che bello!!! il mio primo liveGT
ci sarò!!!

@Stuart said:

Per quanto riguarda il web design la colpa è SOLO dei web designer. Che non sono stati capaci a vendersi bene. Che non sono stati capaci di rendere *elitario *il loro lavoro (in teoria cosa c'è più prezioso dell'anello di congiunzione tra l'arte visiva, la comunicazione, e il marketing?) e si sono fatti prevaricare nel loro mercato dai figli-dei-cugini-dell'amico che hanno scaricato Dreamweaver da Emule.

Creando così il divario tra la web agency che ti chiede 5.000 euro per una semplice intro in Flash e il tizio che "ti faccio il sito in cambio di 2 scamorze e un etto di quello buono". I web designer free lance e le piccole agency sono rimaste schiacciate. E ho pagato caro questo gap economico con la mia vecchia agency: alla fine vendevamo solo applicazioni php/mysql e servizi accessori, con in OMAGGIO il web design.

Per questo auspico SI la divulgazione di un modus operandi seo efficace, alla portata di tutti i webmaster, l'informazione, la condivisione dei test, ma ANCHE che questo ramo tecnico del web marketing mantenga sempre la sua dignità economica, si crei un minimo -per quanto possibile- spirito corporativo tra gli operatori, a protezione del mercato.

Sapete che fine farei se fossi un idraulico e cominciassi a fare pagare 10 euro la "chiamata" invece delle canoniche 30/35 euro? Verrei linciato (mica tanto metaforicamente) dagli idraulici di Torino, perchè rovino il mercato.

Quindi quando sentite che qualcuno giudica facile il vostro lavoro, intervenite e reagite! Primo non lo è. Secondo richiede talento. Terzo richiede ore di tempo. Quarto richiede mezzi. Quinto richiede competenze.
Cordialmente,
Stuart

Dobbiamo considerare però che il livello di percezione della **qualità **soprattutto quando parliamo di web design è ancora piuttosto basso. Probabilmente perchè gli standard della qualità web sono percepiti solo dagli addetti ai lavori

La qualità la si associa a quanto piace (esteticamente) un sito. Non si spiegherebbe altrimenti perchè "agenzie" web fanno pagare fior di quattrini siti-vetrina che di per se non varrebero meno della metà del prezzo pagato: codice sporco, css approssimativi, tematizzazioni inesistenti, font sfocati, cura dei dettagli=0 ecc ecc...

Penso buon web designer non dovrebbere prescindere dall'avere una discreta/buona conoscenza del mondo SEO, che gli permetta di creare un sito con **i presupposti per essere vincente

**Non riesco a pensare alle professioni (SEO, WebDesigner, WebMaster ecc) come professioni a sè stanti: **penso che siano talmente permeate tra loro dal rendere poco netti i confini di dove finisce un'atitvità e ne inizia un'altra.

My 2 polemic cents

**

@paocavo said:

si, in questo caso nella pagina dei prodotti offerti converrà inserire, alla fine del nome della pagina ed all'interno dei contenuti, il nome della città in cui risiede l'Azienda.

perfetto, ti ringrazio molto!

scusate la lunghezza del titolo...ho cercato di farlo il più esplicativo possibile

fondamentalmente mi interesserebbe capire come comportarmi, a livello di ottimizzazione codice, con le pagine che non riportano contenuti a tema con le keywords.

Esempio (inventato): sito di un negozio che vende biciclette a Bologna, specializzato in mountain bike.

Kw principali: bici da montagna, mountain bike

Nelle pagine tipo

• dove siamo
• gallery fotografica
• contatticome mi dovrò comportare con il title? con i nomi di pagina? devo "forzare" la cosa nominando, ad es, la pagina *bici-montagna-contattaci.htm *? Dovrei inserire un testo introduttivo (con qualche kw) sopra il form da compilare per i contatti?

I miei timidi e primi approcci al mondo SEO mi suggeriscono che google non ama le forzature, quindi, niente ottimizzazione forzata per queste pagine

Ho un'altro dubbio: la localizzazione geografica. Parlando sempre di attività di piccole dimensioni (prendiamo sempre il nostro negozio di bici) quanto è importante concentrarsi sulla locazione? Nelle KW mi conviene specificare la provincia?

Ha poco senso che un ciclista romano capiti sul sito di questo negozio (a Bologna) :bho:
leggi:zero conversione visitatore/cliente

ciao a tutti!!!!!!!

@Giorgiotave said:

Bello questo Tool

No Fabioski, vedi gli strumenti da un lato sbagliato. Non è che devi fare le pagine e le chiavi in base a quelli per apparire nei motori.

Le pagine le devi fare in base a te stesso e agli utenti.

Quei dati sono interessanti per te, per scegliere di cosa parlare e cosa approfondire.

Non per la tua paginetta e per l'ottimizzazione.

quindi...
nel caso abbia stilato elenco di parole chiave, questo strumento ( o questi strumenti) mi permetterà di affinarle, mostrandomi **cosa effettivamente cercano gli utenti **riguardo quella tipologia di keywords.

E' inutile che concentri i miei sforzi su "mobili ufficio" quando magari scopro che il 90% delle ricerche è ***"arredamento ufficio"

***dico bene? :inso:

@Giorgiotave said:

In questo dipende.

Perchè ti puoi trovare a competere in chiavi grosse anche con il negozietto.

Se il Negozietto è di un paesino, allora basta davvero una piccola promozione e qualche buon link.

Se il Negozietto sta a Roma le cose cambiano.

Poi per ogni attività si possono trovare modi di avere BackLink grautiti, guarda la Compagnia dei Cavatappi che somiglia a quando Pizza Hut regalava una pizza a chi metteva un link dal proprio sito.

Se la tua attività però è solo d'immagine ed il cliente vuole apparire con il suo nome o con qualche chiave legata all'attività più locazione geografia, molte volte è semplice se si hanno le conoscenze. Basta qualche link.

Per esempio su Roma, autofficina Roma potrebbe bastare un link.

Se metti salumi roma qualche link.

Il tutto dipende, ma per ogni sito ci si può inventare qualcosa, dal blog al portale informativo sul settore, alle notizie sulla locazione geografica

Giorgio
direi che l'affermazione > per ogni sito ci si può inventare qualcosa renda bene l'idea che ogni progetto è un caso di studio a sè stante, e in quanto tale, devono essere valutati diversi fattori
mi rimbocco le maniche e continuo la documentazione...quanta roba devo leggere ancora...mamma mia

Ciao Giorgio, grazie mille per il benvenuto e per la risposta estremamente esaustiva. Me la sono stampata e l'ho inserita di filata nella mia SEO-bible personale
Una cosa l'ho capita: che il lavoro del SEO è per la maggior parte di analisi, pazienza e studio...
Quindi non pretendo di avere una visione chiara dopo le letture che ho fatto...per ora mi basta iniziare ad entrare in tema

vorrei commentare questa tua interessante affermazione

@Giorgiotave said:

Nei casi in cui non si ha un grande pubblico si devono trovare metodi alternativi per promuoverla quali:

• controllare se le risorse inerenti segnalate nei vari portali sono aggiornate e/o valide
• segnalare ai blogger del settore la risorsa
• segnalare ai webmaster la risorsa
• renderla ripubblicabile
• creare comunicati stampa
• creare articoli
• segnalarla nei forum di settore
• segnalazioni nelle directory (ODP, GT Directory, lista completa, altre directory nella GT Directory)
• creare un blog e promuoverlo: >> approfondisci nella sezione della blogosfera
• creare campagne e landing page mirate facendo pubblicità su Newsletter, Chat, Forum e Campagne banner mirate (la conoscenza della risorsa porta link) >> approfondisci nel Forum Web Marketing
• partecipare a blog e forum e altro
  Mi sembra che si parta dal presupposto che il progetto (sito) che si vuole promuovere sia una cosa in grande stile. Una **risorsa **che a sua volta offre **risorse, **in sostanza. Magari tutti i progetti fosserò di questa entità
  Spesso però ci si trova a che fare con il classico sito di una piccola realtà che ci tiene a pubblicizzare ciò che vende. Un negozietto, una autofficina ecc. In questi casi mi sembra inpraticabile il segnalare la risorsa a webmaster o a blogger. Come mi sembra impraticabile tenere aggiornati i contenuti, proprio perchè aggiornamenti non ce ne sono per diverso tempo. Sicuramente per queste piccole realtà valgono le regole generali quali l'ottimizzazione del codice, la scelta del title, dei nomi pagina, delle KW. Ma sul discorso dei link entriamo in una zona di crepuscolo (cit. Dylan Dog ). Non trovate?

@cibino said:

0. benvenuto!

1. gli inbound link sono i link in entrata: quelli che da altri siti puntano al tuo. i link naturali sono da preferire allo scambio link perchè google vede se il link è spontaneo o "forzato" da una richiesta...in entrambi i casi è meglio farsi linkare, ed eventualmente linkare, siti che trattano lo stesso argomento (effetto on topic). promuovere link spontanei, ovvero aumentare i backlink e quindi la link popularity...credo sia la cosa più difficile da fare! c'è da lavorare!
2. ci sono diversi tool in rete per il monitoring di un sito (che sono una buona risorsa); poi un buon programma di statistiche (awstats va bene, io uso google analytics...) e infine, come dici te, digitando le keyword nei motori, andare a vedere il posizionamento...ma anche questa cosa è inclusa nei "servizi" che offrono i tool per seo; penso che questo thread ti possa interessare...tool per seo
   
   non preoccuparti, fai tutte le domande di cui hai bisogno, anche se prima ti consiglio una bella letta anche dei 3d più vecchi (lo so, sono tantissimi!!!), perchè, di sicuro, troverai le risposte a tutte le tue domande...

buona lettura, buono studio e buon lavoro...;)

grazie sei stato gentilissimo!
sui link a tema però sono perplesso: si parla di inserire link a tema in siti che in realtà sono raccolte di link? Vedo cioè dei "contrasti" dal punto di vista della concorrenza. es: devo promuovere un sito di una aziendache offre servizi per auto/automobilisti. Dovrò cercare siti similari a cui proporre uno scambio link? o portali che raccolgono link sotto diverse categorie?
sono un pò confuso su questo punto :?:?

Ciao a tutti,
è il mio primo post.
Dopo essermi letto guide, tutorial e topic sull'argomento serp/seo è giunta l'ora di agire.
Ho alcuni punti poco chiari però....spero che qualcuno di voi possa iniziare a dissipare le prime nebbie (perchè la coltre nebulosa è piuttosto densa
)

** 1)** ho capito che grande rilevanza è data alla questione dei link. Si parla però di inbound link (non ho capito che sono però), link naturali e scambio link. Da quanto ho capito la promozione di link naturali è da preferire allo scambio, in quanto indice di maggior importanza del sito. Esiste però un modo per promuovere questi link naturali, o devo semplicemente sperare che qualcuno si accorga del mio sito e lo linki?

** 2)** il monitoraggio di un sito come avviene? mi spiego meglio. Una volta che ho preso tutti gli accorgimenti necessari, seguito le guidelines, sottomesso l'url del sito che mi interessa indicizzare, come lo tengo sotto controllo? vado semplicemente su google e digito le keywords? utilizzo strumenti online tipo http://www.abouturl.com/index.php ? in che modo?
Mi avvalgo dell'uso di **AWstats. **Quali voci sono cruciali per vedere se *qualcosa è cambiato? *Il monitoraggio dovrebbe avvenire su base settimanale?

Mi rendo conto che le domande non sono poche, ma per iniziare in modo "serio" voglio avere qualche punto fermo.
Intanto grazie anche a chi si prenderà la briga di leggere!!