Ma veramente nessuno di quegli argomenti trattati su Stackoverflow sembra interessarmi.
Quanto al motivo dell'averle spostate nel database è facile, posso facilmente eliminare l'immagine associata al gioco eliminando la discussione, senza dover seguire il file fisico per doverlo poi eliminare.
Rimane solo il problema che ti dicevo, ora comunque ci son le feste, dal 9 peró mi rimetto a caccia di una soluzione valida.
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RE: Immagini da database e loro rappresentazione
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RE: Ingiuria (o diffamazione?) su facebook
Nel caso è ingiuria Codice Penale art. 594 attenzione però che il reato è stato abrogato con Legge 28 aprile 2014 n. 67 e quindi sanzionabile con ammenda e non più con pena detentiva.
La diffamazione è quando si attribuisce un fatto non vero ad una persona Codice PEnale art. 595
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RE: Velocizzare upload file
Passare ad FTP, ma non so al momento come; purtroppo il trasferimento file tramite il protocollo http è quello, non c'è altro da fare.
Anzi, sì, potresti spezzettare il file in spezzoni di pochi kilobyte e riunirli una volta terminato il trasferimento, è un palliativo non la soluzione. -
Immagini da database e loro rappresentazione
Ciao, come da titolo ho una perplessità su come realizzare un sistema che permetta di presentare l'immagine, non come un file fisico ma come un elenco di dati online.
Mi spiego: nel mio sito ci sono molte immagini, sono tutte nel database invece che fisicamente nel filesystem e questo mi sta creando non pochi problemi.
In pratica il problema si pone nella loro rappresentazione all'interno dei metatag relativi alla loro rappresentazione in Facebook e Twitter, questi non accettano immagini come flusso data ( data:image/jpg,eccetera ) ma solo come file fisici.
Ma se faccio questo mi ritrovo di nuovo con le immagini fisicamente presenti nel filesystem.
Come lo risolvo? -
RE: Usare contenuto da riviste cartacee
Attento piuttosto al copyright che ogni rivista inserisce nelle proprie pubblicazioni, se c'è scritto riproduzine vietata, e magarai con l'aggiunta "anche parziale" non puoi copiare nulla, anche se il tuo è un contributo onesto.
A rigore, dovresti contattare l'autore dell'articolo e sentire lui se puoi pubblicare il suo articolo e in che termini; citare la fonte vuol dire solo che ne riconosci la paternità, ma nulla dice sulla possibilità o meno che tu abbia l'autorizzazione a copiare il suo articolo.
Poi Google la indicizzerà così come indicizza qualsiasi altro testo, presumo. -
Sitemap, url canoniche e rewrite engine
Ciao a tutti, intanto buon fine anno e buone feste.
Vengo al dunque: sto cercando di capirci qualche cosa in questa affascinante materia ed ho un dubbio.
Creando una sitemap con gli url delle pagine del sito, ed avendo attivato per le stesse il rewrite engine, potrei/dovrei scrivere nella sitemap anche gli url rewriting? -
RE: Un felice buongiorno a tutti voi
@Leonov said:
Abbiamo ricevuto tutto il materiale. Grazie della disponibilità.
Stiamo esaminando il caso, le faremo sapere a stretto giro di posta.
Siamo dispiaciuti per questo disguido, ma abbiamo avuto in passato una serie di casi assai meno limpidi e trasparenti del suo, con relativi problemi, e ci siamo visti costretti a prendere alcune contromisure a vantaggio di tutta la comunità. Nulla di personale.
A presto risentirci,
–Leonov
Grazie per l'attenzione, ne sto parlando anche con Giorgio Taverniti, spero che troveremo una soluzione al caso tutti insieme. -
RE: Un felice buongiorno a tutti voi
L'ho letto e ribadisco come ti ho scritto nella risposta data al tuo messaggio, che il mio nick è il brand del mio sito.
Ho anche inserito un box esplicativo alla tua domanda in una pagina del sito stesso, con link nella mia risposta al tuo messaggio.
Per quanto riguarda il punto 1.3 del regolamento, il mio nick è anche il brand dell'attività, così come Google, Yahoo! eccetera citati dallo stesso regolamento al punto 1.2
E no non è una buonagiornata. -
RE: Problema con variabili estrapolate da MySql in PHP5
Si riferisce alla GET passata senza nessun controllo direttamente al database, quello è il metodo sicuro per farsi "bucare" il database e poi estrarre i dati in modo fraudolento. (detto in parole povere)
In pratica le SQL Injection o iniezione di codice SQL in modo fraudolento sono proprio questo, si inserisce un pezzo di query tramite un form e si "buca" il database, se non ci si sta attenti ai dati immessi il rischio è enorme. Per esempio proprio quest'anno a Udine un ragazzino di 14 anni ha messo in rete tutte le cartelle cliniche dell'ospedale di Udine con una SQL Injection vecchia come il cucco ( 1 = 1 ) eppure il sistema era fornito e manutenuto da una grossa ditta regionale...
Ora che tu dici di riempire il database a mano va bene, ma è buona pratica stare attenti a quelle cose, una GET o un POST non si passano mai direttamente senza prima fare un controllino a ciò che contengono, anche perché se si tratta di GET non serve il form per manipolarli, basta la barra degli url del browser.
Infine se usi PHP5 studiati l'uso dei filtri e magari usa mysqli_ come funzioni che offrono una protezione superiore a quella delle vecchie funzioni che usi e che lo stesso PHP definisce deprecate ( vedi il manuale online alla pagina MySQL introduzione ).Ciao.
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RE: codifica caratteri
I problemi relativi possono essere molti ma tutti risolvibili, intanto vedi come Chrome ti restituisce la pagina, cioè vai in Menù Strumenti-->Codifica e guarda che codifica è riportata, sappi che quella è la codifica del server, questo risponde sempre con una codifica caratteri che è quella per la quale è stato impostato. Prova a spostarla mano e vedi se nella pagina cambia qualche cosa.
Poi mettere nell'html <meta charset="utf-8"> non significa che il documento sarà codificato così, quell'istruzione notifica al server che il documento che andrà a leggere è codificato in quel modo, ma se tu non l'hai salvato in quel formato, il server non può farci nulla, sarai tu a doverlo codificare in fase di salvataggio della pagina.
Se infine il documento viene preso da un database e quindi costruito in automatico, allora ciò che esce dal database dovrà essere in utf-8, se non lo è un casino nel senso che non puoi semplicemente ricodificare tutto in utf-8 col php e buonanotte, il problema sta nel fatto che non puoi sapere a priori chi ha inserito il testo in che caspita di codifica l'ha fatto.
Quello che puoi fare è entrare nel database, se mysql con phpmyadmin, vedere le tabelle di testo in che codifica sono, e se non sono in utf-8 modificarlo, magari in utf-8 general ci che significa utf-8 generale case insensitive, è la più generica, questo non modifica ciò che vi è inserito dentro, ma almeno sarà così per il nuovo testo.
Internet Explorer? A non so come incasina i testi, probabilmente legge il file html e se trova <meta charset="utf-8"> lui lo prende utf-8 a prescindere, anche qui vai in menù Visualizza-->Codifica e guarda come codifica.
Ad esempio ora questo forum sia con Chrome che con IE8 è in iso-8859-1 come riportato dalla stringa <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=ISO-8859-1" /> -
RE: PHP operatore ternario con più espressioni in sequenza
Relativamente al problema degli spazi vuoti nei nomi puoi seguire questa discussione nelle pagine del manuale del PHP it1 .php. net/ manual/en/function.urldecode.php#101401 ( togli tu gli spazi che non posso inserire link attivi ) se ho capito il problema dovrebbe fare al caso tuo, comunque sia è un problema di codifica/decodifica della query string di riferimento.
Se usi una GET per prendere i valori da passare al database ( a dire il vero spero vivamente che tu non faccia una cosa del genere senza parsare la stringa prima ) comunque questi valori saranno codificati secondo **RFC 3986 - Uniform Resource Identifier (URI): Generic Syntax.**Ho notato che a volte per eliminare questo problema basta passare le stringhe tra virgolette, che so: image="quanto è bella questa.jpg" ma non sempre funziona, probabilmente dipende da come il browser codifica la stringa prima di inviarla al server.
Resta comunque il fatto che una verifica sull'esistenza o meno dell'immagine devi comunque farla a meno che questa non risieda in un database, a quel punto basta verificare la query di ritorno, nel tuo caso il collo di bottiglia è senza dubbio la condizione ( che non è un operatore ternario in quanto questo è il costrutto **$risultato = ( espressione ) ? condizione 1 : condizione 2; **ma va be lasciamo stare ) rimane il fatto che usi due istruzioni per il controllo di flusso in luogo di una sola, io fare una cosa alternativa tipo, scrivere una nuova regex che verifichi il nome del file da cercare, compreso anche di codifica, e poi semplicemente verificare la condizione una sola volta.
Però non chiedermi nulla sulle regex che sono carentissimo -
RE: pubblicare i dati mysql sul web
A volte non si risponde perché non si capisce la domanda e non perché non si voglia rispondere, nel tuo caso ad esempio non si capisce nemmeno perché l'hai inserita in questa sezione del forum, infatti è più un problema legato alla semantica dell html che a sql.
Infatti i dati grezzi che estrai dal database poi li visualizzi con: [PHP]echo "titolo: <b>" . $titolo . "</b><br/>";
echo "descrizione: <b>" . $descrizione. "</b><br/>";[/PHP]
In realtà per risolvere il problema da te esposto bastava usare i giusti elementi html e legarli ad uno stile, ad esempio (ma è solo un esempio ricorda):
[PHP]
echo "titolo: <h1 style="font-size 20px;">" . $titolo . "</h1><p>descrizione: <b>" . $descrizione. "</b></p>";
[/PHP]
Dove ovviamente usando i giusti elementi di html si risolveva subito il tuo problema; h1 (ma ovviamente il livello di heading dipende dal contesto della tua pagina) per il titolo e un paragrafo per andare a capo con il bolding dato alla descrizione.Magari sarebbe carino per il forum sarebbe auspicabile che tu dica come hai risolto il tuo problema, così che se ne possa discutere e magari migliorarlo se è il caso.
Ciao.
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RE: Account Adsense: Google non può chiuderli senza motivo secondo il Giudice
@Innoxe said:
Il ban è dell'account e di conseguenza di tutti i siti in cui erano posizionati gli annunci di quell'account.
Il motivo del ban è contenuta nell'email che si riceve. Esso non conterrà una motivazione specifica dell'accaduto ma indicherà genericamente un'attività non valida dell'account.
Infatti e scusa se lo ribadisco così, ero entrato nella sezione del forum per parlare proprio di questo problema ma ho incontrato questa discussione e ne approfitto.
Ho ancora un account adSense bloccato per... bo, non me l'hanno mai detto chiaramente si parla solo di click fraudolenti, ho provato a chiedere di essere riammesso ma nisba e il sito ad esso collegato inoltre è stato fortemente penalizzato nel senso che prima faceva circa 12000 ingressi mese e ora arriva a malapena a 300, ovvio non ha più la spinta dei links di adSense, ma proprio per questo l'ho lasciato andare a se stesso dato che non potevo farci più nulla. A Google un ban è per sempre a quanto pare.
Un mesetto fa ci ho riprovato a chiedere di essere ammesso, ma memore di quello che mi era già successo e dopo aver letto in rete discussioni come questa ho scollegato l'account dal sito in questione e poi ho chiesta la riattivazione! Successo? No, è ancora bloccato per click fraudolenti...
Premetto che in realtà nel sito in questione i banner di adSense li avevo già tolti anni fa, quindi di quali click fraudolenti parliamo? Di quelli di anni fa? Di quelli odierni di un sito senza banner pubblicitari? Io non penso, io credo solo che il banner una volta ottenuto sia per sempre.
Il problema, anzi uno dei problemi secondo me è che è impossibile parlare con Google; nei suoi forum di discussione trovate solo post come questi ma nessuna risposta esaustiva, non puoi parlare con un consulente, niente, hai solo un form striminzito in cui non sai cosa scrivere anche perché io click fraudolenti non ne ho mai fatti, non ne ho bisogno, il sito è solo un gioco per me e quel poco che veniva da adSense copriva altamente le spese di gestione, quindi che mi fregava di fregare.
Però niente si muore così, sono tentato fortemente di aprire un altro account legato ad un altro conto bancario per riprovarci, ma così mi sembra davvero di truffare, o meglio di aggirare il problema e inoltre non so nemmeno se serva a qualche cosa, ma non so che altro fare. -
RE: Sono stato truffato e chiedo una risposta da Google!
Ma se è a Google che lo chiedi perché lo chiedi qui? Voglio dire, scriverlo qui non porta a nulla, la cosa che devi fare in caso di truffa accertata da parte tua è quella di una denuncia penale, inoltre da quello che scrivi Google non sembra responsabile se ti hanno "fregato" l'email, ma probabilmente sei incappato in un caso di cracking del tuo account.
Sembra ovviamente perché tutto quello che ti è successo lo sai tu e quello che scrivi è ovviamente parziale per quanto possa essere circostanziato. -
RE: Adsense in fase di revisione da 1 anno
Controlla la tua email di iscrizione ad altervista perché ultimamente hanno anche cambiate alcune regole riguardo la pubblicità, ma sinceramente non ricordo quali, io AV la uso giusto per le prove
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Penalizzazioni, links exchange, directory e Google.
Salve, questa mattina mi sono imbattuto in una pagina delle Guide degli strumenti per i webmaster di Google abbastanza esplicativa sullo scambio link e il comportamento che Google ha con essi.
Letta la pagina mi rendo conto che per Google le cose vanno bene se fatte con moderazione
In particolare rilevo che:Di seguito sono riportati alcuni esempi di schemi di link che possono influire negativamente sul posizionamento di un sito nei risultati di ricerca:
- Acquisto o vendita di link per aumentare la classificazione PageRank. Ciò include lo scambio di denaro in relazione a link o post che contengono link, lo scambio di beni o servizi in relazione a link o l'invio a qualcuno di un prodotto "gratuito" in cambio di una recensione positiva e dell'inclusione di un link.
- Scambio eccessivo di link ("Collegati a me e io mi collego a te") o creazione di pagine partner esclusivamente per lo scambio di link.
- Campagne di marketing di articoli o di pubblicazione degli ospiti su larga scala con link di anchor text pieni di parole chiave.
- Utilizzo di programmi o servizi automatizzati per creare link al tuo sito
Ora mi rendo conto che molti dei punti evidenziati possono in effetti essere compromettenti:
- si spiega da solo, ma c'è anche da dire che molte Directory attualmente chiedono denaro per "indicizzare" prima e/o togliere il rel="nofollow" dai link;
- concordo sul fatto che possono dare fastidio o peggio non far comprendere qual'è l'obiettivo del sito, ovvero, se presentare/vendere qualche cosa o fare dello scambio links;
- perfetto, ma è la stessa cosa che fanno adSense o adWords, va bene sono prodotti di Google e non vogliono la concorrenza;
- qui è tutto un po' troppo sottile perché in effetti una pagina con la proposta di uno scambio link ricade perfettamente in questa tematica.
Ma continua pure spiegando il tutto con esempi pertinenti.
Insomma il link alla pagina l'ho inserito sotto in modo fraudolento perché non posso fare altrimenti dato che non sono utente premium, ma mi chiedo a questo punto che valore hanno le directory se penalizzate così pesantemente da google, per non parlare dello scambio link, nell'esempio è persino indicato un classico visualizzatore di accessi al sito, capisco che è stupido come una gif animata ma perché penalizzarlo, inoltre se non si può fare questo pena la squalifica a vita cosa fare di tutte le directory?
Non siamo necessariamente tutti utenti truffaldini.**Pagina: **support. google. com/webmasters/answer/66356?hl=it#
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Un felice buongiorno a tutti voi
Salve, mi chiamo Marco e no non credo di essere entrato a far parte di qualche gruppo anonimo è solo che mi sembrava giusto presentarmi col mio vero nome.
In realtà conosco da molto tempo questi forum, anzi, vi ero registrato con un altro nick che però ora non riesco neppure a ritrovare, quindi era giocoforza riscriversi.
Quindi... buongiorno a tutti e ben ritrovati.Marco GRAZIA