Rispondo forse più a ndwolfwood che a nobugsolution, ma sono sicuro che possa essere utile lo stesso alla discussione.
Non è del tutto vero che basta ordinare siti per il PageRank, quindi puntare su PR alti, per trovare siti di qualità verso il proprio sito. Come detto nel mio ultimo post, quando parlavo di un prudente acquisto di link (attenzione a link non attinenti), forse l'elemento che più determina la bontà di un possibile link in entrata è il legame semantico che lega un sito ad un altro. Se Google vede tutti i link inbound di un sito provenienti da PageRank alti, dubito che non ti sanzioni.
Esempio: vendi gioielli? Sì, siti che trattano gioielli sono in target, ma anche, a livello semantico, siti che trattano beni di lusso, per citare un possibile argomento parallelo.
Proprio perché la concorrenza in tanti settori è alta, si ricorre in alcuni casi all'acquisto, soprattutto quando si ha un sito di e-commerce che viene difficilmente linkato spontaneamente (ovvero gratis).
Se qualcuno poi ha provato la frustante esperienza di richiedere a webmaster link in entrata verso il proprio sito, sa a cosa mi riferisco quando dico che essa rappresenta un alto sacrificio di tempo (sia all'atto della richiesta, sia quando si cerca di offrire in cambio contenuti di qualità... vanno prima scritti ;)).