Era un bug che mi ero creato da solo, visto che il tema lo stavo sviluppando io.
Wordpress andava cercando nella casella di ricerca anche il parametro name (name=s) che io avevo levato pensando catturasse il contenuto via DOM e accedendo via ID.

Stavo creandomi il template per il mio nuovo blog, e mi sono reso conto che la ricerca non funziona.
Qualsiasi cosa inserisco dentro la casella di ricerca, invece che eseguire il codice di search.php viene eseguito index.php.

A dire il vero i due codici sono anche uguali, se li guardo bene e dentro contengono una iterazione dei post ... non riesco a capire dove la ricerca vera e propria venga eseguita.

E secondo me non viene eseguita proprio, non fintanto che non metto nella barra dell'indirizzo /?s=qualchecosa ...

In quel caso viene eseguita la pagina search.php con la chiave utilizzata.

Searchform.php dovrebbe essere il file che dovrei toccare, ma pur mettendo nella action della form di utilizzare search.php, il valore della casella di ricerca non viene passato e sempre la index.php viene eseguita.

Potreste indirizzarmi sul problema o su qualche sito che dia indicazioni in merito?

Grazie.

@studiograficoroma puoi controllare l'esattezza del link di adobe che non mi funziona e sono curioso di vedere questo tool?

Canonicalization. Usi parametri che possano generare più versioni della stessa pagina? Aggiungi l'attributo subito.

Link rotti, sul mac li puoi controllare con integrity.

La sitemap, c'è sia la versione xml che html?

Ho migrato di recente un sito nuovo da puro html ad asp.net e tutte le pagine dell'indice, circa 180 pagine statiche, sono state recepite in 2 giorni netti.
Poi per malfunzionamenti della piattaforma prescelta dal cliente, ho dovuto rollbackare e prima che le pagine .aspx rivenissero aggiornate a html ci è passato 1 mese.

Hogudo,

ogni genere di validazione, per quanto astratta tu la definisci, è valida e contribuisce al fattore posizionamento.
Non solo il WCAG o Waii che è quella specifica per gli utenti diversamente abili.

Questo porta con se una interessante riflessione: il meta tag title può anche essere duplicato ora (non certo all'infinito), ma quanto meno senza più quelle forti penalizzazioni a cui si assisteva in passato.

Che ne pensate?

Ops, non avevo fatto caso fosse un collegamento diretto.

Concordo con Francesco.

Hai una serp da portare come esempio. Onestamente non mi è ancora capitato di vedere una cosa del genere.

Grazie.

Sei nella sezione scambio link, di conseguenza cosa può voler dire?

Non ho interessi diretti con il turismo, non nella maniera come lo fa il tuo portale.
Il mio lavoro è fare digital e web marketing, nonchè siti internet.

Quindi al massimo io sono colui che ti può supportare, piuttosto che ostacolare. E tal ottica erano volti entrambe i miei messaggi.

Quando sarà finita la migrazione, coinvolgimi con piacere; sarò ben lieto di guardare il risultato ed esprimerti nuovamente le mie considerazioni.

A presto.

Io sto sindacando sulla base di quello che vedo.

Se il tuo staff è all'opera per ritrutturazioni varie, potevi quantomeno aspettare che finisse il suo lavoro per convogliare del traffico interessato che ti convertisse in utenza.

Dire che hai 5 lingue e in reltà ne metti solo 3, anzi due e mezzo, vuol dire lanciare un falso messaggio.

Dire a fondo pagina (mettendo il link per la validazione) e sottointendendo che sia tutto validato, è "prendere in giro" chi ti vede.

Libero di accettare le mie critiche oppure no.

[...]

Il sito non è tutto validabile, una pagina a caso

http: // validator.w3.org/check?uri=http%3A%2F%2Ftravelbookagent.com%2Fit%2FAlloggi%2FHotel%2FItalia%2FCalabria%2FCaserta%2FPark%2BHotel%2BDei%2BSibariti.htm;accept=text%2Fhtml%2Capplication%2Fxhtml%2Bxml%2Capplication%2Fxml%3Bq%3D0.9%2C*%2F*%3Bq%3D0.8;accept-language=en-us%2Cen%3Bq%3D0.5;accept-charset=ISO-8859-1%2Cutf-8%3Bq%3D0.7%2C*%3Bq%3D0.7

Lo trovo poco usabile, non è in 5 lingue come dici.

[...]

No, direi che funziona come prima, a parte le novità introdotte, ti permette realmente di guardare la tua serp analizzandola da un punto di vista utente che usa il suo google locale.
Cosa è che non ti torna?

Bah a me funziona. Prova semplice. vai su google, fai una ricerca per quello che ti pare, poi usa il google global e seleziona una delle lingue che ti propone, per esempio US o UK.
Vedrai che il pugin rilancia la query e i risultati cambiano.

Ovviamente se la tua serp è in italiano, la ricerca verrà ricondotto con i medesimi termini ma dai datacenter inglese o americano.

Io sto notando una cosa però. Ho la versione 1.0 ... e vedo che c'è la 2.0 ... che è stata peraltro completamente riscritta. Non vorrei che questo possa essere il problema.

Anche perchè oggi l'algoritmo di gg è molto impregnato sulla semantica quindi ti riuscirebbe a beccare contesti grammaticali potenzialmente errati.
Variare è bello, variare è meglio.
Del resto tu raggiungi comunque il tuo scopo e allarghi la rosa dell'inlinking e delle possibili parole con le quali vieni conteggiato in serp.

Sono l'unico che vado controtendenza? A me più volte sono scomparsi e poi riapparsi.
Adesso saranno 7/8 gg circa che non li vedo ... ma nelle serp non ci sono.

Ti suggerisco di installare un plug-in per firefox che si chiama google global che ti permette di rendirizzare la query verso uno specifico subset di datacenter locali per la lingua che ti interessa per vedere filtrati i risultati.

Che ti devo dire, per me i dati parlano chiaro ... e non riesco a trovare altro di valido contro la tesi in questione.