorry se mi ripeto me è importante) in primis dei clienti che sono in larghissima parte PMI. Per forza di cose anche i consulenti faranno una fatica orba a crescere sia come esperienza che come gruppo di lavoro. E senza esperienza non si va da nessuna parte o comunque non si cresce.
Se volete un punto di vista estremamente onesto vi posso dire che non mi piacerebbe avere collaboratori che alla prima occasione se ne vanno via per lavorare come freelance o per fondare la loro piccola nuova agenzia.
Spero che questo sia condivisibile se vi mettete nei miei panni, no?
Come facciamo allora?
Beh, ci impegnamo per dare a ognuno di loro un ambiente di lavoro stimolante, divertente, vario e basato su buoni rapporti umani. E sfide importanti, clienti con progetti innovativi e le soddisfazioni professionali che merita chi ci lavora sopra.Ora basta, torniamo alle cose serie: stasera c'è in programma la grigliata di fine estate di WebRanking :).
E ci sarà da lavorare... siamo quasi una ventina! -
RE: Web Marketing.. può diventare un lavoro? da dove cominciare?
Permettimi di dissentire: non credo che sia saggio consigliare oggi di "lavorare per se stessi".
Mi spiego meglio: il settore del web marketing in Italia soffra di un problema risaputo di "nanismo" che deriva dalle basse soglie di ingresso (leggi: tutti possono presentarsi come guru senza essere smentiti) e dal fatto che il mercato stesso sia legato a PMI (che sono il tessuto imprenditoriale in cui ci muoviamo).
Secondo me ci sono da fare delle scelte: se ti interessa crescere in un ambiente dove si affrontano progetti di ampio respiro, per clienti esigenti ma motivati (leggi: con mezzi adeguati per raggiungere i loro obiettivi) ecc. ecc. non puoi partire - e restare - da solo.
Io ti consiglio di entrare a far parte di un gruppo in un'azienda di consulenza.
Definire queste aziende "grosse" è un eufemismo: il nanismo del mercato si scarica anche sulle agenzie di consulenza. Si parla di aziende con qualche decina di dipendenti (soprattutto in Emilia) e quindi il rapporto riesce quasi sempre ad essere orizzontale e quindi più motivante.E' l'unico modo di fare esperienza. Poi, se l'agenzia è valida, vedrai che non avrai voglia di metterti in proprio.
Sorry per la sintesi, ci sarebbe molto altro da dire... ma stamattina mi stanno braccando
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RE: Misurare performance blog aziendali: come?
Gli obiettivi di un blog aziendale sono molteplici come lo sono anche le tipologie: Corporate Blog, Brand Blog, Product Blog, CEO Blog ecc.
Aggiungo un elemento alle vostre considerazioni già molto esaurienti: uno degli obiettivi che spesso vengono (o dovrebbero essere) considerati è la possibilità di ascoltare e quindi di raccogliere feedback da parte dei clienti o potenziali tali.
Stiamo parlando di web 2.0 e non dovete fare l'errore di considerare un blog come un'evoluzione di un sito. E' (o dovrebbe essere) un progetto di comunicazione bidirezionale che si basa sull'avvicinarsi alla propria community di riferimento ma anche sull'apertura delle porte dell'azienda a consigli, pareri, commenti, critiche...
Quindi, creare o consolidare una community di "addicted" di un marchio o di un prodotto e dargli un posto dove comunicare con l'azienda può garantire sia un rafforzamento dell'immagine che una serie di consigli che aiutano a migliorare i prodotti o la comunicazione stessa, a evitare errori o a limitare il loro impatto ecc. ecc.
Si può arrivare addirittura ad attivare di un focus group globale per la creazione di un nuovo prodotto.
I blog aziendali sono uno strumento veramente potente purché aiutiamo i nostri clienti a metterci abbastanza energie in prima persona e a non avere paura di quello che può venir scritto.
Sono questi due punti il principale freno dello sviluppo.Vi consiglio come approfondimento [url=http://www.blogs4biz.info/index.php/2007/06/14/title_120]questo post di Alessio Jacona di blogs4biz su quanto emerso allo scorso web2.oltre sul tema del Corporate Blogging presentato da aziende che l'hanno iniziato.
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RE: IAB FORUM 2006 ecco cosa hanno detto
Grazie Asteron, hai centrato il punto.
Non riesco proprio a farmi capire su questo
Il mio intervento non era un attacco al PPC o un attestato di merito del SEO.Ho solo provato a trasmettere una riflessione: il CPC del canale sponsorizzato è destinato a crescere.
A volte, in alcuni settori, non sarà più facile fare keyword advertising portando a casa ritorni positivi.E' in quel caso che si può fare un "back to basics" e riprendere in mano il posizionamento organico del proprio sito che magari si è tralasciato inizialmente.
Non credo si tratti di "filosofia" ma bensì di strategia di pianificazione.
E capisco anche che siano discorsi semplificati e che non si adattino (per forza) a tutte le tipologie di sito, di business e di mercato.
Me lo concedete?Ciao!